Andalokken,… a te me tendi! Fai bene caro a puntualizzare, però devi convenire che giardinetto sia più romantico di orticello. Capisco che la tua terrestre perspicacia non possa lasciare impunito chi ventilasse che gli avi si baloccavano con i giardinetti invece di ben più prosaici ma vitali orticelli. Ma come la mettiamo poi con la Ghertelìna e il suo profumato giardino di fiori? Mica coltivava il krén, la Ghertelina! Schon is zu hoan 'z foghele un lusen de sain baislen ba 'z machet au hia in Gertele singanten au for in raislen, .. hanno scritto in quel luogo. Te lo ricordi il Vellar, che uscito dalla sacca di Rostok si imbucò lassù in quella dell’Assa? Toi, ..ma perché poi i tuoi perduti omolingui dei 7C si ostinano a inventare favolette di improbabili fate e folletti in cui racchiudere l’antica lingua? Non è che scambino i 7Comuni per i 7Nani? Non ti viene spissa alle mani quando leggi queste targhe sparse in volta?
E vero che ti sorveglio Don tu non sai che piacere ogni volta che sbuca la tua icona e quanta nostalgia quando ti rintani per giorni. Sì Don spissa all'anima me vien, più si dimetica la propria appartenenza più si costruiscono identità fasulle dove va bene tutto, dove tutti sono contro tutti. Sto leggendo ancora una volta gli scritti di Alex Langer (Il viaggiatore leggero - Marsilio) a ventanni dalla sua morte e mi fanno molto triste, nessuno ha mai capito nulla. Comunque in mancanza della parola giardino non è sbagliato usare Gertele... Sai una volta una di quelle tabelle l'ho buttata per terra (era tanto tempo fa il reato è prescritto) un abbraccio di vento dalle norre Andrea
Grazie caro, così, en passant, ci dai anche qualche spuntino di lettura. Di Langer effettivamentemente non no mai letto niente, non eravamo sulla stessa lunghezza d'onda, ma adesso chissamai. Comunquementemente Leggere non è mai sbagliato. ...Caralaaaaaaaaa... perché non ingaggi il Golo come consulente letterario? Proponigli una rubrichetta con una piccola segnalazione/recensione settimanale dai veroni del norreno ostello. Così potrà intervallare gli studi leggiadri talor lasciando le sudate carte, ove il tempo suo 2° e di se spende la miglior parte.
So che la Carla mi rimprovererà perché scrivo su un post vecchio, ma non saprei dove attaccarmi. Don hai cercato il libro Tutto è notte nera di Umberto Matino? Per carità niente di impegnativo ma con questo caldo, un po' di cimbri a cena con delitto ci sta. Grazie a te Don. Andrea
Figurati Andrea se non l’avevo letto. Simpatico libercolo, un po’ naïf, ma godibile. Ti avevo pure risposto invitandoti a confezionare un bel giallo ambientato dalle bande nostre in tempi arcani Un noir gotico sullo stile del Nome della Rosa, dove potresti sbizzarrirti a combinare latinorum, cimbrorum et neo-lusernorum e condirlo con le tue riflessioni esistenziali e pennellate poetiche in piena licenza poetica e prosaica. Dove la trovi una miglior occasione per esercitare la tua ars scribendi? Potresti partire dalle beghe coi Scalzaroti dei secoli bui per arrivare alle più recenti faccende del Bisele, con i francesi e la révolution. Di spunti vedrai che ne trovi a bocù e potresti rinverdire scampoli di antica favella incuriosendo purei gli abitanti della Papuasia. Dei, vanti, .nemo, ..ahn. Il secolo scorso avete avuto De Gasperi, adesso ci vuole il Nobel, o almeno lo Strega.
Caro anonimus 14.52 in realtà Matino ha fatto un bel lavoro di ricerca, naturalmente il giallo rimane un giallo ma la lunga fila di nomi in appendice di coloro che sono stati in qualche modo sono stati perseguitati dalla santa inquisizione è più che vero. caro Don non sei il primo a chiedermi qualcosa del genere ma io non so se riuscirò ancora a mettere insieme un libro... vedremo. Un caro saluto a tutti
Eh no no, caro il mio Andrea, da un rigoroso e riflessivo obernorrico come te non mi aspetto che ti accodi alla pensiero unico e dominante della Santa Inquisizione fonte di ogni nefandezza perpetrata in quei secoli. Essa ha operato per mezzo degli uomini del suo tempo e con le modalità, le ignoranze e le supponenze allora imperanti, aggiungendovi quel quid di fanatismo e di pretestuosità che giovava al potere , sacro o profano che fosse, visto che non c’era molta distinzione. Tuttaviamente dovresti sapere che i processi dell’Inquisizione furono documentati e trascritti e fu proprio in quel contesto che fece capolino la figura dell’avvocato difensore in estrema istanza, almeno qui da noi. La stragrande maggioranza dei processi civili coevi che riguardavano il popolino non furono affatto documentati, ma decisi dal Signorotto locale sui suoi sudditi a suo arbitrio e piacimento, nelle corti comitali, gastaldiche, ecc. di ogni ordine e grado. Così torture, esecuzioni, pretesti, e arbitri di qualsivoglia fatta sono finiti nel dimenticatoio della storia, mai successi, mentre i faldoni della SI sono stati invece diligentemente trasmessi fino a noi. Quanto all’ambiente protestante, usò con le presunte streghe e gli eretici le medesime modalità e forse anche più efferate. I famosi e giustamente vituperati processi di Salem non riguardavano l’ambiente cattoveneto del medioevo sai, ma il bensì il New England del 1692. Purtroppamentemente siamo bravissimi a relativizzare tutto, meno che la storia, quando fa comodo. Adesso, per recuperare punti, devi impegnarti a scrivere per penitenza sto benedetto giallo gotico, altrimentemente non ti basteranno 3 pater, 2 ave e un gloria e gnanca nar a Pinè in zenocioni zo pal menadòr, per salvarti l’anima.
Don Don ecco cosa succede con i post dei blog, pensieri a metà, parole che dicono una cosa non mille e mille altre. Tu sai di Michele Serveto vero? Fuggito dall'inquisizione spagnola e portato a morte da Calvino in persona. Tu sai del Nolano che mille e mille volte cambiò versione, per anni trattò e ritratrattò sino a quando il cardinal Bellarmino non poté far altro: Ma va morì bruciato. Tu sai che l'ultima strega arsa è ufficialmente del 1782 in Svizzera, ma le condanne proseguirono, l'ultimo processo per stregoneria in Trentino e del 1905 millenovecentocinque la strega era sposata a Luserna veniva da xxxx si chiamava xxxx non posso fare nomi che tutti conoscono ma che ancora oggi nessuno pronuncia troppo vicino quel tempo. La caccia alle streghe è storia di oggi (e di sempre) ma forse non del medio evo ricordi Nikolaus Krebs o Niccolò Cusano come preferiva essere chiamato. Amico mio mi sottovaluti so bene quale nefandezze si perpretravano senza l'inquisizione che fu la prima vera forma di processo moderno. Amico mio mi sottotvaluti non mi sono mai accodato a nessun pensiero e forse per questo che a 52 anni devo cercarmi uno straccio di lavoro. Tu più di me hai letto Ginzburg e Prosperi, rimane un solo fatto se una sola persona viene peseguitata per le sue idee tutto il resto non conta. Non si se scriverò ancora qua sopra troppo difficile per me, non sono adatto. Un abbraccio ANdrea
Acc… mi hai fregato in curva! Vabbè, ...vorrà dire che a Pinè in zenocioni dovrò andarci io. Facciamo così: ci andrò sulla corsia di emergenza della A31 non appena la completeranno. Sarà il mio albero di Bertoldo. Auguri per le tue cose, vedrai che una soluzione la troverai.
Si dice che per San Giacomo Minore, cioe' tra il trenta ed il primo maggio, giorno della sua festa, al Ghertele si sentono due voci quella della Ghertelina e del suo bel Jeckele che cantono " Laz ste^n 'z Voghele stille un 'z Nestle ba 'z prut, as-te-se bill haban Kille, nutz an Herze von gut. Credo che da noi Ghertele significhi un piccolo giardino di fiori e piante, ed i confini di questi erano a nord dal Porrecche, a sud dal Kalchgruba, poi si estendeva lungo i dorsali dell Frattelle e del Ross-Pom.
Dai Andrea che sei forte davvero, non ti sminuire troppo che l'eccesso di modestia è come l'eccesso di grasso che frena gli ingranaggi. A me non mi preocupano tanto quelle sopra la finestra, ma più quelle sotto.
Hotel al Giardinetto, che nome romantico.
RispondiEliminaOrticello, Don "albergo all'orticello"
EliminaUn abbraccio e buona estate Andrea
Andalokken,… a te me tendi! Fai bene caro a puntualizzare, però devi convenire che giardinetto sia più romantico di orticello. Capisco che la tua terrestre perspicacia non possa lasciare impunito chi ventilasse che gli avi si baloccavano con i giardinetti invece di ben più prosaici ma vitali orticelli.
EliminaMa come la mettiamo poi con la Ghertelìna e il suo profumato giardino di fiori? Mica coltivava il krén, la Ghertelina! Schon is zu hoan 'z foghele un lusen de sain baislen ba 'z machet au hia in Gertele singanten au for in raislen, .. hanno scritto in quel luogo. Te lo ricordi il Vellar, che uscito dalla sacca di Rostok si imbucò lassù in quella dell’Assa? Toi, ..ma perché poi i tuoi perduti omolingui dei 7C si ostinano a inventare favolette di improbabili fate e folletti in cui racchiudere l’antica lingua? Non è che scambino i 7Comuni per i 7Nani? Non ti viene spissa alle mani quando leggi queste targhe sparse in volta?
E vero che ti sorveglio Don tu non sai che piacere ogni volta che sbuca la tua icona e quanta nostalgia quando ti rintani per giorni.
EliminaSì Don spissa all'anima me vien, più si dimetica la propria appartenenza più si costruiscono identità fasulle dove va bene tutto, dove tutti sono contro tutti. Sto leggendo ancora una volta gli scritti di Alex Langer (Il viaggiatore leggero - Marsilio) a ventanni dalla sua morte e mi fanno molto triste, nessuno ha mai capito nulla.
Comunque in mancanza della parola giardino non è sbagliato usare Gertele...
Sai una volta una di quelle tabelle l'ho buttata per terra (era tanto tempo fa il reato è prescritto)
un abbraccio di vento dalle norre Andrea
Grazie caro, così, en passant, ci dai anche qualche spuntino di lettura. Di Langer effettivamentemente non no mai letto niente, non eravamo sulla stessa lunghezza d'onda, ma adesso chissamai. Comunquementemente Leggere non è mai sbagliato.
Elimina...Caralaaaaaaaaa... perché non ingaggi il Golo come consulente letterario? Proponigli una rubrichetta con una piccola segnalazione/recensione settimanale dai veroni del norreno ostello. Così potrà intervallare gli studi leggiadri talor lasciando le sudate carte, ove il tempo suo 2° e di se spende la miglior parte.
So che la Carla mi rimprovererà perché scrivo su un post vecchio, ma non saprei dove attaccarmi. Don hai cercato il libro Tutto è notte nera di Umberto Matino? Per carità niente di impegnativo ma con questo caldo, un po' di cimbri a cena con delitto ci sta.
EliminaGrazie a te Don. Andrea
Insomma insomma. .. una specie di giallo, interessante per certe notizie, ma del tutto improbabile.
EliminaFigurati Andrea se non l’avevo letto. Simpatico libercolo, un po’ naïf, ma godibile. Ti avevo pure risposto invitandoti a confezionare un bel giallo ambientato dalle bande nostre in tempi arcani Un noir gotico sullo stile del Nome della Rosa, dove potresti sbizzarrirti a combinare latinorum, cimbrorum et neo-lusernorum e condirlo con le tue riflessioni esistenziali e pennellate poetiche in piena licenza poetica e prosaica. Dove la trovi una miglior occasione per esercitare la tua ars scribendi? Potresti partire dalle beghe coi Scalzaroti dei secoli bui per arrivare alle più recenti faccende del Bisele, con i francesi e la révolution. Di spunti vedrai che ne trovi a bocù e potresti rinverdire scampoli di antica favella incuriosendo purei gli abitanti della Papuasia. Dei, vanti, .nemo, ..ahn. Il secolo scorso avete avuto De Gasperi, adesso ci vuole il Nobel, o almeno lo Strega.
EliminaCaro anonimus 14.52 in realtà Matino ha fatto un bel lavoro di ricerca, naturalmente il giallo rimane un giallo ma la lunga fila di nomi in appendice di coloro che sono stati in qualche modo sono stati perseguitati dalla santa inquisizione è più che vero.
Eliminacaro Don non sei il primo a chiedermi qualcosa del genere ma io non so se riuscirò ancora a mettere insieme un libro... vedremo. Un caro saluto a tutti
Eh no no, caro il mio Andrea, da un rigoroso e riflessivo obernorrico come te non mi aspetto che ti accodi alla pensiero unico e dominante della Santa Inquisizione fonte di ogni nefandezza perpetrata in quei secoli. Essa ha operato per mezzo degli uomini del suo tempo e con le modalità, le ignoranze e le supponenze allora imperanti, aggiungendovi quel quid di fanatismo e di pretestuosità che giovava al potere , sacro o profano che fosse, visto che non c’era molta distinzione. Tuttaviamente dovresti sapere che i processi dell’Inquisizione furono documentati e trascritti e fu proprio in quel contesto che fece capolino la figura dell’avvocato difensore in estrema istanza, almeno qui da noi. La stragrande maggioranza dei processi civili coevi che riguardavano il popolino non furono affatto documentati, ma decisi dal Signorotto locale sui suoi sudditi a suo arbitrio e piacimento, nelle corti comitali, gastaldiche, ecc. di ogni ordine e grado. Così torture, esecuzioni, pretesti, e arbitri di qualsivoglia fatta sono finiti nel dimenticatoio della storia, mai successi, mentre i faldoni della SI sono stati invece diligentemente trasmessi fino a noi. Quanto all’ambiente protestante, usò con le presunte streghe e gli eretici le medesime modalità e forse anche più efferate. I famosi e giustamente vituperati processi di Salem non riguardavano l’ambiente cattoveneto del medioevo sai, ma il bensì il New England del 1692. Purtroppamentemente siamo bravissimi a relativizzare tutto, meno che la storia, quando fa comodo.
EliminaAdesso, per recuperare punti, devi impegnarti a scrivere per penitenza sto benedetto giallo gotico, altrimentemente non ti basteranno 3 pater, 2 ave e un gloria e gnanca nar a Pinè in zenocioni zo pal menadòr, per salvarti l’anima.
Don Don ecco cosa succede con i post dei blog, pensieri a metà, parole che dicono una cosa non mille e mille altre. Tu sai di Michele Serveto vero? Fuggito dall'inquisizione spagnola e portato a morte da Calvino in persona. Tu sai del Nolano che mille e mille volte cambiò versione, per anni trattò e ritratrattò sino a quando il cardinal Bellarmino non poté far altro: Ma va morì bruciato. Tu sai che l'ultima strega arsa è ufficialmente del 1782 in Svizzera, ma le condanne proseguirono, l'ultimo processo per stregoneria in Trentino e del 1905 millenovecentocinque la strega era sposata a Luserna veniva da xxxx si chiamava xxxx non posso fare nomi che tutti conoscono ma che ancora oggi nessuno pronuncia troppo vicino quel tempo. La caccia alle streghe è storia di oggi (e di sempre) ma forse non del medio evo ricordi Nikolaus Krebs o Niccolò Cusano come preferiva essere chiamato. Amico mio mi sottovaluti so bene quale nefandezze si perpretravano senza l'inquisizione che fu la prima vera forma di processo moderno. Amico mio mi sottotvaluti non mi sono mai accodato a nessun pensiero e forse per questo che a 52 anni devo cercarmi uno straccio di lavoro. Tu più di me hai letto Ginzburg e Prosperi, rimane un solo fatto se una sola persona viene peseguitata per le sue idee tutto il resto non conta. Non si se scriverò ancora qua sopra troppo difficile per me, non sono adatto. Un abbraccio ANdrea
EliminaAcc… mi hai fregato in curva!
EliminaVabbè, ...vorrà dire che a Pinè in zenocioni dovrò andarci io. Facciamo così: ci andrò sulla corsia di emergenza della A31 non appena la completeranno. Sarà il mio albero di Bertoldo.
Auguri per le tue cose, vedrai che una soluzione la troverai.
Si dice che per San Giacomo Minore, cioe' tra il trenta ed il primo maggio, giorno della sua festa, al Ghertele si sentono due voci quella della Ghertelina e del suo bel Jeckele che cantono " Laz ste^n 'z Voghele stille un 'z Nestle ba 'z prut, as-te-se bill haban Kille, nutz an Herze von gut. Credo che da noi Ghertele significhi un piccolo giardino di fiori e piante, ed i confini di questi erano a nord dal Porrecche, a sud dal Kalchgruba, poi si estendeva lungo i dorsali dell Frattelle e del Ross-Pom.
RispondiEliminaGrande Andrea
RispondiEliminaGrande mona vorrai dire B.B e hai ragione.
EliminaDon forse non la vedrai la A 31 sopra la tua finestra esistono ancora persone per bene.
Andrea
Dai Andrea che sei forte davvero, non ti sminuire troppo che l'eccesso di modestia è come l'eccesso di grasso che frena gli ingranaggi. A me non mi preocupano tanto quelle sopra la finestra, ma più quelle sotto.
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