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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Contra' MONTE (Luconi e Grotta)

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Le contra' dei LUCONI e della GROTTA   ( Lucùni e Gr óta , nalla parlata locale) sono indicate semplicemente come MONTE nelle mappe austriache del 1836-40. Non è questo un toponimo corrente e nessuno oggi ricorda che fossero indicati così questi luoghi. Non è escluso che si tratti di una licenza del cartografo che nominò così genericamente il posto perché non c'era una precisa indicazione topografica locale, essendo magari quegli insediamenti di recente costituzione. Forse agì similmente indicando contra' Sella come Laghetto, ma su questo ci ritorneremo. Monte lo ritroviamo nella denominazione della strada consortile, detta appunto " del Monte ", come è detta " della Grotta " quella che fa capo all'altro abitato. Luconi   constava allora di tre case con relative pertinenze. Pare che questo toponimo derivi dalla corruzione del nome del fondatore di questo maso, tal Luca Dalla Via , ( Luca->Lucòn->Lucùni ) che qui si stabilì proba...

Veneto, fino a 100mila euro per chi investe nel cicloturismo

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L’economia che gira intorno alla bicicletta pedala bene e costituisce un asset strategico su cui investire: lo scorso 7 giugno la Giunta Regionale del Veneto aveva approvato l’erogazione di contributi, con risorse POR FESR 2014-2020, per promuovere l’attivazione di nuove imprese in particolare nel settore cicloturismo e turismo enogastronomico. Il relativo bando è stato pubblicato il 21 giugno e ora c’è tempo fino al 20 settembre 2016 per presentare la propria idea-a-pedali da finanziare e avviare un’attività innovativa legata al mondo del ciclo e/o dell’enogastronomia.   Potranno beneficiare al finanziamento le nuove micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica, localizzate nei Comuni che hanno formalmente aderito all’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) “Dolomiti” e quelle nei Comuni attraversati (o con essi confinanti) dai principali itinerari cicloturistici e dai percorsi riconosciuti nell’ambito della Rete Es...

Non mi ero mai posta il problema se i polli avessero o meno i denti... ;-)

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I polli sono onnivori. Quando vivono in libertà, spesso grattano il suolo alla ricerca di semi, insetti e piccoli animali. Una loro caratteristica è di cercare e beccare anche sabbia, piccoli sassi che trovano nel terreno, tanto che nei pollai all'aperto si usa aggiungere regolarmente maceria di riporto. E' un comportamento istintivo dell'animale dovuto in parte al fatto che ingerendo piccole quantità di minerale il guscio delle uova prodotte ne risulterà migliore, ma il motivo preponderante va ricondotto alla digestione, che avviene più facilmente se nello stomaco sono presenti dei frammenti di roccia che svolgono la funzione dei denti, di cui ovviamente il pollo è sprovvisto.

Contra' MASO

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La contra' del MASO è situata in posizione un po' sopraelevata, su di uno spalto dirimpetto al ponte che attraversa l'Astico. Al tempo delle nostre mappe, ovvero negli anni trenta del milleottocento,  questo nucleo consisteva in una decina di abitazioni a schiera a formare una stretta corte chiusa su tre lati. Manca del tutto il gruppo di case che attualmente prolunga la contra' verso sud, che sono quindi di edificazione posteriore. Allora non esisteva il ponte né la strada provinciale e l'abitato era collegato agli altri masi della comunità da sentieri e mulattiere. Solo dopo il 1884, con l'inaugurazione della provinciale per Trento e la costruzione della prima passerella in legno per iniziativa di Antonio Toldo Polàco , venne edificata l'osteria e quindi le abitazioni a fianco della nuova arteria e prospicienti il ponte.  Grazie a questo attraversamento, Maso è la contra' di Forni più prossima e comoda all'attuale capoluogo comunale, ...

La barchetta di Riccardo Stefani

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Quanti altri di Voi l'han fatta?

La Marcia delle Contra' - by LA NAEJA FB -

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Il temporale di domenica sera - by Franco Mucchietto

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Chi ora tifa contro Londra è chi ha distrutto l'Europa

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I tecnocrati Ue vogliono il referendum-bis: per loro scavalcare il processo democratico fa parte del gioco. Augusto Minzolini -ilgiornale.it- Si può essere d'accordo o meno con Brexit, entusiasti o terrorizzati, ma i commenti usati dalla nomenklatura europeista del nostro Paese lasciano basiti. La scelta del popolo inglese, perché di questo si tratta fino a prova contraria, ha spinto Giorgio Napolitano a parlare di «azzardo sciagurato», Romano Prodi ad insinuare che l'idea del referendum sia nata solo per gli «interessi personali» di Cameron, Mario Monti a teorizzare che «la democrazia si possa perdere se usata male». Ed ancora, nel campo degli intellettuali o pseudo tali, Severgnini ha offerto la lettura classista («ha scelto il popolino»), mentre Saviano, a cui piacciono le scorciatoie, ha ricordato che anche Hitler e Mussolini furono acclamati dal popolo. N...

Incredibili britannici! Rinasce l’Europa dei popoli e ora può cambiare davvero tutto

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E ora cambia, davvero, tutto. La decisione degli elettori britannici di lasciare l’Unione europea è storica, innanzitutto per il contesto elettorale in cui è maturata. Tutto, ma proprio tutto, lasciava presagire una vittoria del fronte europeista, soprattutto dopo l’uccisione della deputata Joe Cox, che aveva cambiato la dinamica e il clima della campagna elettorale a sette giorni dal voto. L’ondata del cordoglio è stata enorme. E infatti i sondaggi, i mercati, gli scommettitori davano il sì praticamente scontato. Ci voleva un miracolo per ricambiare il corso della campagna elettorale. E miracolo c’è stato. Forse quel miracolo ha un nome e un volto. Quello della Regina Elisabetta. O meglio del quotidiano popolare più influente del mondo, il Sun, che mercoledì ha fatto lo scoop, lasciando intendere che Sua Maestà era favorevole all’uscita dalla Ue, rivitalizzando così le corde di un patriottismo che si pensava fosse diventato marginale e che invece vibra ancora nel ...

Brexit, Varoufakis: “È la rivolta dei deboli contro l’establishment. Anche l’Italia vicina al collasso”

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Per l’ex ministro delle Finanze della Grecia, che ha fatto campagna per Remain, "non bisogna distruggere ma cambiare l'Europa perché uniti si è più forti e si pesa di più. La sua ricetta? Per contrastare "Eurocrazia", populismi e razzismo la Ue "deve diventare una federazione" di Roberta Zunini | 25 giugno 2016 “Sono preoccupato. La situazione mi pare ormai fuori controllo. I populismi e il razzismo stanno aumentando esponenzialmente mentre le maggiori economie dell’Unione, Italia per prima, stanno collassando, nonostante ciò che dice il vostro primo ministro Renzi”. L’economista Yanis Varoufakis , ex ministro delle Finanze greco oggi leader del movimento paneuropeo DiEm da lui fondato, nonché consulente dei laburisti inglesi da quando è segretario Jeremy Corbyn , è a Roma in questa giornata...

Tutta la crudeltà degli allevamenti intensivi riassunta in un'unica incredibile fotografia

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L'immagine che vedete non è stata né realizzata né ritoccata con Photoshop, è una fotografia di Diane Scarazzini , un'attivista per i diritti degli animali ed è stata scattata in Oregon, presso un allevamento intensivo. In ogni capanno c'è un vitello, che è stato strappato alla madre poche ore dopo la nascita. Diane li definisce dei "condannati a morte certa entro sei settimane", quando la loro carne sarà macellata per produrre delle tenerissime bistecche... I vitelli sono allontanati dalla propria madre dopo la nascita, il che rappresenta uno stress enorme sia per la mucca che per il vitello, legatissimi tra lor.o.   Spesso la madre continua a muggire per chiamare il suo piccolo per giorni dopo la separazione. I vitellini maschi, non potendo produrre latte, sono destinati al mercato della carne nei sistemi di allevamento intensivi.   L...

Brexit, petizione per nuovo referendum supera i due milioni di firme

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Le firme sulla petizione per chiedere un nuovo referendum sulla Brexit hanno raggiunto quota 2 milioni e continuano ad aumentare di ora in ora. Lo si legge sul sito del governo britannico dove sono pubblicate tutte le petizioni. Ad appena 24 ore dalla proclamazione ufficiale del risultato del referendum che ha sancito la Brexit, ovvero l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, il fronte del “Remain” si è già mobilitato per mettere in atto azioni che scongiurino uno scenario ancora difficile da accettare per molti cittadini britannici: è stata infatti avviata una raccolta di firme che cambi la legislazione dei referendum consultivi, per cui se un voto registra un’affluenza inferiore al 75 per cento, la tornata elettorale si deve ripetere, invalidando il risultato dell’elezione. Un passo discutibile che però esprime il disagio che in queste ore serpeggia nel paese, tra i molti che speravano fino all’ultimo in una vittoria degli europeisti. Nel...

Santuario Madonna della Corona - Spiazzi - VR

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Sentito parlare un'infinità di volte da mia Nonna, che al tempo era meta preferita, assieme a Pinè dei "pellegrinaggi alla buona". Mi raccontava che stavano via anche 7-10 gg, perchè si andava a piedi. Io non ero mai stata e ho avuto l'occasione di andarci questa settimana. E' impressionante!!! Fede o non fede, merita, ve lo assicuro!

Non innamorarti di una donna che legge - di Martha Rivera Garrido

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Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive… Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza. Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che inoltre è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa. Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro  o che non sa vivere senza la musica. Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente. Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così. Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro. Mai.

BREXIT

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massimo gramellini-lastampa Per un ragazzo di Londra, l’Europa è la fidanzata spagnola con cui ha amoreggiato durante l’estate del corso Erasmus a Barcellona. Per la vecchietta di Bristol citata dal capo degli ultrà nazionalisti Farage, l’Europa è il migrante nigeriano che attraversa la Manica per togliere il lavoro al figlio inglese della sua vicina. Ha vinto la vecchietta di Bristol, perché ci sono più vecchiette che ragazzi, in questa Europa che non fa più bambini. Non è sconvolgente che a decretare la Brexit sia stata proprio la generazione dei Beatles e dei Rolling Stones, quella che voleva cambiare il mondo e oggi in effetti lo ha cambiato, ma nel senso che se lo è chiuso dietro le spalle a doppia mandata?   COMMENTO - Il ritorno degli egoismi nazionali (Maurizio Molinari)     TESTIMONIANZA - Hanno vinto i razzisti e i furibondi (Alain Elkann)   I giovani, i laureati e i londines...

E avanti...

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IL GOVERNO RENZI FINANZIA CON 20 MILIONI DI EURO L’OLIO D’OLIVA PAKISTANO. L’Italia finanzia con 20 milioni lo sviluppo dell’olio in Pakistan. Gli agricoltori: “Per il nostro settore italiano appena 37 milioni” Ora gli agricoltori sono nuovamente in rivolta, per l’ennesima assurdità italiana.  Il Belpaese, infatti, per mezzo della Cooperazione italiana allo sviluppo del Ministero degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha stanziato ben 20 milioni di euro per dare assistenza tecnica allo sviluppo dell ‘olivicoltura in Pakistan. La denuncia degli agricoltori dell’olio A lanciare l’allarme è stata la LEGA DELLA TERRA nel suo sito internet. “Mentre le nostre tavole sono invase dall’olio tunisino, marocchino e spagnolo di pessima qualità – si legge nella nota diffusa online – il Governo Italiano, invece di sostenere gli agricoltori italiani, finanzia altre nazioni. Il Pakistan grazie all’Italia investirà della produzione di olio ben 37 mil...

«No alla fusione, identità da tutelare»

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Sta destando un certo scalpore nelle due cittadinanze l’annuncio della proposta di un solo Comune al posto degli attuali due, tramite la fusione tra Arsiero e Tonezza del Cimone. Mentre c’è già chi tenta di dare un nuovo nome all’unico Comune, in attesa degli incontri con la popolazione, indetti rispettivamente per martedì 21 giugno, e per giovedì 23, sempre alle 20.30, c’è anche chi paventa i debiti tonezzani da assorbire, derivanti dalle molteplici opere sportive e turistiche realizzate nell’ultimo decennio, e chi si chiede come si faccia a rinunciare a cuor leggero al proprio “campanile” e all’indipendenza. Intanto, a Laghi, per popolazione “cenerentola” fra i Comuni veneti, si ribadisce il netto “no” a qualsiasi proposta di aggregazione. «Ho portato in consiglio comunale l’invito che mi hanno ri...

Bassano

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(inviata da Alago)