Nel mondo del turismo, da qualche anno, è stata introdotta una grande novità: quella degli alberghi diffusi.
Si tratta di strutture di accoglienza, situate in zone di alto profilo storico e naturalistico, che sono site in centri abitati.
L’idea è nata negli anni 1980
quando, a seguito del terribile terremoto della Carnia si è cercato di
ristrutturare e valorizzare i luoghi distrutti dall’evento sismico.
L’obiettivo era quello di attirare un nuovo tipo di turismo che fosse in grado di apprezzare luoghi e realtà poco conosciute, ma altrettanto affascinanti.
Gli alberghi diffusi consistono in antiche abitazioni completamente restaurate che sorgono in antichi borghi o in piccoli paesi. L’obiettivo è quello di offrire un ottimo servizio creando però un rapporto più intimo e sincero con l’ospite.
Chi sceglie l’albergo diffuso, opta per un turismo differente,
più attento ai particolari e al contatto con le persone. Queste
strutture sono dotate di caratteristiche ben precise e possiedono tutti i
comfort; inoltre, nella maggior parte dei casi, sono di grande pregio.
L’albergo diffuso ha numerosi vantaggi anche per l’ambiente perché evita
che si costruisca ex novo, con il conseguente problema della
cementificazione. In questo, gli edifici vengono riattati in base alle nuove tecniche di bioedilizia.
Queste speciali strutture hanno alcune
regole da rispettare, come per esempio garantire la distribuzione della
colazione ed offrire un servizio di ristoro. Organizzano visite guidate
ed attività che possono essere svolte anche nei dintorni.
Creare un albergo diffuso significa sviluppare l’economia locale
e riportare in vita piccoli borghi scarsamente abitati.
In Italia,
esiste l’associazione nazionale alberghi diffusi, ossia l’Adi che, sul
sito internet alberghidiffusi.it,
elenca quali siano le strutture presenti nel nostro Paese.
L’associazione nazionale degli alberghi diffusi ha anche l’intento di
fornire informazioni sulle caratteristiche delle singole strutture e per
fornire un ulteriore impluso alla loro diffusione.
In tutte le regioni è possibile
soggiornare in queste deliziosi alberghi, dove si trovano tutti i
servizi impreziositi dalla possibilità di trascorrere una vacanza come
se si abitasse in luogo da sempre. Il nostro Paese offre possibilità per
tutti i gusti e le esigenze: si va dai paesini sul mare della Sardegna
fino ai borghi di montagna arroccati sulle erte cime del Friuli e
dell’Abruzzo.
I clienti che optano per un albergo
diffuso sono alla ricerca di una vacanza fuori dagli schemi. Infatti,
questo tipo di scelta è ideale per sentirsi parte di un territorio, per
scoprire realmente il modo di vita di piccoli abitati e per apprezzare
l’immenso patrimonio storico ed artistico locale.
La principale caratteristica di un
albergo diffuso è quello di essere costituito da più costruzioni che
sorgono nello stesso paese e che comprendono un’area comune ed una dove
si espletano tutte le attività relative all’accoglienza.
In
virtù della sempre maggiore fortuna di questa soluzione, è stata
fondata una scuola di formazione internazionale che mira a fornire un
sostegno a chi intende creare un albergo diffuso. Per maggiori
informazioni è possibile visitare il sito internet sisad.it.
L’albergo diffuso, dopo aver preso piede
in Italia è diventato un modello di turismo alternativo anche in altre
parti del mondo e, sempre più spesso, si sceglie di investire in luoghi
particolarmente suggestivi ma poco valorizzati e quasi abbandonati.
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