Mani cosi fredde da sembrare ghiacciate o dita così fredde da essere insensibili, non è normale.
Siamo costruiti bene, siamo dotati di mille meccanismi compensativi per superare il freddo se abbiamo a sufficienza da mangiare.
Assodato che non abbiamo problemi con il rifornimento di cibo dobbiamo cercare di capire quale sia il motivo per cui sentiamo così freddo.
Il corpo non riesce a scaldarsi quando:
- è carente di ferro
- ha una glicemia squilibrata
- è carente di vitamine B
- è in carenza di grassi
- c'è un ipotiroidismo (la tiroide lavora poco)
- è disidratato
- ha problemi ormonali
- ha un peso insufficiente
- malattie autoimmuni (sindrome reynod, lupus...)
- carenza di movimento
Alcune azioni si possono attuare immediatamente come bere di più, assumere grassi, recuperare peso, fare movimento.
Subito dopo si possono integrare vitamine del gruppo B (nella storia c'era il lievito di birra), vitamina D, ferro.
In sequenza si possono richiedere analisi del sangue per controllare tiroide, ormoni e malattie autoimmuni.
Le tisane possono sempre essere la prima fonte di cura di sé.
Bere cannella, tiglio, sambuco, zenzero aumenta il calore personale e ne migliora la circolazione.
Impegnarsi in attività fisica migliora immediatamente la capacità di adattamento del corpo al freddo.
Le vitamine sono indispensabili per una funzionalità eccellente del corpo.
E infine le gocce di gemme di Ribes nero sono state studiate per la capacità di aumentare la resistenza al freddo.
Avere freddo è diverso dal sentire freddo.
Una è una sensazione passeggera, che si limita a un senso di freddo alle estremità, l'altra comporta una sensazione di freddo pesante, presente, invadente che impedisce il pensare.
Avere freddo e sentore che è dentro le ossa, dentro il corpo non è sentire freddo, è un sintomo più importante, più pregnante, che parla di un disturbo metabolico.
Elettra Erboristeria
Cornedo Vicentino
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