È un giorno come un altro
e così gli altri che verranno.
Lo so, la gente va in vacanza,
stacca la spina dal quotidiano,
respira leggerezza o almeno ci prova.
Non è così per Elisa in terapia intensiva,
per Angelo che ha perso il lavoro,
per Manuela che finge di stare bene,
per chi aspetta un esito, una diagnosi,
una risposta che lo faccia rinascere.
Ma è ferragosto e
si ferma quasi il mondo.
Sarebbe un bene se non facesse così male
sentirsi disperatamente soli.
Francesca Stassi
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