Mai come quest’anno, il “mare dei poveri” è stato così tanto frequentato; vuoi per la crisi che per tanti si è fatta sentire, vuoi per le giornate di fuoco che ci sono state, il fatto è che il torrente Astico ha visto un via-vai non indifferente. Lungo molti tratti delle sue rive, bagnanti in cerca di refrigerio e di riposo, hanno trascorso interi pomeriggi colorando i bianchi sassi di tante tinte. Persone di mezza età con sdraio e sedie, giovani e donne distese sugli asciugamani al sole, famiglie con i bambini sotto agli ombrelloni. Che ore spensierate!!! Giochi con i sassi, tuffi nell’acqua, chiacchiere tra amici, scherzi e grida hanno animato ogni dove. Io ho frequentato la zona vicino a Forni che secondo me è un luogo ideale, facile da raggiungere e che offre varie opportunità: acqua, sole, ombra, parco giochi, panchine;ingredienti completi per chi vuole passare qualche ora in tranquillità. Nonostante che per me l’acqua dell’Astico sia gelida, ques...