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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

Dalle Buse a Nosellari - by Alago

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Chi ha detto che le galline sono stupide?

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Invasi dai luoghi comuni basati su false credenze e modi di dire, abbiamo fatto una selezione totalmente arbitraria secondo la quale solo alcuni animali devono essere curati e protetti perché particolarmente intelligenti; altri invece, un po’ stupidi, sporchi e meno belli, diventeranno cibo, quindi non vale la pena occuparsene in alcun modo. E invece basterebbe una veloce ricerca per scoprire proprio sulle galline cose meravigliose che soltanto chi ha la fortuna di condurre una vita di campagna in loro compagnia può osservare con i propri occhi; ma ormai questi animali hanno raramente la possibilità di esprimere le loro caratteristiche, anche le più semplici, perché costrette ad una vita infernale. Se solo provassimo ad assecondare il corso naturale degli eventi scopriremmo la dolcezza di una mamma che canta ai pulcini ancora all’interno delle uova e come il bimbo che ancora all’interno della pancia col piedino fa sentire di esserci, i pulcini rispondono can...

Gli uccellini di Alago

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codirosso maschio e femmina Cinciarella (fratìn) che imbecca il pullo merlo acquaiolo

A31

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il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio è apparso il 25 maggio 2016 in Tv dal Senato della Republica  per rispondere a varie interpellanze. Ecco un estratto di cosa ha risposto alla domanda postagli dal senatore Capelletti in merito al  rinnovo della concessione all'autostrada Brescia-Padova e di conseguenza la Valdastico A41:  .........Il Governo è pronto ad ascoltare e recepire le vostre sollecitazioni, che sempre hanno permesso di arricchire la discussione. Per quanto riguarda il tema dei project financing, il senatore Cappelletti mi richiama al tema della Brescia-Padova. Tale questione è semplicissima, senatore. La Brescia-Padova ha ottenuto un prolungamento di concessione dalla Unione europea fino al 2026. Quindi, la sua concessione non è stata prorogata, bensì è in essere fino al 2026. L'Unione europea, concedendo tale prolungamento, ha contestualmente detto che la concessione poteva essere revocata nel caso non si trovasse una soluzi...

L'angolo della Poesia

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Quanti volti ha la mia vita? I volti del dolore, della rabbia,  della delusione, delle partenze, dei ritorni, delle mancanze, dei sensi di colpa... I volti delle mezze verità,  delle cose nascoste, delle scoperte, delle paure... e poi dell'allegria, della gioia  e di quel senso stupendo  di "esserci" nel momento giusto... I volti dell'amore... L'amore infantile, di adolescente,  di giovane donna... di donna... semplicemente. Strati di vissuto poggiati sulla pelle. I volti... del mio tempo. Francesca Stassi

"Movimenti" (?!?) in quel di Casotto...

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Mattarella sull’Altopiano - by Maurizio Pretto

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Il 24 maggio ad Asiago il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha reso omaggio ai Caduti della Grande Guerra. Durante l’incontro con la popolazione, più volte applaudito ha lanciato non un solo monito ai Governi d’Europa, ma diversi moniti, per non disperdere l’eredità avuta in dote dopo il disastro dei due conflitti mondiali. La folla in Piazza Carli l’ha interrotto ben 8 volte per applaudire il Suo discorso durato circa 25 minuti. “…no a guerre, barriere o muri, la pace si costruisce con i ponti” e continua ancora con il Suo discorso in una Piazza Carli gremitissima “…è stata la pace e non la guerra ad assicurare stabilità e progresso, è stato il dialogo non lo scontro a permettere le grandi conquiste civili ed economiche di questi ultimi 70 anni… sono state le intese, le alleanze e non le chiusure e le barriere a garantire al nostro paese e agli altri la libertà e il benessere” . Presenti alla cerimonia il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, i Generali dei va...

La squadra di calcio di qualche anno fa - by Bortolo Righele

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In piedi: il Mister Mariano Grotto - Fabrizio Lorenzi - Tarcisio Fontana - Eddy Pertile - Piero Lorenzi - (?) Accosciati: Sergio Lucca - Giancarlo Lorenzi - Loris Pertile - Cesare Slaviero - Marco Bonifaci - Giorgio Toldo. Qualcuno riesce ad aggiungere qualcosa in più a questa foto?

Il contadino batte la globalizzazione: un italiano su quattro fa la spesa da lui

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Secondo Coldiretti negli ultimi cinque anni infatti i consumatori che fanno la spesa nelle fattorie o nei mercati degli agricoltori dove è stato raggiunto il record di 15 milioni di presenze nel 2015. MILANO - Nel mercato globalizzato dell'Unione europea, del Ttip  e dove anche Amazon si è messo a fare concorrenza agli alimentari tradizione vince - a sorpresa - il vecchio contadino tornato prepotentemente di moda. Negli ultimi cinque anni, infatti, triplicati gli italiani che fanno la spesa nelle fattorie o nei mercati degli agricoltori dove è stato raggiunto il record di 15 milioni di presenze nel 2015 (un italiano su quattro). E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè, a 15 anni dall'approvazione della legge di orientamento che ha allargato i confini dell'imprenditorialità agricola, aprendo a nuove opportunità occupazionali nell'agri-benessere, nella tutela ambientale, nel risparmio energetico, nelle attività sociali...

Vento - la pista ciclabile da Venezia a Torino

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VENTO è una pista ciclabile pensata allo scopo di collegare Venezia a Torino, passando per la valle tracciata dal Po, in un percorso di 679 chilometri complessivi. Si tratta di un progetto volto a incentivare la mobilità ecologica, producendo un corridoio verde articolato e tutelato dalle amministrazioni di ben quattro Regioni. La pista ciclabile, infatti, si snoderebbe tra le città d’arte di Venezia, Ferrara, Mantova, passando per Torino e Milano, come per i centri più piccoli, che ne beneficerebbero in quanto a valorizzazione delle realtà naturalistiche, rurali, e dei piccoli centri di enogastronomia e artigianato. Dai canali di Venezia ai navigli di Milano, passando per il paesaggio della Pianura padana, il percorso si articolerebbe – per ben  264 chilometri – attraverso aree naturali protette, ponendosi come un’occasione unica per assaporare il territorio del Nord Italia. Si tratta di un’iniziativa di cui, ad oggi, si stanno occ...

Il Sacrario del Monte Grappa

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Il profugato e la distruzione

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Non scriverò commenti di queste immagini né tanto meno scriverò della rievocazione storica dell’inizio del profugato che si è svolta ad Asiago il 15 maggio, a cento anni esatti da questa triste pagina, ma riporterò parte degli scritti tratti dal libro “Un anno sull’Altopiano” di Emilio Lussu : …  La strada ora si faceva ingombra di profughi. Sull’Altopiano di Asiago non era rimasta anima viva. La popolazione dei Sette Comuni si riversava sulla pianura, alla rinfusa, trascinando sui carri a buoi e sui muli, vecchi, donne, e bambini e quel poco di masserizie che aveva potuto salvare dalle case affrettatamente abbandonate al nemico. I contadini allontanati dalla loro terra erano come naufraghi e i loro occhi guardavano assenti. Era il convoglio del dolore e i carri lenti sembravano un accompagnamento funebre… E don Giuseppe Rebeschini scriveva il 15 maggio 1920 (cinque anni dopo l’inizio dell’esodo): .. vorremmo stendere un velo pietoso e nemmeno parlare della l...

LA GRANDE GUERRA: 24 Maggio 1915 - 4 Novembre 1918

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Il 24 maggio scorso si volle celebrare con grande solennità il centenario della dichiarazione di guerra dell'Italia contro l'Austria, nella prima guerra mondiale.  Naturalmente questa cosa provocò grandi polemiche fra le personalità del Trentino alto Adige, Sindaci dei due capoluoghi e i Schuetzen, contro alcune personalità politiche italiane. Era assurdo chiedere a una buona parte degli altoatesini (austriaci... più dei veri austriaci) maggioritari, di festeggiare l'inizio di una guerra che per loro non era una Guerra, ma semplicemente l'apertura di un nuovo fronte.    Era già più di un anno che i figli di questa terra si battevano e morivano accanto alle truppe imperiali nei vari fronti dei Balcani, Polonia, Russia.  Si doveva punire i Serbi che, il 28 luglio 1914, avevano assassinato il principe ereditario al trono d'Austria, l'arciduca Francesco Ferdinando e la moglie Sophie. Loro preferivano le bandiere a mezz'asta in segno di lutto, ed ...