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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

30 aprile

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L'angolo della Poesia

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  A guardare le vecchie tristezze con gli occhi di adesso hanno quasi il fascino discreto dei vetri appannati dalla pioggia, la nebbia avvolgente sugli eventi inevitabili. Sorrido delle tragedie gonfiate dal pensiero, quelle vissute prima che esistessero davvero, quelle alimentate dalla paura e mai nate. Sorrido della fragilità che aleggia nei miei giorni senza più temerla, senza nasconderla. Alzo lo sguardo verso l'azzurro del cielo, il verde di un campo quasi per avere sostegno. La natura aiuta a liberare il pianto. Francesca Stassi

La salute é un bene comune

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Filosofia, cultura e...

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«La stupidità è il motore del mondo. I politici, i personaggi dello spettacolo campano tutti, chi più, chi meno, sulla stupidità umana.» Come attrarre i turisti e far conoscere l’Italia al resto del mondo? Prendiamo la testa della Venere, la schiaffiamo sul corpo di una modella plastificata, una pessima imitazione di Chiara Ferragni, e il gioco è fatto. «La pubblicità all’Italia la fanno le opere d’arte, senza bisogno di travestirle,» ha sbottato Vittorio Sgarbi. E stavolta ha ragione.  Non c'è nulla di male nel promuovere il nostro Paese. Non è questo il problema, anche se per realizzare questi illustri fotomontaggi il governo ha speso nove milioni di euro. Avete capito bene: nove milioni. Certo, qualsiasi quindicenne che sa usare Photoshop in un pomeriggio avrebbe potuto fare altrettanto, ma lasciamo stare questa questione. Queste vignette sono brutte, non esito a dirlo. Sono volgari.  Ecco, c’è in realtà una parola precisa per definirle: sono «kitsch» . Cos’è il kitsch? È ...

Una vecchia fotografia di Ponteposta e il ponte a Scalzeri/Longhi

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  Chissà se qualcuno riuscirà a datarla! Foto inviataci da Candida Sartori

Le rondini: quanto le adoro e quanto mi mancano!

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  La femmina che cova e il maschio appollaiato su un chiodo sempre là fermo e se ti avvicini non prende paura.  Una scenetta che si ripete ogni anno in una vecchia stalla a casa di amici in campagna. Stupenda!

Ultimo sprazzo di sole sul Sojo de medojorno

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  foto di Kekko

Infopoint ad Arsiero

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Nuove realtà dei mercati rionali

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Cucòto

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[Gianni Spagnolo © 23424] Sta arrivando anche maggio, con i suo più caldo abbraccio e la primavera che esplode al suo meglio. Chissà cosa ci riserverà il quinto mese dell'anno in quest’epoca di strane cose; stamattina ho visto il primo maggiolino e anche il cuculo non ha ancora mancato il suo annuale appuntamento.  Le sere di maggio, nei nostri anni verdi, portavano primariamente due cose: la caccia ai maggiolini e star fuori alla sera a giocare a cucòto. Dei bronbùi abbiamo già scritto in un vecchio post:  https://bronsescoverte.blogspot.com/2014/06/i-bronbui.html?view=snapshot , mentre sul cucòto val la pena tornare. "Un du tri cuatro…" Gridati ad alta voce,.. "Tana liberi tuti! A te go fregà, aha!" Non era nient’altro che il comunissimo gioco del nascondino, verosimilmente il passatempo di tutti i bambini di ogni luogo ed epoca, ma da noi si chiamava cucòto.  Si iniziava al tempo del cùco, ma non aveva niente a che spartire con quel volatile misterioso e appr...

L'angolo della Poesia

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             Bisogna allontanarsi  dai dolori già vissuti,  non possono più fare male,  ma lo fanno lo stesso, occorre tenerli fuori dalla luce del mattino,  dagli occhi gioiosi,  dalle speranze  ancora tutte da spendere,  dagli inviti a restare  o quelli per andare  verso nuove strade.  Bisogna sfrattare  il buio dal cuore,  tenère le tenerezze,  le cose gentili  e farsi abitare  dalle forti emozioni  che ti scuotono, ma solo per sentirsi vivi.  Bisogna aprire  quell'angolo di mente  dove restano accatastati  i ricordi peggiori,  la polvere non riesce  a farli sparire  né i pensieri a non pensarli,  ci vorrebbe qualcuno  capace di ascoltare senza reagire,  silenzio tombale. Che bello vederli morire  e sentirsi liberi... Francesca Stassi

Eccidi, memorie e medaglie

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L'angolo della Poesia

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La primavera non sembra felice, ha occhi di nuvole grigie sfumate sul nero, combatte una dura battaglia col vento, protegge le piccole gemme, i fiori delicati come un soffio di cielo e lei si fa madre che accoglie e consola. Sorride per farsi coraggio, per dirsi che questo è il suo tempo, il suo tratto di strada nel lungo percorso di un anno. Abbattuta come un vecchio albero si distende sui prati, sui campi di grano. La primavera non sembra felice o forse sono io a vederla così, il mio specchio interiore non riflette la luce, voli d'uccelli sospesi... sorrisi non pervenuti... Francesca Stassi

I consigli di Elettra

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Attenzione alle zecche La bella stagione porta a passare il proprio tempo fuori casa. Dopo i lunghi giorni bui invernali, la luce primaverile e la temperatura mite ci invita a uscire e passeggiare nei boschi. Ma bisogna fare attenzione alle zecche. Le zecche sono portatrici della malattia di Lyme, che può creare problemi articolari con dolori migranti, problemi neurologici e cardiaci. È facile essere morsi senza accorgersene, ma nella zona della puntura se la zecca è infetta, si forma un cerchio rosso che si allarga nel tempo fino a scomparire. Se siamo stati punti e togliamo la zecca, dobbiamo osservare per almeno 40 giorni la parte colpita per cogliere le manifestazioni di infezione. Se non abbiamo visto la zecca, ma si presentano macchie circolari sulla pelle, è urgente andare dal medico e valutare la cura. Quando si accusano dolori articolari migranti, senza marcatori dell'artrite che non migliorano con il cortisone è da valutare un'infezione da bor relia. La borrelliosi si...

Filosofia, cultura e...

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«Guardare è più facile che leggere, e quindi, cari amici del libro, apprestiamoci a essere sempre più rari e, in questo mondo mediatico, anche un po’ strani. L’homo sapiens capace di elaborare pensieri astratti è sul punto di essere soppiantato dall’homo videns che non è portatore di un pensiero, ma fruitore di immagini.» Galimberti aveva ragione. Ma anche torto. Non è vero che la gente non legge. Il vero problema è un altro: è che molta gente non capisce cosa legge. L’analfabeta funzionale sa leggere. Sa scrivere. Ma non sa comprendere il senso di un testo, interpreta in modo letterale. Qualche giorno fa lessi un articolo che parlava di depressione e tanti, troppi, con mio grande sconcerto hanno commentato l’aspetto della donna usata nella fotografia. E alle volte anche a me è capitato di partire da alcuni esempi per parlare di problemi più ampi, «ma quando indichi la luna, lo stolto guarda il dito» .  Ma c’è un aspetto ben più grave. Vedete, l’analfabeta funzionale non sa ricono...

Filosofia, cultura e...

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La differenza tra essere e avere non è essenzialmente quella tra Oriente e Occidente, ma piuttosto tra una società imperniata sulle persone e una società imperniata sulle cose. L’atteggiamento dell’avere è caratteristico della società industriale occidentale, in cui la sete di denaro, fama e potere, è divenuta la tematica dominante della vita. Gli idoli dell’uomo moderno sono la produzione, il consumo, la tecnologia, lo sfruttamento della natura. Quanto più ricchi sono i suoi idoli, tanto più l’uomo si impoverisce. Invece della gioia, egli va in cerca di piacere e di eccitamento; invece di crescere, cerca possesso e potere; invece di essere, egli persegue avere e sfruttamento; invece di ciò che è vivo sceglie ciò che è morto. Ed ecco perché nella nostra civiltà è rara la concentrazione . Si fanno molte cose alla volta: si legge, si ascolta la radio, si chiacchiera, si fuma, si mangia, si beve. Siamo i consumatori con la bocca aperta, disposti a inghiottire qualsiasi cosa: quadri, liquo...

Dobbiamo rassegnarci...

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a èssare tuti invelenà... 😠😠😠e quel che no savèmo... e che fursi zè meio no saère...😖😖😖

I consigli di Elettra

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Quello strano mal di gola Quando è pungente Quando se tocchi una parte del collo senti dolore Quando a ingoiare fa male, sembra un mal di gola classico, da problemi infettivi o respiratori.  Ma... Quando il dolore è nell'arcata superiore della gola Quando non è un punto specifico che fa male Quando è un dolore diffuso  Quando si presenta al mattino  e poi non si tramuta mai in raffreddore o altro, n on è un mal di gola da problemi respiratori.  È causato dal *Reflusso*  Avere il reflusso non significa che si ha il cibo che torna su.  Quello che sale sono i vapori acidi dello stomaco, perché la valvola superiore dello stomaco è incontinente, non si chiude bene. I gas acidi dello stomaco, salgono nella trachea, arrivano fino alla  gola e irritano tutte le mucose. Per migliorare il disturbo, la cura non dovrebbe essere fatta con i protettori dello stomaco, che diminuiscono l'acidità, perché da proteggere sono le mucose dell'esofago e della gola. I protett...

L’angioléto dal deéto

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[Gianni Spagnolo © 2348] Abituati ai “memory” con memoria di forma, a quelli costosetti delle dimostrazioni casalinghe, o a quelli super economici delle promozioni televisive, ci siamo dimenticati dei materassi che ci hanno visto nascere e crescere. Quelli di lana dai bordi cordati, per intenderci, ricondizionati periodicamente in piazza dalla Cicci con lunghi aghi e trapuntati con quei curiosi ciuffi di cotone. Dal tessuto rigorosamente a rigoni nelle tonalità del marrone e del verde, il tradizionale tarliso, imbottiti con fiocchi di lana e periodicamente rifatti. Prima ancora, per l’imbottitura, si usavano i scartossi, ossia le cariossidi del granoturco; decisamente freschi e traspiranti d’estate, ma che scrocchiavano ad ogni movimento. Erano collocati sopra reti di ferro dalla flessibilità resa sempre eccessiva dal ripetuto riciclo, che ti facevano dormire in modalità amaca. Salvo non irrigidirle con delle tavole di legno, perché così s'indrissava la schéna, dicevano! Ma secondo...

L'upupa: non è meravigliosa?

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Il "dono d'amore" Sono arrivate le Upupe e il maschio ha fatto l'offerta alla femmina . foto di Ilario Zùccolo

Festa ai Longhi

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La Terra un granello di polvere? Forse anche meno...

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Astronomia ti adoro! Sai portare la mia curiosità e il mio stupore alla massima potenza, ma contemporaneamente mi mandi in crisi... tu non sai quanto...😌😖 La Via Lattea è davvero grande! Non solo misura circa 100.000-120.000 anni luce di diametro e circa 1.000 anni luce di spessore, ma al suo interno si trovano fino a 400 miliardi di stelle (anche se alcune stime pensano che ce ne siano anche di più). Poiché un anno luce equivale a circa 9,5 trilioni di km, il diametro della Via Lattea è stimato tra 9.500 a 11.400 quadrilioni di km. Il Sistema Solare (e la Terra) si trova a circa 25.000 anni luce dal centro galattico e a 25.000 anni luce dal bordo. Quindi, fondamentalmente, se pensassimo alla Via Lattea come ad un grande disco, saremmo il punto più o meno a metà strada tra il centro e il bordo (siamo nel Braccio di Orione). Passione Astronomia La foto postata ritrae la galassia di Andromeda presa ad esempio per indicare la posizione orientativa della Terra. Credit: Adam Evans

E alòra ciacolèmo...

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Chiacchiere... perché servono? La nostra storia di animali senza pelliccia che camminano su due gambe, inizia all'incirca 2 milioni di anni fa.  "Uomini" di almeno 9 tipi diversi che hanno camminato su questo pianeta 1 milione e 800 mila anni. Poi succede qualcosa di strano, improbabile che non si è più ripetuto, il cranio si modifica, diventa più tondo e nasce il genere Homo Sapiens.  Noi. I nostri 5 ultimi cugini piano piano si estinguono e rimaniamo solo noi. L'homo sapiens disegna, inventa, fa musica, mostra un mondo interiore ricco e complesso, sviluppa un senso etico e morale, mai visto prima. Ma cosa ha permesso questo profondo cambiamento?  Non certo le dimensioni del cervello, perché anche l'Homo di Neanderthal aveva una scatola cranica di pari volume. Non sembra la manualità più fine, anche se è correlata. Il nostro sviluppo ed inventiva è stato dato dalla capacità di interazione sociale , dal bisogno di riconoscere volti e persone, ricordare comportamen...

Info Point ad Arsiero

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  Qualche foto fatta da Flores

Festa della Mamma a Forni

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Ma allora, ha ragione l’uomo o l’orso?

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«Come insegnano le favole, il bosco non è un luogo rassicurante. Ogni rumore ti fa trasalire, ogni ombra ti inquieta. Per questo l’uomo, per millenni, ha disboscato. Ma l’uomo è un animale strano. Ora che vive lontano dalle foreste, ne sente la mancanza. Capisce di avere perso qualcosa di importante. E vuole che gli venga restituita, la natura. Ma ormai è abituato alle comodità e pretende una natura a rischio zero. Una natura turistica, sterilizzata, da cartolina, tutta fiorellini e niente orsi.» Un’orsa ha ucciso un ragazzo in Trentino. Non oso immaginare il dolore di questa famiglia, ma sapete dove ho ascoltato le parole più equilibrate in tutto questo circo mediatico? Dalla mamma della vittima: «uccidere l’orsa non mi ridarà indietro mio figlio, non ha colpa». L’orsa ha agito secondo la sua natura: ha difeso il suo territorio e protetto i suoi cuccioli. Ma per il Presidente della Provincia di Trento Fugatti l’orsa doveva morire. Bisogna abbatterla. Ma come siamo arrivati a questo? E...

La natura stupisce sempre

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Questa è la fioritura dell' acero negundo , forse l'unico che cresce sul bordo del lago. Meravigliosi questi filamenti giallini e leggeri che il vento fa ondeggiare! Adoro "i reportage" di Franca Rocchetti perchè sa cogliere dei particolari che ai più sfuggono, ma sono interessanti e bellissimi... Di quanta bellezza ci priva la fretta?

Gorgo - foto varie in secca e in piena

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varie date - foto di Kekko