L’Andrea ha fatto recentemente capolino nel nostro blog lasciando qualche commento con la guardinga delicatezza che probabilmente
gli è propria.
Ma lui non ha bisogno del
blog per monitorarci, ci controlla naturalmente dall’alto delle luserne nore.
Molti follower
penso l’abbiano già conosciuto ed apprezzato tramite la sua opera prima “Guardiano di stelle a di vacche” che è
del 2010.
Io l’ho divorata in un notte d’estate e mi ha fatto
tornare il bambino spensierato e libero che ero negli anni '60, immerso negli
ultimi bagliori di una civiltà che ho visto
morire senza un lamento. Una civiltà modesta e antica, austera e dignitosa, ormai marginale, ma che era la nostra.
Recentemente ha pubblicato “Diritto
di memoria” dove tocca in chiave poetica e tragica un altro tema che ha
condizionato l’esistenza di molti di noi: l’emigrazione, la maledizione della nostra terra.
Nel frattempo si è persino cimentato nella traduzione
in cimbro dell'indimenticabile racconto di Mario
Rigoni Stern ”La Soria di Tönle”, in una sorta di ritorno alle origini dello stesso Bintarn.
In ciò ha meritoriamente corretto l'anomalia di un testo tradotto in ben 57 lingue fuorché in quella madre del protagonista.
Se questa fatica è ormai alla portata di ben
pochi, le altre due invece sono scritte in italiano, snelle e godibili e v’invito a leggerle.
Giusto omaggio. Leggerò con molto piacere il "Diritto di memoria" quest'estate.
RispondiEliminaMa grazie Gianni, di cuore grazie. Ecco è vero che Storia di Tönle in cimbro è cosa per pochi ancorché doverosa per la devozione che tutti noi di queste terre dobbiamo a Mario Rigoni Stern e ci aggiungerei tutta la sua famiglia, la moglie Anna, i figli, la sorella Nene, gente semplice e forte come sono le donne e gli uomini di queste nostre parti. Però ecco anche in Tönle Bintarn ci sono tante pagine in lingua italiana, che spiegano come e perché ho fatto questo lavoro, un lavoro durato due anni, otto riscritture totali del testo per arrivare ad avere quello che all'Università di Verona è stato chiamato la Stele di Rosetta del cimbro di Luserna nell'anno del Signore 2013. Vi si racconta anche, e lo fa Giuseppe Mendicino il maggior esperto delle cose di Mario, la storia dell'immagine di copertina. Se a qualcuno è venuta curiosità Tönle Bintarn non è in commercio ma posso spedirlo io basta contattarmi al andrea@kulturinstitut.it Ecco siccome è gratis se vi mettete assieme faccio un pacchetto solo e risparmio sulla spedizione, oppure venite a trovarmi a Luserna.
RispondiEliminaGrazie ancora Gianni e buona giornata io sto camminando nella Giro del Mondo, la Grande Rogazione.
Andrea
GRANDE ANDREA . IO verro' in VALLE dal 1 al 15 giugno e avevo gia' in agenda di salire a LUSERNA da CASOTTO BELFIORE.Se mi lasci un riferimento dove poterti salutare saro' ben lieto di farlo.CIAO
RispondiEliminaNei giorni di lavoro ti basta chiedere di me (anche alla posta, in bilbioteca, al museo) e ti diranno dove trovarmi, comunque io lavoro all'Istituto Cimbro appena dietro alla piazza.
EliminaGrazie sarò ben felice di salutarti (quanto al grande... misura da visita milatare, io sono ancora di quella generazione, 1.64... si fa quel che si può... ) Continuo il mio cammino nel Giro del Mondo... La grande Rogazione è per davvero Grande.
Andrea
Andrea