domenica 31 maggio 2015

NORD- EST WUKA CUP TRIESTE

Il 23/24 giugno si è svolta a Duino Auresina provincia di Trieste il nord est wuka cup, competizione di karatè, particolarmente importante in quanto si svolgeva il giorno del primo compleanno della federazione.  
Potevano i nostri karateki di Valdastico non accettare la sfida??? Certo che no!!! 
Partenza sabato mattina da Arsiero in pullman, arrivo verso mezzogiorno, panino veloce e subito in palazzetto a guardare le gare dei senior.  

Alla sera cena in compagnia e riposo visto che al mattino di domenica dovevamo essere presenti in palestra... qualche mamma è rimasta un po' di più al pub a godersi una prelibata birra rossa scozzese!!! 
Il mattino abbondante colazione e via verso il palazzetto, alle 8 cominciano gli allenamenti e verso le 9.30 le gare... circa 100 ragazzi si sono dati battaglia in tatami e i nostri ragazzi si sono distinti per bravura e grinta. 
Il centro sport karate dei M° Oscar e Loris Comparin si è meritato un bell'argento nella corsa alle squadre più medagliate ottenendo 19 ori, 9 argenti e 12 bronzi. 
Rispettivamente da Valdastico: Brenda Lorenzi argento in kumitè e bronzo in Katà individuale; Veronica Caretta bronzo kumitè e bronzo in Katà individuale; Marco Caretta, Lisa  Benetti, bronzo in kumitè e bronzo in Katà individuale: Gioele Carretta bronzo in Katà individuale. 

Bravissimi a tutti i ragazzi della squadra centro sport di Thiene. (della quale fanno parte i ragazzi di Valdastico) e anche alle loro mamme che li seguono in queste trasferte e li sostengono con amore!
Alla prossima competizione...
Cinzia Giacomelli

Cuciniamo con i fiori - acacia -

Frittelle di acacia
Sbattere energicamente due tuorli di uova fresche con 200 grammi di zucchero semolato, unire 3 cucchiaiate di olio d'oliva e, poca alla volta, mescolando bene affinchè non si formino grumi, 250 grammi di farina bianca. Aggiungere mezzo bicchiere di marsala secco, o porto, o grappa, secondo le preferenze, un cucchiaio da cucina di lievito di birra e le due chiare montate a neve ferma con un pizzico di sale. Amalgamare con cura e lasciar riposare tre ore. Procurarsi dei bei grappoli di fiori d'acacia. Immergerli interi, uno alla volta, nella pastella tenendoli per il gambo e poi buttarli in padella nell'olio caldo finchè risulteranno dorati. Se si preferisce, i grappoli possono essere "sgranati" per utilizzare solo i fiori. In questo caso utilizzare l'impasto a cucchiaiate.

Marmellata di fiori di acacia e mele
In una capace pentola d'acciaio inossidabile mettere due mele sbucciate e private del torsolo, poi tagliate a fettine molto sottili, con il succo di due limoni e un litro d'acqua. Far cuocere per 15-20 minuti poi frullare con il frullino ad immersione. Unire ora un chilo di zucchero e far bollire finchè riduca di circa un terzo e cominci a sciroppare. Unire a questo punto un chilo di petali di fiori di acacia lavati ed asciugati e continuare a cuocere la marmellata mescolando molto spesso finchè avra' raggiunto la giusta consistenza. Invasare e sterilizzare per circa 20 minuti.

Il liquore del giardino
Mettere in un grosso recipiente di vetro con chiusura ermetica, un litro di buon brandy o di grappa, secondo i gusti personali. Unire 170 grammi di petali di rose rosse profumate, 170 grammi di violette, 170 grammi di petali di garofano, 170 grammi di petali di robinia, 170 grammi di fiori d'arancio e 100 grammi di fiori di gelsomino, la buccia (solo la parte gialla) di un arancio o di un limone non trattato, 2 o 3 chiodi di garofano, un cucchiaino di zucchero di canna. Tenere il vaso in luogo assolato o caldo per un mese, scuotendolo di tanto in tanto. Trascorso tale periodo filtrare il liquido attraverso una garza. Assaggiare e aggiungere zucchero o liquore a seconda che si desideri un sapore più o meno dolce e poi imbottigliare. Questo liquore può essere servito a fine pasto oppure si può versare sul gelato.

La Cattedrale di cristallo

La Crystal Cathedral è una chiesa cristiana situata a Garden Grove, nella Contea di Orange, nello Stato della California. Il Reverendo Robert Schuller, dopo aver fondato la propria congregazione cristiana protestante nel 1955, commissionò questa chiesa per diffondere il suo messaggio attraverso l’architettura. Egli fu ispirato dal legame della religione con la natura, infatti affermava che la spiritualità si esprimeva al meglio a contatto con il cielo e il mondo circostante, non in un ambiente chiuso da strutture pesanti. In risposta a questo Philip Johnson produsse una straordinaria struttura in vetro. Nel 2010 la congregazione ha dichiarato bancarotta e il 17 novembre 2011 il giudice fallimentare ha disposto la vendita dell'edificio alla Diocesi Cattolica di Orange per 57,5 milioni di dollari un prezzo molto conveniente rispetto ai 100 milioni stimati per una costruzione ex-novo. Il vescovo cattolico Tod D. Brown ha dichiarato di non voler alterare l'aspetto dell'edificio.

Caratteristiche architettoniche

Dall’esterno, la chiesa di dimensioni possenti, rivestita completamente in stoffa e vetro, appare come una gigantesca forma cristallina lungo la superstrada, così da guadagnarsi l’appellativo di "Crystal Cathedral". Lo schema dell’impianto è a croce latina, realizzata in maniera tale che tutti i posti a sedere siano il più vicini possibili al Coro. L’intero complesso è trasformato in una stella a 4 punte, attraverso la riduzione della navata centrale e l’ampliamento del transetto. I fedeli accedono al complesso, che dispone di 2736 posti a sedere, attraverso 3 punti che si trovano nella parte inferiore dei balconi e accedono nello spazio immenso. La navata centrale è fiancheggiata da fontane zampillanti, che interrompono il loro movimento nel momento quando la liturgia lo richiede. Due Porte alte 27 metri possono essere aperte in maniera automatizzata nel caso in cui ci sia un’affluenza molto alta, consentendo ai fedeli presenti nel parcheggio della chiesa di poter ascoltare il messaggio del Reverendo. La chiesa non è dotata di aria condizionata, ma è protetta dalla luce solare grazie al vetro riflettente e ventilato che si attivata grazie alle finestre motorizzate. Nel 1990 il reverendo Schuller commissiona a Philip Johnson la progettazione e la realizzazione di un campanile alta 240 metri realizzata in acciaio e rivestita da prismi in acciaio arrugginito, con una cappella di marmo alla base.

Organo a canne

L'organo a canne della Crystal Cathedral è uno dei più grandi organi a canne del mondo
Dal 2008 conta ben 270 registri per un totale di 16.061 canne. Dispone di due consolles di 5 manuali ciascuna. L'organo fu costruito grazie alla donazione di 2 milioni di dollari da parte di Hazel Wright, un telespettatore del programma televisivo della chiesa stessa intitolato "Hour of Power", dall'azienda italiana Fratelli Ruffatti su progetto di Virgil Fox e successivamente ampliato a cura di Frederick Swann. Lo strumento incorpora il grande organo a canne Aeolian-Skinner costruito originariamente nel 1962 per la Avery Fisher Hall di New York, e l'organo Ruffatti che era stato installato nel precedente santuario della chiesa nel 1977. A partire dal 1982, anno di inaugurazione dell'attuale organo, Frederick Swann era organista e direttore musicale della cattedrale. Durante la sua permanenza in carica 16 anni (1982-1998), è stato ampiamente considerato come l'organista più in vista nel mondo, in più di 165 paesi è stato visto e sentito suonare questo organo durante gli episodi televisivi della trasmissione settimanale "Hour of Power".
(segnalato da Odette)

venerdì 29 maggio 2015

Studenti in visita alla ditta Gugliemi







  

 
In seguito Guglielmi ha introdotto i ragazzi all’interno dei capannoni, mostrando le innumerevoli scaffalature ricolme di forme di formaggio ordinatamente impilate. “Qui avviene l’introduzione dei formaggi dai camion dei fornitori, che noi stagioniamo e puliamo – ha spiegato – con i nostri addetti che giornalmente girano e spazzolano le forme per togliere l’acaro del formaggio. Ne muoviamo 4-5.000 al giorno – ha proseguito – e ne abbiamo ferme in stagionatura circa 400.000, provenienti da Italia, Austria, Germania, Lituania. Il tutto diviso tra questo e gli altri due stabilimenti del mio gruppo”.




 

La visita è proseguita in un altro ambiente, dedicato ai formaggi più grandi. “Qui ci sono le forme meno delicate. Pesano 40 chili e sono pulite da una particolare macchina automatica per via del loro peso – ha sottolineato Guglielmi – e dato che sono meno delicate delle altre, la temperatura è più alta per effettuare il processo di termizzatura, che brucia molti batteri”.
Dopo una pausa nella cantina, dove la trentina di studenti proveniente dall’istituto “Silvio Pellico” di Pedemonte ha potuto gustare una merenda a base di formaggi e affettati, la comitiva si è mossa all’esterno, incontrando una squadra di sei cuccioli di San Bernardo allevati da Guglielmi, che ha infine mostrato il sistema antincendio dell’azienda con le quattro vasche riempite con l’acqua dell’Astico, “messe a disposizione degli elicotteri della Forestale in caso di incendio” come puntualizzato dal titolare.

“Sono molto contento di questa visita, perché le nuove generazioni devono imparare tante cose. Oggi gli abbiamo mostrato una grande potenzialità del loro territorio, spesso sottovalutato – ha concluso Guglielmi – anche perchè la mia azienda è sempre aperta ad ospitare chiunque, quindi ben vengano soprattutto i giovani”.

(Federico Pozzer Thiene on line)

Progetti

E' vero che non tutti i semi attecchiscono, 
ma "forse" quelli piantati 
con amore, passione e convinzione
hanno una marcia in più!
Ancora BRAVI ai  fautori 
di questa iniziativa!
 







Buon voto a tutti ;-)


Pasubio - by Odette -



Potenza del nome

[Gianni Spagnolo © 25A20] A ben pensarci, siamo circondati da molte cose che non conosciamo. Per meglio dire, le vediamo, magari anche frequ...