Nelle
albe chiare
pallido
è il cielo,
trema
sul mare
un
roseo velo.
Dopo
il raccolto
la
terra amica
segnato
ha il volto
dalla
fatica.
La
sera è mite
,
il
giorno è spento,
foglie
ingiallite,
gonfie
di vento.
Brillan
le stelle,
la
luna è piena,
mille
fiammelle,
notte
serena.
Tutto
riposa,
l'aria
è leggera,
sogna
la rosa,
la
primavera.
(by Germano Spagnolo)
Bella poesia, Germano.
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"E quanto ti amo stagione, quanto amo i tuoi suoni
i frutti che cadono e che nessuno raccoglie
il vento e la foresta che piangono
tutte le loro lacrime d’autunno, foglia a foglia (...)"
(Guillaume Apollinaire)
Chissà perchè questa stagione, cosi bella, cosi prolifica, ci rende un po malinconici, nostalgici e poeti.
Bravo Germano. Anch'io, sai, sono un po' poeta. Per la verità sono un po' eta e talvolta un po' beta, a seconda dei casi. Non essendo più un maschio alfa, mi devo accontentare.
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