mercoledì 21 settembre 2016

Autunno



Nelle albe chiare


pallido è il cielo,


trema sul mare


un roseo velo.




Dopo il raccolto


la terra amica


segnato ha il volto
 

dalla fatica.




La sera è mite
,

il giorno è spento,


foglie ingiallite,


gonfie di vento.




Brillan le stelle,


la luna è piena,


mille fiammelle,


notte serena.




Tutto riposa,


l'aria è leggera,


sogna la rosa,


la primavera.

(by Germano Spagnolo)





2 commenti:

  1. Bella poesia, Germano.
    (...)
    "E quanto ti amo stagione, quanto amo i tuoi suoni
    i frutti che cadono e che nessuno raccoglie
    il vento e la foresta che piangono
    tutte le loro lacrime d’autunno, foglia a foglia (...)"

    (Guillaume Apollinaire)

    Chissà perchè questa stagione, cosi bella, cosi prolifica, ci rende un po malinconici, nostalgici e poeti.

    RispondiElimina
  2. Bravo Germano. Anch'io, sai, sono un po' poeta. Per la verità sono un po' eta e talvolta un po' beta, a seconda dei casi. Non essendo più un maschio alfa, mi devo accontentare.

    RispondiElimina

Girovagando

  Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...