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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Tempo e pazienza

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"Tempo e pazienza, fatteli amici" - è un invito ad abbracciare due dei più preziosi compagni di viaggio della nostra quotidianità. Tante volte, vediamo il tempo come un “nemico”, un limite costante che genera stress e fretta. Ma in realtà il tempo è un alleato, un prezioso dono che ci permette di crescere, apprendere e migliorare.  Ogni momento, ogni ora, ogni giorno è un'opportunità per fare un passo verso ciò che desideriamo essere. Ricorda, la qualità del tempo speso è più importante della quantità. In un mondo che sembra premiare la velocità e l'immediatezza, la pazienza può sembrare un ostacolo. Ma non è così.  La pazienza ci dà la forza di non rinunciare, di resistere alla tentazione di cercare gratificazioni immediate e superficiali, ma di lavorare per risultati duraturi e significativi.

Il filò dei Cimbri

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Filosofia, cultura e...

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Abbiamo un cervello: usiamolo! Avete mai sentito queste parole «cogito ergo sum» ? Penso, dunque sono. È Cartesio a pronunciarle. Ma cosa significano? Che per «essere», per sentirvi vivi, per non essere le marionette di questo o di quel padrone, di questo o di quel sistema, dovete pensare . Dovete imparare a pensare.  Pensare con la vostra testa è l’unico modo per essere liberi.  Quando leggiamo un giornale, ascoltiamo una trasmissione, e ripetiamo a pappagallo ciò che abbiamo letto, sentito, ascoltato: non stiamo ragionando. Ci limitiamo a fare da cassa di risonanza per i pensieri e le parole pensate da altri cervelli. Prendiamo in prestito i loro cervelli, e diventiamo superflui. Non necessari. E lo stesso accade quando deleghiamo ad internet il compito di pensare per noi. Ricordate come una volta si facevano le ricerche con le enciclopedie? Oggi invece basta un click. Qualsiasi cosa cerchi, puoi trovarla su Google. Vuoi sapere in che anno è stata combattuta una certa batta...

Due nuove laureate in zona!

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Il 25 luglio 2023 a Ferrara  si è laureata in Scienze biologiche MADDALENA CASENTINI da Forme Cerati   mentre a Padova il 21 luglio  si è laureata in ingegneria chimica MARTINA LORENZI  da Forni Complimenti vivissimi ad ambedue con l'augurio di un sorprendente futuro!

Le stagioni di Arsiero

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Snoopy: il Jolly del Blog

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Il fallimento dovremmo accoglierlo come parte del nostro percorso di miglioramento. Ora, sappiamo che può sembrare contro intuitivo. Spesso, nella nostra società, il fallimento è visto come una sorta di macchia, un segno di debolezza o incompetenza.  Proviamo invece a riflettere insieme per qualche istante. Fallire ripetutamente e ancora trovare la determinazione per rialzarsi e provare di nuovo, ci richiede una forza enorme. Questa è la vera definizione di resilienza, la capacità di resistere agli urti e di rimanere in piedi nonostante tutto. Rinunciare al primo segno di difficoltà non ci permetterà di crescere, di imparare e tantomeno di realizzare ciò che desideriamo.      È la forza di volontà, il coraggio e la perseveranza che contano, non il numero di volte che siamo caduti o ci capiterà ancora di cadere. web Sbrigatevi a vivere, sbrigatevi ad amare, perché nessuno sa quanto tempo sia rimasto nella clessidra. Siamo convinti di avere ancora tempo, ma non è così...

I consigli di Elettra

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- Da dove veniamo? -  La vita è iniziata sulla terra circa 4 miliardi di anni fa ed è iniziata con i batteri. Il cielo era grigio e la vita apparteneva all'acqua, dove i batteri si sono sviluppati velocemente, occupando ogni ambiente. Aggregandosi e trasformandosi hanno dato origine alle alghe. Le alghe  sono i primi organismi complessi  (derivate dai batteri), e hanno prodotto tutto l'ossigeno presente sulla terra. È stato l'ossigeno che ha trasformato il colore del cielo che è  diventato azzurro. Alcune alghe si ingegnano e per muoversi sviluppano ciglia. Con le ciglia vanno alla ricerca di cibo ed è la prima forma di caccia. Alcuni organismi in movimento perdono la clorofilla e si trasformano in  animali. In questa catena di eventi possiamo dire che i  batteri hanno inventato le piante, e le piante hanno inventato gli animali. Nella tradizione sciamana si dice: "l'uomo è stato il sogno (desiderio) delle piante". Siamo figli delle piante, infatti nel nost...

L'angolo della Poesia

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Sono giorni così... senza destinazione,  tipici dell'estate  quando programmi mille cose  per non farne nessuna;  per il troppo caldo,  la noia,  la pessima compagnia.  E li lasci scorrere tranquillamente  perché non resta che sprecare  quello che non si sa spendere. Francesca Stassi

Filosofia, cultura e...

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I giovani, anche se non sempre lo sanno, stanno male. E non per le solite crisi esistenziali che costellano la giovinezza, ma perché un ospite inquietante, il nichilismo, si aggira tra loro, penetra nei loro sentimenti, confonde i loro pensieri, fiacca la loro anima, intristisce le passioni. Bisogna perciò educare i giovani a essere se stessi, assolutamente se stessi. Questa è la forza d'animo. Ma per essere se stessi occorre accogliere a braccia aperte la propria ombra. Di forza d'animo hanno bisogno i giovani soprattutto oggi perché non sono più sostenuti da una tradizione, perché si sono rotte le tavole dove erano incise le leggi della morale, perché si è smarrito il senso dell'esistenza e incerta s'è fatta la sua direzione.  Alla base dell'assunzione delle droghe, di tutte le droghe, anche del tabacco e dell'alcol, c'è da considerare se la vita offre un margine di senso sufficiente per giustificare tutta la fatica che si fa per vivere. Se questo senso no...

I consigli di Elettra

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- Le emorroidi che non passano -  Sarà il caldo afoso, la stitichezza o il troppo movimento intestinale, pranzi troppo carichi e alla fine ci si ritrova con le emorroidi. La emorroidi sono dovute ad una  infiammazione delle vene emorroidali, le emorroidi gonfie di sangue scivolano all'esterno dell'ano per il cedimento della mucosa rettale.  In alcuni casi si produce la formazione di un grumo di sangue (coagulo o trombo) che aggrava il dolore. Quali sono i sintomi delle emorroidi? - Dolore durante la defecazione o appena dopo. - Fastidio o senso di peso all'ano mentre si è seduti - Perdite di sangue, che solitamente si vedono dopo la defecazione e sono dovute a rotture dei vasi sanguigni - Prurito e forte disagio anale, bruciore  - Sensazioni di gonfiore o di corpo estraneo nell'ano - Presenza al tatto di corpi morbidi esterni all'ano Quali sono le cause ? Più frequenti sono: stitichezza, feci troppo dure da spingere, sedentarietà, sforzi eccessivi, gravidanza, parti...

L'angolo della Poesia

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Filosofia, cultura e...

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Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce. A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo. In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, a questa antropologia del vincente, preferisco di gran lunga chi perde.  E’ un esercizio che mi riesce bene.  E mi riconcilia con il mio sacro poco. Rosaria Gasparro-web

I consigli di Elettra

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  - Salute delle ossa e osteoporosi: 5 giocatori per una squadra -  Quali sono gli elementi fondamentali per la salute delle ossa? Viene facile dire: la vitamina D e il calcio. Ma come in una buona squadra sportiva, non bastano gli attaccanti, servono i difensori e anche l'arbitro. Nel gioco di squadra delle ossa, la vitamina D è l'arbitro, che coordina il gioco. I giocatori sono i minerali: calcio, magnesio e fosforo. I guardalinee sono la vitamina k e c'è pure il portiere: il paratormone che è influenzato dalla vitamina D e da tutti gli altri componenti. Se vuoi avere ossa forti ed elastiche, controlla di possedere tutti i giocatori.  Se ne manca uno, spesso la terapia per l'osteoporosi non funziona a dovere. Il calcio è presente senza problemi in un'alimentazione varia composta da verdure, semi, proteine, il magnesio deve essere integrato perché è spesso carente, a volte manca il fosforo  (si vede nelle analisi delle urine 24 ore). Ps: servono anche le strutture ...

Mani d'oro

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  ESPOSIZIONE DI OGGETTI  E CREAZIONI FATTE A MANO Alessandra, Daniela e Renate  lo ripropongono a SAN PIETRO VALDASTICO  Via Regina Margherita,  ex-farmacia  anche dal 13 al 15 agosto 2023 Sono invitati ad esporre  vecchi e nuovi artisti. 

Siamo anche ciò che mangiamo e porre attenzione non è male

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Parmigiano Reggiano e Grana Padano non sono la stessa cosa. Però mi capita spesso di parlare con persone che non conoscono alcune differenze. Bisognerebbe spiegarle meglio affinché il consumatore sia consapevole. Ecco le principali: 1️⃣ Il Parmigiano Reggiano è prodotto totalmente senza additivi: sono proibiti anche quelli di origine naturale. Il Grana Padano utilizza il Lisozima, proteina estratta dall’albume delle uova di gallina. 2️⃣ Nel Parmigiano Reggiano i foraggi per le bovine sono esclusivamente fieni ed erba, senza l’uso di foraggi insilati o fermentati. Nel Grana Padano l’alimentazione prevede anche l’uso di insilati di mais. 3️⃣ Nel Parmigiano Reggiano la marchiatura si fa a 12 mesi, il prodotto raggiunge lunghe stagionature (24, 30 mesi e oltre, senza limiti) e il consumo si ha mediamente oltre i 24 mesi. Il Grana Padano viene marchiato a 9 mesi e il consumo medio è a 15 mesi.  4️⃣ I produttori di Parmigiano Reggiano hanno maggiori vincoli: raccolta del latte due volte ...

Quadretti veneziani😊

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Giulietta & Marameo 💔 troppo belli!!! foto di A.A.  

Incontro con l'autore

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Agostino, Vittorio, Giulio Piccinini, Florio. E poi Giorgio Giacon, Danilo, Italo e Claudio Munari. Chi al volante, chi bigliettaio Siamic.  Ho conosciuto Lastebasse fin da piccolo tramite i colleghi di mio papà. Tantissimi piccoli ricordi di bimbo. Il bazar della Franca, la pizzeria, i gelati, la famiglia Pergher. Persino un giorno dentro l'asilo ancora aperto di Lastebasse.  Ricordi vivissimi, indelebili. Non c'è posto migliore per me per presentare venerdì "I racconti della Corriera" di Franca Porto. Lastebasse, capolinea della linea 19. Il posto che più di ogni altro mi ha fatto sempre sentire semplicemente il figlio di Rinaldo.    Vi aspetto venerdì sera ad ascoltare Franca Nave e i suoi racconti . Inizia Val d'Astico Incontra/6!  Per la prima volta in tutta la vallata. Si incomincia da Lastebasse, capoluogo della linea 19.  Franca Porto, I racconti della corriera. Venerdì 28 Luglio alle ore 20.30 a Lastebasse! A breve il calendario completo degli appu...

Festa della birra a Pedescala

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SEGNALAZIONE DANNI GRANDINE 21 LUGLIO 2023

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🔗 Si avvisa la cittadinanza che al link: https://servizionline.comune.arsiero.vi.it/c024007/po/mostra_news.php?id=1342&area=H 📩 é possibile scaricare la modulistica necessaria alla raccolta della documentazione tecnica e in particolare a un primo censimento sommario dei danni arrecati agli immobili privati, alle attività produttive e ai beni mobili registrati (autoveicoli, motoveicoli e mezzi d’opera) a seguito degli eventi meteorici che si sono susseguiti a partire da mercoledì 19 luglio. La domanda va presentata entro le ore 18:00 del 31 Luglio 2023 , fornendo i seguenti dati essenziali: ➡️ natura del bene danneggiato: edificio privato, sede di attività economico-produttiva o bene mobile registrato ➡️ sintetica descrizione del danno: ad es. rottura vetri, danneggiamento del tetto, ecc…. ➡️ stima sommaria dei danni complessivamente subiti Si precisa che le segnalazioni ricevute sono prodotte esclusivamente ai fini della ricognizione del fabbisogno per il ripristino dei danni sub...

Lo zampirone

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E anche questa l'ho imparata ora! 😊 Giovan Battista Zampironi , il farmacista di Mestre che inventò lo zampirone. Quasi 160 anni fa riuscì a capire che la polvere di piretro teneva lontane le zanzare. E così ne fece un business. di Marta Artico 20 Luglio 2023  il Mattino di Padova Giovan Battista Zampironi con la popolarissima invenzione che porta il suo nome Si firmava Gio Batta , forse perché suonava bene, ed ebbe una grande intuizione, quella di inventarsi il più antico rimedio contro gli insetti più odiosi, quelli che vengono associati al fastidioso suono in grado di togliere il sonno e che emettono per pungere gli umani: le zanzare .  Gio Batta per esteso sta per Giovanni Battista Zampironi, classe 1836, dapprima farmacista a Venezia e successivamente industriale oltre il ponte, creativo, laureato all’ateneo patavino che nel 1862, quando di anni ne aveva solo 26, aprì un laboratorio farmaceutico a Mestre per la produzione della Zampirina , cioè la polvere di piretro e de...

Il coro di Lavarone nella piazzetta di Contra' Busatti

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Serata speciale con il coro Stella alpina di Lavarone in piazzetta a Busatti. Bravissimi, veramente bravissimi.  Complimenti a tutti di cuore 💓 da: Proloco Lastebasse

PEDESCALA - Antico documento.

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  Leggesi in esso più volte il termine "POSTA" un punto che si trova ancor oggi a metà strada fra gli abitati di Pedescala e Setteca' nel Comune di Valdastico, nei pressi di località "Sega" e quindi vicinissima al fiume Astico; proprio al termine dell'antica "Strada Boàra" che precipitava rovinosamente dall'altopiano dei 7 Comuni intersecando più volte la "Strada Vècia" e la valle dei "Runchi". Il termine "Posta di Pedescala" lo vediamo di seguito nominato per ben otto volte sull'interessante stampato del Regno Lombardo Veneto risalente al 17 marzo 1825 assieme ad altre "Posta" site lungo il corso d'acqua che dà il nome alla nostra bella vallata. L'avviso sovrastato dalla bicipite aquila imperiale, permette ai negozianti ed imprenditori locali indicati di eseguire una condotta dei legnami per il torrente Astico nella quantità, qualità e coi contrassegni in calce descritti. Delmo Stenghele

L'angolo della poesia

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Amiamo  chi ci ha dato la vita perché non si invecchia  solo per morire... A te che quando vedi  il mio sorriso ti sembra che sto bene e quando sono triste non chiedi  e ti allontani. A te che giudichi  i miei passi pur non sapendo quanta fatica faccio  a camminare.  E se stanca mi appoggio al tuo pensiero, non ascolti nemmeno la mia voglia di parlare. A te che sai di fresco  e di pulito e giudichi  il mio modo di vestire pur non sapendo  che il mio cuore è lindo,  ma fuori ogni mio gesto mi fa male. A te che vai di fretta e se ti chiedo di restare mi dici: non hai niente da pensare e non ti accorgi che ormai tutti i miei giorni sono fatti solo per pensare. A te che abbracci il mondo,  che abbracci il tuo domani e non ci pensi  ad abbracciare me  che pure è sempre incerto il mio domani. Non togliermi il sorriso non togliermi il mio mondo,  ascoltami se parlo,  abbracciami ogni tanto e se mi vedi triste ...

Una delle tante meraviglie della Val d'Astico: Forni beach

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  foto da Ennia

La voce del fiume in contra' Pria ad Arsiero

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Nel nostro territorio, ricco di torrenti e corsi d’acqua, fermandosi ad ascoltare in silenzio, si possono sentire storie meravigliose, melodie stupende.  L’acqua, portatrice di vita, passando fra i sassi, sa raccontare in ogni stagione a chi si mette all’ascolto, poesie senza tempo.   C’è stato un periodo in cui, il torrente Astico era quasi asciutto e passando fra i sassi di contra' Pria, era silenzioso e malinconico.  Liliana Longin, innamorata da sempre di quei luoghi, vedendolo così avaro d’acqua e triste, ha pensato che bisognava fare qualcosa per aiutarlo.  Il racconto dell’amica Letizia di Chiuppano ha fatto sì che con più forza ed impegno, Liliana si mettesse al lavoro per organizzare una specie di regalo per il suo torrente. L’amica infatti, le aveva raccontato di come il papà Giovanni Battista Pisacane in arte NINO, che suonava da autodidatta da quando aveva 5 anni, venisse spesso alla Pria con il suo violino e si mettesse a suonare in disparte, lontan...