Siamo sul finire degli anni ’50 del secolo passato, tira crisi di dopo guerra, la gente vive di povertà e di emigrazione. Tre parlamentari di grosso calibro guidano le sorti della neonata Repubblica, il Governo è nelle loro mani. L’on.le Piccoli, pensando a un collegamento col Veneto per evitare l’isolamento del Trentino, invita Rumor e Bisaglia e le idee si sposano. Si traccia uno spaccato altimetrico dell’opera. Nasce l’acronimo Pi.Ru.Bi. Impossibile fermarsi. Il trittico non fa una piega. Il tunnel di 7 km è previsto sotto Lavarone, costo 7 miliardi di lire. La paura del lago va acquietandosi. Tutto fila in perfetta armonia di intenti e senza resistenze. Piccoli, barone del Trentino, è ministro a Roma, idem per il rovigoto Bisaglia e per il vicentino Rumor che è pronto per la scalata a Palazzo Chigi. Se per Trento è un affare da guanti bianchi, tale lo è ancor più per Vicenza e il gioco è fatto: primo stralcio Vicenza-Pedemonte, il secondo Pedemonte-Trento. Son...