Il “Buso della Rana”, sito di interesse comunitario, è una grandiosa cavità carsica, un incredibile labirinto di oltre 27 chilometri di gallerie che si trova nel Comune di Monte di Malo, in provincia di Vicenza. Si tratta della più estesa grotta ad unico ingresso presente in Italia formatasi nel corso di alcuni milioni di anni, ad opera dell’erosione lenta, ma inarrestabile dell’acqua.
Il toponimo “Rana” potrebbe far pensare al
gracchiante anfibio, ma non è così. Le ricerche dimostrano che
“Rana” deriva probabilmente dal termine Medio-Alto-Tedesco “Roan” che
significa “Parete rocciosa”, con riferimento all’imponente muraglia che sovrasta l’ingresso.
Le esplorazioni ed i rilevamenti della grotta, ad opera di gruppi
speleologici del vicentino, sono avvenute soprattutto negli ultimi
decenni portando la parte conosciuta dei cunicoli, dagli iniziali 4
chilometri allo sviluppo attuale.
All’interno della grotta esiste una vastissima
gamma di aspetti carsici quali ampie gallerie di crollo, condotte
forzate, fessure, diaclasi, laminatoi, marmitte, cascatelle, camini,
fusoidi, saloni talvolta grandiosi (oltre 30.000 metri cubi); pertanto
la frequentazione deve avvenire soltanto se accompagnati da esperti
speleologi, muniti della necessaria attrezzatura.
Il Buso della Rana è una grotta soffiante con una temperatura interna costante intorno ai 13.5 gradi centigradi:
nei mesi più caldi questa viene percepita dal visitatore come una
brezza fredda ed umida diretta verso l’esterno. Durante l’inverno invece
l’imponente ingresso diventa gradevole. Per tale motivo, il
ritrovamento di selci nelle zone adiacenti la cavità, dimostrano che il Buso della Rana è stato utilizzato fin dalla preistoria come luogo di abbeverata e approvvigionamento idrico ma non come sito abitabile o riparo permanente.
Dal 2007 è iniziata da parte del Comune di Monte di Malo, finanziato
da ingenti fondi statali, un’imponente opera di valorizzazione che
prevede il ripristino della ex-cava Maddalena e del piazzale antistante
l’ingresso del Buso della Rana, allo scopo di rivalutare, migliorare e
rendere ospitale il territorio a comitive turistiche che si recano sul
posto per scopi didattici.
Nel mese di Giugno/Luglio di ogni anno si organizza una rassegna di spettacoli, intitolata “Incantamonte”,
con musica ad alto contenuto culturale, poesie, proiezioni, che trovano
il loro luogo ideale d’esecuzione proprio nel piazzale antistante la
grotta, dove l’acustica è perfetta grazie alla presenza di alberi e
vegetazione tutt’intorno, dove la temperatura è mite e dove si vive
un’atmosfera davvero esclusiva.
Alcune curiosità:
Lo sviluppo del Buso della rana è, come abbiamo già affermato, di
circa 27 Km. Il ramo principale è percorribile in poche ore, mentre le
gallerie più interne richiedono molto più tempo (anche intere giornate),
una buona giuda e la preventiva osservazione delle previsioni
meteorologiche (per non restare intrappolati da qualche piena violenta
ed improvvisa).
Il Buso della Rana non è una grotta “per tutti”.
Per entrare bisogna
avere una buona esperienza, oppure si deve essere accompagnati da guide
o esperti. E’ inoltre necessario avere attrezzatura idonea che, nel
caso di visite guidate, viene spesso procurata dalle guide
accompagnatrici.
Il sito www.busodellarana.it, realizzato da Sandro Sedran,
raccoglie una rilevante quantità di informazioni, fotografie, dati,
mappe, ecc… riguardanti il Buso della Rana. Questo può essere
considerato il sito Web di riferimento per qualsiasi curioso, esperto o
meno, che voglia conoscere i segreti di questa grotta
L’ambiente ipogeo (sotterraneo) richiede massimo rispetto per le
strutture carsiche e per le concrezioni calcaree che hanno richiesto un
lavoro da parte dell’acqua di centinaia di migliaia di anni. Ogni
concrezione (la stalattite è una delle più fragili e vulnerabili) può
subire un’alterazione fisico-chimica, talvolta irreversibile, a causa
della semplice manipolazione da parte di visitatori. E’ quindi di
primaria importanza non toccare mai queste concrezioni, poiché il
rischio sarebbe quello di bloccarne la lenta ma continua crescita.
montedimalolive
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