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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

Se lo merita!

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Che dire? Se lo merita! Se lo merita proprio! Non è arrivato primo per un soffio, anche se aveva conquistato i nostri cuori, e poi arriva di colpo la bella notizia! Dopo che il vincitore di Sanremo, Olly, ha ufficialmente rinunciato all’Eurovision è stato chiamato Lucio. Andrà a rappresentare l’Italia in Svizzera. Sapete cosa mi piace di Lucio oltre alla sua musica? Che non è un cantante alle prime armi. Il successo non gli ha sorriso così di colpo, lui ha alle spalle una cosa che oggi spesso si sottovaluta: una lunga e dura GAVETTA. Ecco, Lucio per me è quello che i greci chiamavano l’ottativo, il modo verbale del desiderio. L’ottativo non è né il volessi del congiuntivo né il potrei del condizionale. Ma è qualcosa di più prezioso.  Sta in equilibrio tra possibile e impossibile, tra il forse e il «non ancora». Perché a desiderare sono bravi tutti, l’ottativo invece ti parla di quello che sta nel mezzo tra l’inizio del sogno e la meta: coraggio, cervello, anima, cuore. È la linea c...

La disciplina

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La disciplina che tendiamo a evitare rappresenta quelle abitudini e impegni che sappiamo essere fondamentali, ma che richiedono sforzo, costanza e, talvolta, sacrificio. Questo vale per molti aspetti della vita, dal lavoro allo sviluppo personale, dalla salute alla crescita emotiva. Spesso l’abitudine di eludere certe pratiche deriva dalla percezione del disagio o della fatica che esse comportano. Tuttavia, è proprio lì che risiede la possibilità di miglioramento e realizzazione. Quando ci chiediamo perché certi obiettivi sembrino sempre fuori portata, la risposta spesso sta nel nostro rifiuto di affrontare quel  tipo di impegno, di adottare quella costanza che sappiamo essere necessaria. Il “guarda bene” suggerisce l’importanza di osservarsi con onestà.  La disciplina diventa così un mezzo di trasformazione interiore: non una semplice regola da seguire, ma una chiave per sbloccare il nostro potenziale, superando le barriere che, in fondo, noi stessi poniamo sul nostro cammino...

E ancora... allergie

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Alcune persone sono già in crisi allergica, altre avvertiranno i sintomi fra poco. Gestire l'istamina diventa importante per contenere i sintomi fastidiosi di prurito, tossetta, prurito agli occhi, prurito in gola, goccia al naso, naso chiuso. Limitare i cibi istaminici può aiutare, ma non risolve, perché l'istamina è un prodotto importante del corpo. Possedere una buona dose di vitamine B aiuta il corpo a gestire l'eccesso di istamina e degradarla velocemente. Ma si può fare di più!  Si può aggiungere iodio alla dieta. Lo iodio è un grande aiuto in caso di allergia. E come fare? Aggiungere ancora integratori? No. Aggiungere alghe ai cibi oppure usare la tintura di iodio. La tintura di iodio è un presidio medico antico, innocuo, usato per disinfettare le ferite. Nel periodo allergico spalma un po' di tintura di iodio sulla pelle. Il corpo l'assorbirà velocemente. Aspetta che la macchia sparisca e spalma su un altro pezzetto di pelle la tintura rossa. Spesso l'al...

Fora febraro a Pedescala

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La vignetta

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Tradizioni che van scomparendo

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Mi sa che... pian piano... le tradizioni van scomparendo... É un vero peccato, però tutto cambia... a volte in meglio e a volte in peggio...

La persistenza della memoria

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Perché gli orologi si sciolgono? E segnano tutti un’ora diversa? Lo hanno definito il dipinto più «strano» al mondo! Tutti lo conoscono, ma pochi ne hanno colto il vero significato.  Di primo impatto questo dipinto suscita un senso di inquietudine. Vi mostra una landa deserta dove sono presenti alcuni orologi che si stanno sciogliendo proprio davanti ai vostri occhi. Come se fossero fatti di gomma. Perché? Perché il tempo non puoi possederlo o misurarlo. Non puoi conservarlo, ma soltanto viverlo e regalarlo. Nankurunaisa, dicono i giapponesi «il tempo è tutto». Un giorno non rimpiangerai le promozioni che non hai ottenuto o le ricchezze che non hai accumulato, ma il tempo che non hai vissuto.  E la cosa più preziosa che puoi regalare a una persona non è una carezza, un bacio e neanche una parola. Ma il tuo tempo. La tua presenza. Ma questo dipinto ha anche un altro significato nascosto. Se ci fate caso in bassa a destra c’è un quarto orologio color arancio che a differenza deg...

Il peggior giorno del lutto

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  Il più triste. Non è il giorno del funerale, né il giorno del compleanno di quella Persona dopo che se n’è andata. Nessuno di questi è il giorno peggiore. Il giorno peggiore è un giorno qualunque. È quando ti succede qualcosa di bello e ti rendi conto che non puoi correre a raccontarglielo. È quando ti capita qualcosa di brutto e non hai quelle braccia che ti sostengano o quella voce che ti dia un consiglio. Il peggior giorno è un giorno qualunque... È una domenica in cui dovresti essere felice, ma invece fa male. E senti la mancanza. E rimpiangi. Ma, più di ogni altra cosa... Hai bisogno. Autore sconosciuto

Effetti dell'isolamento

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5 anni fa in questi giorni, iniziò un periodo piuttosto particolare, nuovo, grave, pesante per tutti noi. Non voglio ricordare "i dettagli" che tutti conosciamo e ricordiamo perchè vissuti direttamente e intristirebbero anche a distanza di tempo, ma visto che è anche carnevale, ripropongo questo brevissimo e noto tik tok che al tempo è riuscito anche a strapparmi qualche risata...  Non so se possa dipendere dall'età che mi ritrovo, ma questi 5 anni son volati! Quando intervistavano "gli esperti" che preventivavano la fine di tutto nel 2024... non potevo crederci!!! E siamo nel 2025... E come dicevano i nostri Vecioti... "ben o male...tuto passa..."  

Foto del Territorio

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  Pedescala Le foto di Anna Rossi

Bátar Marso

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La vignetta

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  Dottore ho male al tallone. Non si preoccupi, sono doloretti. Metta un po' di voltaren e faccia qualche giorno di riposo.  Mi raccomando però... quando esce metta la mascherina!!! 😊

Non è più tra noi - Nives Treppo (nr. 06 - 02/25

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Contenuto e contenitore

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Vedete questo dipinto? Vi siete mai chiesti perché lo specchio non riflette il viso dell'uomo?  Eh sì, c’è un motivo, perché questo quadro, uno dei più famosi al mondo, racchiude un messaggio bellissimo.   In apparenza sembra un dipinto come tanti altri. C’è un uomo, un giovane vestito in modo elegante, che vi dà le spalle mentre si guarda allo specchio. Ma qualcosa non va. Lo specchio non riflette la sua faccia, ma soltanto la sua schiena. Inquietante, vero? Se però guardate con attenzione, noterete che il libro accanto all’uomo viene riflesso nello specchio senza problemi. Che cosa vi sta dicendo Magritte?  Che non è uno specchio a poterti dire chi sei. Lo specchio è il simbolo per eccellenza delle apparenze. Abiti, ricchezza, potere, bellezza possono dirti "cosa" sei, ma non "chi sei". «Viviamo in un mondo in cui il funerale è più importante del morto, il matrimonio più dell'amore, il corpo più dell'intelletto e dell'anima della persona.  Viviamo ...

El cararmato rocolante

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Proponiamo questo video su segnalazione di Domenico Sartori (Nico dai Lucca) , riproponendo anche un vecchio post di qualche anno fa sempre relativo al cararmato, un marchingegno che a molti richiamerà qualche bel ricordo di gioventù. 【Gianni Spagnolo © 21II5】 Con l’esperienza maturata sul campo mi sa che avrei dovuto servire nei Carristi, invece di perdermi via come assaltatore degli Alpini. Già, perché m'ero applicato fin da bocia alla progettazione di cararmati sempre più progrediti e veloci. Capitava in quelle interminabili giornate autunnali dalla pioggia incessante, quando mia madre o mia nonna si dedicavano a tricotare o a repessare. Allora si apriva quello scrigno magico che era la casseta dei feri di ogni brava massaia: la scatola cucito. Già la struttura di quella scatola di legno di faggio dai grandi manici, con i cassetti incernierati fra loro che scivolavano disciplinatamente ai lati durante l’apertura, era tale da attirare l’attenzione del Leonardo in erba che ero. Po...

El carnevale della Vale

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Il diabete senile

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  Il diabete senile è dovuto alla difficoltà del corpo di tenere bassi gli zuccheri nel sangue. Gli zuccheri servono per dare energia e nutrire, ma ne servono pochi e purtroppo ne mangiamo troppi. Quando c'è troppo 'zucchero' in  circolo, esso tende a legarsi a molecole del corpo, rovinandole. (glicazione) Gli 'zuccheri' sono dentro: frutta, pasta, pane, dolci, zucchero bianco, bibite, verdure dolci come carote e zucca.  Contengono 'zucchero'  anche i fagioli. Per aiutare chi ha problemi di diabete di tipo due o senile, serve: - mangiare poco 'zucchero'  nel pasto, cioè poco pane o pasta o frutta. - non abbinare pane e pasta, o  pane e frutta. - aggiungere sempre al pasto, verdure e abbondante  grassi, proteine, perché saziano e non contengono zucchero. - per gestire la voglia di dolce mescolare burro ghee e miele e mangiarne a cucchiaini fuori pasto. - se si mangia 'zucchero' da  frutta o pane fuori pasto, l' importante è che sia una pic...

La vignetta

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Eccessiva cautela

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Quando attraversiamo una situazione difficile, come una delusione o un fallimento, sviluppiamo una sorta di cautela eccessiva.  Questo modo di reagire, se da un lato ci protegge, dall’altro può limitare la nostra vita.  “Soffiare su tutto” significa affrontare ogni nuova esperienza con la stessa paura e diffidenza provate in passato, senza considerare che non tutte le situazioni sono uguali e portano con sé gli stessi rischi. Invece di agire in base a una prudenza ragionata, ci ritroviamo a reagire in modo automatico, privandoci di opportunità e di nuove esperienze che potrebbero rivelarsi positive. Non si tratta di ignorare  i rischi, ma di valutare con maggiore consapevolezza quando è davvero necessario essere cauti e quando, invece, è possibile lasciarsi andare senza timori infondati. web

Curiosità

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URUK: la prima città al mondo che protegge i segreti dell'origine dell'umanità. Torniamo indietro nel tempo fino all'antica città sumera di Uruk, che si pensa sia fiorita tra il 6.500 e il 4.000 a. C. Situata in quello che oggi conosciamo come il sud dell'Iraq, Uruk è riconosciuta come la prima città al mondo, piena di vita e innovazione. Scoperta nel 1849 dall'archeologo William Lofts, questo straordinario sito offre oggi una finestra coinvolgente agli albori della civiltà urbana. Molti autori definiscono Uruk la prima città del mondo e suggeriscono che lì potrebbero essere nascosti i segreti dell'origine dell'umanità. O forse il luogo dove sono discesi gli esseri che i nostri antenati chiamavano "dei". web

La vignetta

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Avvisi funebri (FC)

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Hoam

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[Gianni Spagnolo©25B13] Ragioniamo un po’ sul luogo dell’anima, ossia dell'importanza di avere una radice, sempre, ovunque poi portino le strade  del destino.  Lo esplicitò bene Cesare Pavese, che di questo tenace filo, ineluttabile e anche doloroso, parla nel suo ultimo romanzo: "La luna e i falò". Celebre ne è diventata la frase in cui lo scrittore evoca, appunto, il bisogno di avere un "luogo nell'anima": " Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti ". Un paese noi certo l’abbiamo, sia chi ci vive stabilmente, ma anche, e soprattutto, chi ha dovuto abbandonarlo sulle vie dell’emigrazione e delle circostanze della vita. Allontanamento quasi sempre subìto e non scelto, perciò spesso doloroso e lacerante, perciò capace di lasciare una nostalgia insopprimibile, nonostante ...

Sudare di notte

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Sudare di notte - da cosa dipende? Durante la notte il corpo svolge tutta una serie di funzioni. Abbiamo bisogno di dormire profondamente e per le ore necessarie.  Anche se le ore sono spezzate dal risveglio per accudire i figli, il corpo sa come recuperare nei tempi ristretti. Ma quali sono i motivi di risveglio, quando il sonno non è interrotto dai figli?  Preoccupazioni, menopausa, crampi, sudare molto, formicolio alle braccia, apnee, sono altri fattori che interrompono il sonno.  -Sudare: Svegliarsi sudati, bagnati sul petto e sul tronco, tanto da bagnare tutto il pigiama, non è cosa buona, e non è data dalla menopausa o premenopausa.  Può essere una situazione da carenza di vitamina D e  carenza di magnesio. Oppure un eccesso di carboidrati rispetto alle proteine. Un'analisi del sangue mostra il livello di vit D, che va confrontata con i valori del paratormone. Sudare copiosamente di notte, mostra una grande difficoltà, che deve essere compensata.  Par...

L'importanza di un abbraccio

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  Le Persone che non ricevono mai abbracci o che ben pochi ne hanno ricevuti, sono inconfondibili, per via di quella corazza che hanno dovuto costruire intorno alla loro anima.  Non venire stretti tra le braccia di qualcuno che amiamo, ci proietta in una dimensione di solitudine, dove l'unica soluzione sembra essere quella di rafforzare il nostro carattere oltre i limiti umani per riuscire a farcela anche da soli. Il primo segnale della vita è l’abbraccio.  Significa protezione, affidarsi ad occhi chiusi, cura e culla che solleva dalla malinconia. Questo è il nutrimento che un figlio dovrebbe ricevere. Dovrebbe, perché, a volte, c’è freddo nell'abbraccio e nessuna melodia nel sorriso dei genitori.  L'amore si trasforma in ostilità o in indifferenza, e quell'abbraccio confortante lo cercherai altrove.  O, addirittura, crederai che non esista. Crederai di non esistere.  E invece, tu esisti. Aldo Carotenuto web

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Storica Osteria dal Pelado a Mosson

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Vicenza Val Leogra Valle dell’Agno Valle del Chiampo Pedemontana Valle dell’Astico Altopiano Bassanese Veneto L’Osteria Dal Pelado torna ad accendere la piazza: “E’ un gesto d’amore per la storia del paese” Da   Marco Zorzi 21 Febbraio 2025  L'Eco Vicentino No, non sarà solo business. Se è vero che un’attività, per essere attrattiva, deve essere soprattutto redditizia, forse i nuovi proprietari dell’ Os teria Dal Pelado , non hanno fatto bene i loro conti. Ma al cuore si sa, è difficile comandare: anche se si tratta di una vecchia palazzina un po’ scolorita e destinata a soccombere ai segni del tempo che passa. Non stavolta, non a  Mosson di Cogollo del Cengio  dove Ivana , il compagno Riccardo, assieme ai figli e ad un nutrito gruppo già ben amalgamato, si sono cimentati in un’avventura imprenditoriale che sta facendo parlare di sé tutto il circondario. E non poteva che essere altrimenti per il Pelado, storico locale nella piccola piazza della frazione ai piedi del ...