In quest’ultimo periodo della mia vita, spesso mi capita di pensare a quante persone ho perso…
In pochi anni se ne sono andati tanti famigliari, amici, coscritti, conoscenti, che per un motivo e l’altro, hanno incrociato la mia vita e hanno toccato la mia esistenza.
Ogni Persona che è mancata ha contribuito a formare grandi spazi di vuoto che mai potrò colmare.
La lista è lunga, tanto lunga che mi spaventa dirla ad alta voce, perché diventa una litania a cui associo volti, voci, emozioni e spezzoni di vita.
Con alcune di queste persone avevo legami particolari, tessuti con pazienza, custoditi con cura, legami che rimangono solo nel cuore, perché non possono più esistere in altri modi.
Mi mancano tante persone, volti, sorrisi, voci, abbracci, frasi particolari, telefonate…
Ho perso lungo la strada compagni di viaggio speciali e ora che mancano mi sento impoverita, mi sento come se non fossi più completa e sicuramente non lo sarò più.
Il tempo non risana queste ferite, non guarisce certe sofferenze, ci si adatta a nuove situazioni, a nuovi stili di vita, si sopravvive cercando di tenere vivi i ricordi, ma da una parte del cuore, in un angolo dell’anima, si soffre sempre: il dolore non scompare, si nasconde tra le pieghe della vita e basta un attimo perché riaffiori.
Ho perso molto, è vero, ma è perché ho avuto tanto e ora mi accorgo di quanto sono stata fortunata ad aver intrecciato con pazienza e impegno una pregiata tela composta da fili di tutti i colori, che hanno reso variopinta la mia esistenza.
C’è stato qualche filo scuro, certamente non è mancato, ma i colori vivaci, in quella tela, hanno preso il sopravvento e quei fili dai colori tetri sono stati coperti, nascosti…
Ho perso…, ma mi rimangono tanti ricordi, tanti momenti di amore, d’affetto e d’amicizia che nessuno mi porterà mai via….
Lucia Marangoni (Dàmari)
02/08/2024
Esatto, e allora guarda il presente e il futuro con speranza.
RispondiEliminaEmozioni, nostalgia, dolore , speranza che ci accompagna per tutta la nostra esistenza terrena. Si accentuano poi, man mano che passano gli anni. Grazie Lucia, per aver esternato quei sentimenti reconditi che vivono in noi, ma che pochi hanno la forza di raccontarli a voce alta.
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