domenica 4 marzo 2018

VALDASTICO NORD: approvata la variante che mette tutti d'accordo


Finalmente è stata approvata all'unanimità la variante dell'A31 Valdastico Nord!
Rimarrà di certo nella storia della Valle dell' Astico l'Assemblea svoltasi stanotte tra i vari sindaci e assessori e consiglieri comunali, i quali hanno convenuto che era giunto il tempo di trovare una soluzione comune e condivisa sul tratto Piovene Rocchette-Casotto: bene hanno fatto a non far trapelare la notizia dell'incontro, lasciandoci la sorpresa della gagliarda novità!
Le cronache future lasceranno sicuramente trapelare chi è stato il 1° cittadino a lanciare tale proposta, ma per ora appaiono concordi, e già questa è una grandiosa notizia, nell'affermare che la decisione è stata presa di comune accordo, valutando attentamente le richieste di ogni paese investito dal proseguimento (con repentino stop!) dell' A31.
Di per sé è già una grandiosa novità che tutti i primi cittadini abbiano trovato una notte libera per riunirsi attorno ad un tavolo e non è facile con i molteplici impegni che gravano sulle loro spalle.
Ma la novità, che a mio avviso costoro ignorano, è che verranno ricordati come gli apripista delle nuove tratte autostradali: nuove nella modalità di realizzazione e nell'aspirazione, non nascosta e di ardua concretezza, di mettere tutti d'accordo.
Ah, la mente umana! Lo Stupor Mundi si è degnato di lasciare la propria impronta su quella che fu una piangente valle in preda alla non decisione: perchè scegliere solo tra il SI e il NO quando codesta soluzione, così flessibile e innovativa, antepone a ogni ragionamento il bene di tutti? Perchè fossilizzarsi sulle ragioni puramente ambientaliste ed estetiche quando avevamo a portata di mano persone di cotanta lungimiranza? Perchè passare notti insonni su attività e possibili incontri per sensibilizzare l'opinione pubblica, quando costoro in un battibaleno hanno salvato capra e cavoli e pure la barca dove entrambi viaggiavano?
Eh sí... signori miei, ammettiamo: la classe, oggi rivelatasi, non è acqua!
Anche l' ex presidente dell'A4 holding si è congratulato con i signori sopra citati ed ha pensato, mettendo così a tacere la rabbia che lo morde per non averla avuta lui la brillante idea, di offrirgli una cena di pesce: del resto con il misero compenso di 100mila euro lordi annui che prendeva per ricoprire tale ruolo puramente di forma e non di sostanza, ha detto tra sé “Crepi l'avarizia di fronte a tanto ingegno!”
Dispiace invece per il non pervenuto messaggio di ufficiali congratulazioni da parte del ministero delle infrastrutture: voci di corridoio affermano che ricevuta la notizia sia sbiancato e caduto a terra! Manco lui ha retto allao smacco datogli da quei “quattro” primi cittadini che senza preavviso alcuno e senza manco indossare la Fascia Tricolore, grazie unicamente alla loro perspicacia, l'hanno immediatamente declassato a stradino di secondo livello!
Encomi sono giunti dagli industriali e dalle varie associazioni di settore, compresi dalla Coldiretti che, a onor del vero, con la sua posizione costante negli anni, di tira-e-molla è stata quella che più si era avvicinata alla soluzione definitiva.
Trapela che il Presidente di Regione si sia commosso nel constatare come i propri fidi vassalli, senza titoli di studi, ma forti della loro arte pratica, siano in serenità convolati a tale scelta: scelta che rende onore e merito al loro impegno nel deciso intento di portare la Pace tra i paesi; e soprattutto tra i costruttori e la società autostradale che, per la felicitazione, han deciso di organizzare la prossima presentazione pubblica di tale fantastico progetto ai piedi del Monte Cengio: per una volta, diamogli atto, han trovato pure loro il coraggio di fare le cose secondo buonsenso!
Ebbene si, finalmente l'A31 Valdastico Nord è giunta al suo felice coronamento: partendo dal casello di Piovene Rocchette giungerà a Casotto attraverso una “VARIANTE CON L'ELASTICO” che oscillerà (attraverso degli appositi tiranti appesi alle stelle)... nei giorni pari, verso Cogollo del Cengio, Casale e Valdastico, mentre nei giorni dispari sarà addossata a Velo d'Astico ed Arsiero e salirà lungo il versante dx della Valle. Sono esclusi da tali conteggi i giorni festivi, siano essi estivi o invernali, dove tale progetto si calerà sull'abitato di Piovene Rocchette evitando così le chilometriche code; anche se un problema di non facile soluzione rimane alla giunta: ora di cosa parleremo.
Rimane Casotto il paese più fortunato, il cui nome è già di per sé un esempio di trasparenza sulla sua essenza: qui sorgerà un BI-casello, anch'esso elastico ben s'intende, la cui caratteristica innovativa sarà quella di essere aperto nei giorni di sole verso la Frana Marogna, e nei giorni di pioggia verso l'abitato del paese (da loro, altre particolari richieste non erano giunte).
E fu così che nel quasi 50° anniversario del primo progetto, si è giunti in una notte buia e piovosa, ad approvare la variante definitiva dell'A31 Valdastico Nord: dove non potè l'elasticità mentale, potè la “variante con l'elastico”!
E vissero tutti felici e contenti.

Irma Lovato Serena

9 commenti:

  1. Il prodotto insolito delle meningi dei nostri primi cittadini è un mondo idilliaco descritto bene e in modo satirico da Irma, ma la realtà, purtroppo, dove il dio denaro prevale su tutto, è cosa ben diversa, ed è amara.

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  2. Gentile signora Lovato, stamattina nel leggere quanto ha scritto mi sono pure divertito nel seguirla nel suo percorso realisto e dissacrante dei nostri rappresentanti amministrativi! Chissà forse in questa nostra bella Valle dell' Astico abbiamo giusto bisogno di prendere per i fondelli costoro...che però sono stati eletti da noi! Grazie del suo impegno.

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  3. Non sarebbe interessante inviare a tutti i Sindaci una copia di questo scritto? C'è qualcuno che lo può fare?

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  4. Ma cosa vogliamo, dopo aver votato massicciamente per chi ci malgoverna da sempre?

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  5. Bello questo scritto, analisi lucida che attraverso l' ironia ci permette di riflettere, anche se amaramente sulla piccolezza della classe politica. Ma dove sono i cittadini delle vostri Valli? A guardarsi le mani?
    La mia stima a questa donna coraggiosa, che chiama le cose con il loro nome!

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  6. Ma cavolo! Come hs votato sta valle? Percentuali bulgare per chi ci malgoverna da sempre .. Come che sanità, mose ecc, appartenessero ad altro pianeta

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  7. Ricordo che ci sono sindaci di questi luoghi, che amano definirsi "Paroni in casa nostra" che hanno boicottato per i loro miseri egoismi la Commissione indetta dalla Comunità Montana. Ma che bravi! Vi sta proprio bene questo schiaffo datovi dalla Sig.ra Lovato, ancora troppo poco...ma sarà la storia a ricordarvi per la vostra incapacità manifesta.

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  8. Adesso basta al consumo di suolo, messa a gara delle concessioni autostradali, Miteni chiusa, ridimensionamento della Pedemontana, stop immediato al pozzo senza fondo del Mose (che non funzionerà mai).

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  9. Miteni da anni non inquina, semmai ad inquinare sono stati, e sono, i contadini ed i conciari,
    oltre, e con i prodotti, della ditta che operava su quel sito PRIMA che arrivasse la MITENI.

    La cagnara sta servendo ai "PARONI IN CASA NOSTRA", che fanno però da PADRONI in casa esclusivamente ALTRUI, per avere i finanziamenti da Roma (ex LADRONA) e raddoppiare gli emungimenti di acqua ancora sana (sana per poco però, visto l'andazzo), che alimenta Astico e Posina... e noi MONE a guardare il dito!... e loro, i PARONI, intenti invece a portarci via l'acqua
    da sotto il naso…pardon, piedi…, come già con le ghiaie… predisponendo il casello di Casotto..

    Ah, già, è per la sicurezza della Valle, che la "espropriano"…

    Quando ci sveglieremo, polentoni??? Ed i conciari, troppo amici dei "paroni in casa nostra", continueranno???

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