Venerdì primo
marzo 2019, è iniziata la prima delle serate proposte in Biblioteca
a San Pietro Valdastico, con il titolo, “Ricomincio da tre”, che
hanno come tema proiezioni sul territorio e i suoi dintorni.
Dopo la
presentazione di queste tre serate, da parte di Gino Sartori alle
tante persone presenti in sala, Nicolò Lorenzi ha preso la parola
spiegando cosa sia una ferrata, prima con informazioni tecniche, poi
con l’esperienza personale che l'ha portato a scalare parecchie
vette. Un video introduttivo, con immagini e filmati delle ferrate
che ha percorso finora, ci ha fatto entrare in un mondo che per molti
può essere solo un sogno. Poi a uno a uno, il video di un percorso
degli Anelli delle Anguane di San Pietro Valdastico, un cammino
naturalistico che ci porta sopra il paese e ci dà modo di riempire
gli occhi di meravigliose vedute; a seguire il video del sentiero
attrezzato Falcipieri, o delle cinque Cime: partendo da Bocchetta
Campiglia, giunge al rifugio Papa, sovrastando la strada delle 52
gallerie in un lungo saliscendi in cresta. Il video della Ferrata
Tridentina, descrive una via classica e molto frequentata delle
Dolomiti del gruppo del Sella; partendo dal passo Gardena si arriva
al rifugio Cavazza al Pisciadù, dove solitamente si pernotta.
L’ultimo video percorre la Ferrata Olivieri di Punta Anna, che si
sviluppa sulla Tofana di mezzo con ampie vedute sulla “sorella”
la Tofana di Rozes e sui gruppi che circondano Cortina: una via
ferrata più tecnica, ma che può dare molta soddisfazione. Tutti
questi video sono stati introdotti da Nicolò, che con semplici
parole ci ha fatto capire quanto sia grande e importante, questa sua
passione. All’inizio di ogni filmato, una nuova avventura da
vivere passo a passo con Nicolò e il suoi compagni di viaggio: con
la telecamera montata sul caschetto, ci siamo trovati con lui a
percorrere gli Anelli delle Anguane, con il rumore del vento che
sembrava ci spingesse e la sensazione di essere in quel momento ad
agganciare e sganciare i moschettoni ogni volta che bisognava farlo;
il respiro affannoso nei tratti più difficili, il paesaggio
meraviglioso che ogni tanto Nicolò, girando la testa, faceva in modo
di filmare. Un passo dopo l’altro, una mano dietro l’altra,
attenzione, calma, sicurezza, ma anche una percezione di pace, di
tranquillità che credo si respiri quando si riesce a raggiungere il
proprio obiettivo. È stato un crescendo di emozioni ad ogni filmato,
momenti di tachicardia, di fiato sospeso, di timore, di batticuore,
mentre si guardava lo sforzo di chi stava percorrendo la ferrata.
Lavoro di braccia, di gambe, muscoli in tensione, ma più di tutto
penso ci sia un grande lavoro di testa, di concentrazione, unito alla
consapevolezza che si stia facendo qualcosa di pericoloso e per
questo bisogna sempre essere ben preparati. Nicolò ci ha spiegato
bene tutto questo, ma nello stesso tempo ne ha parlato così
tranquillamente che ci ha reso il tutto più leggero. Io
personalmente lo ringrazio di cuore per avermi portato sulle spalle
nei suoi percorsi; ho avuto modo di camminare, di arrampicarmi, di
percorrere sentieri e camminamenti, di andare sul ponte tibetano, di
salire verso le cime, di scendere a valle. In particolare lo
ringrazio del modo in cui ha esposto questa sua voglia di scalare,
con semplicità e gioia che ha saputo trasmettere con le parole e con
la luce degli occhi: chi ama veramente qualcosa e crede in quello che
fa, ci mette anima, corpo e direi anche cuore!
Complimenti Nicolò e
auguri per tante nuove cime da scalare, altri traguardi da
raggiungere, paesaggi meravigliosi da assaporare!
Lucia Marangoni
Ti ringrazio Lucia per queste belle parole, mi fa piacere che la serata sia stata di gradimento! Vorrei approfittarne per ringraziare nuovamente Gino, che si è occupato dell'organizzazione delle tre serate, e quanti erano presenti con interesse.
RispondiEliminaSpero vivamente che anche i prossimi incontri, il 15 ed il 29 marzo, abbiano altrettanta partecipazione: sarebbe un successo per noi e credo anche una soddisfazione per chi ha investito tempo e risorse per allestire l'impianto audiovisivo della sala!
Ringrazio anch'io la Lucia, per l'articolo...dai speriamo che ci sia parecchio movimento anche nelle due prossime serate...oltretutto quello che raccoglieremo nelle offerte va per una buona cosa o causa come preferite...grazie a Nicolò a Bronsescoverte per la pubblicità e l'ospitalità e a tutti voi e come sempre viva la Val d'Astico
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