Si, questa casa distrutta la vediamo spesso in altra foto, presa dalla piazza. Ritengo che una delle cose da fare subito, per il centenario, sia proprio installazione di cartelloni-targhe fotografiche, nei pressi dei luoghi degli eventi, che documentino cosa è stata per i nostri vecchi la guerra ed i suoi esiti. Sai che ci sono ancora ben marcati, tra la vegetazione che oramai inghiotte ogni cosa, i camminamenti, le trincee, i posti di guardia, i rifugi, le gallerie eccetera, di questa che fu allora la prima linea? E che con poco si potrebbero portare all'utenza turistica? La settimana scorsa ho visto quello che hanno preparato in Vallarsa (Già, ma siamo nella terra dei Trapp!!) a questo proposito? e ci sono già comitive di turisti che vanno a visitare questo cha sarebbe, a darci dentro, il museo diffuso più importante delle nostre parti??? E questa amministrazione, mi risulta, nulla ha preparato a questo scopo, nessun contributo chiesto? Una bella vergogna!
Con poco si potrebbe fare, come dici. Ci vuole la voglia. Qualche cartoline che ricordano la prima linea e che si potrebbe vendere in negozi in Valle sarebbe anche una buona idea...
La voglia viene dove c'è la cultura che richiama la sensibilità. Dove profondo agisce il sonno della ragione, non possono nascere che o mostri o inanità. I mostri e gli inàni, ecco chi spopola oggi.
Alago, mai vista questa foto : è la prima casa della strada che porta alla chiesa ?
RispondiEliminaSi, questa casa distrutta la vediamo spesso in altra foto, presa dalla piazza.
RispondiEliminaRitengo che una delle cose da fare subito, per il centenario, sia proprio installazione
di cartelloni-targhe fotografiche, nei pressi dei luoghi degli eventi, che documentino
cosa è stata per i nostri vecchi la guerra ed i suoi esiti.
Sai che ci sono ancora ben marcati, tra la vegetazione che oramai inghiotte ogni cosa,
i camminamenti, le trincee, i posti di guardia, i rifugi, le gallerie eccetera, di questa che fu
allora la prima linea? E che con poco si potrebbero portare all'utenza turistica?
La settimana scorsa ho visto quello che hanno preparato in Vallarsa (Già, ma siamo nella
terra dei Trapp!!) a questo proposito? e ci sono già comitive di turisti che vanno a visitare
questo cha sarebbe, a darci dentro, il museo diffuso più importante delle nostre parti???
E questa amministrazione, mi risulta, nulla ha preparato a questo scopo, nessun contributo chiesto?
Una bella vergogna!
Con poco si potrebbe fare, come dici. Ci vuole la voglia. Qualche cartoline che ricordano la prima linea e che si potrebbe vendere in negozi in Valle sarebbe anche una buona idea...
RispondiEliminaLa voglia viene dove c'è la cultura che richiama la sensibilità. Dove profondo agisce il sonno della ragione, non possono nascere che o mostri o inanità. I mostri e gli inàni, ecco chi spopola oggi.
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