venerdì 27 aprile 2012

Preghiera della terza età


Signore insegnami ad invecchiare. 
Convincimi che la Comunità non compie alcun torto verso di me se mi va esonerando da responsabilità, se non mi chiede più pareri, se ha indicato altri a subentrare al mio posto.

Togli da me l’orgoglio dell’esperienza fatta e il senso della mia indispensabilità.

Che io colga, in questo graduale distacco dalle cose, unicamente la legge dei tempi e avverta in questo avvicendamento di compiti una delle espressioni più interessanti della vita che si rinnova sotto l’impulso della Tua provvidenza.

Fà o Signore, che riesca ancora ad essere utile al mondo, contribuendo con l’ottimismo e con la preghiera alla gioia e al coraggio di chi è di turno nelle responsabilità, vivendo uno stile di contatto umile e sereno con il mondo in trasformazione senza rimpianti sul passato, facendo delle mie sofferenze umane un dono di riparazione sociale.

Che la mia uscita dal campo d’azione sia semplice e naturale come un felice tramonto del Sole.

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