sabato 31 agosto 2024

L'entusiasmo iniziale




È vero, spesso all’inizio di un’attività, di una relazione o di un progetto, siamo pieni di entusiasmo e motivazione. 

Ma lo sappiamo, la vera sfida si presenta nel tempo, quando è necessario mantenere lo stesso impegno e la perseveranza nel perseguire gli obiettivi prefissati.

In qualsiasi ambito della vita, le nostre realizzazioni personali raramente arrivano dall’oggi al domani. 

Dobbiamo essere pazienti e mantenere la costanza nel tempo, anche quando i progressi sembrano lenti o non immediatamente visibili.

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I consigli di Elettra


- L'acqua è un elemento prezioso -


L'acqua non è solo acqua,

Può essere bevanda, doccia rinfrescante, gioco.

L'acqua pura, che scorre frizzante, è stata un elemento sacro e lo è tuttora in alcune culture.

E' stata impiegata nella medicina antica per curare le malattie, è luogo di energia, di magia.

È impiegata per riti di purificazione, per saldare legami, spezzare catene.

L'acqua come fonte di vita, è vita.

Da essa veniamo, è presente dentro di noi, ed è dall'acqua che si forma la vita.

L'acqua è simbolo e messaggio, è mezzo e strumento.

L'acqua è vita.

È per questo che una tisana è molto di più che una tazza con qualcosa da bere.

Gli infusi, le tisane sono 'medicina' antica, attuale, presente, potente.

Quando stai male, pensa ad una tisana da aggiungere alla terapia. 

Può sorprenderti.

Una tisana ti-sana.


Elettra Erboristeria 

Cornedo Vicentino 

L'angolo della Poesia


Respiro la calma 
prima della rincorsa, 

quando agosto dà il tempo 

di riordinare le idee,

mettere a posto la casa 

coi ricordi da tenere 

e le scorie da buttare via.

Un intermezzo 

tra l'azzurro e le nuvole, 

la noia e la fatica in divenire,

i soliti buoni propositi 

messi in cima alle priorità apposta per evitarli.

E andare oltre 

il cambio di stagione,

ancora lontano, 

ma già in atto 

dentro di me ...

E respirare la calma 

degli ultimi giorni d'agosto 

senza nostalgie, 

senza rimpianti, 

mentre lo sguardo cerca già 

i colori di settembre.


Francesca Stassi

La vignetta


 

venerdì 30 agosto 2024

Frammenti di storia

 


La mensola dell'orinatoio: un affascinante frammento di storia nelle antiche case di montagna.


Nelle vecchie dimore di montagna, era comune trovare una mensola in pietra serpentina che sporgeva vicino alla finestra della camera da letto, proprio sopra il "ciappazò" (parapetto). Questo ingegnoso ripiano ospitava l'orinatoio in un'epoca in cui i bagni erano esterni, permettendo di evitare uscite scomode tra neve, fango o pioggia.

Oggi, con bagni interni moderni, è facile dimenticare queste piccole soluzioni di un tempo, pensate per garantire comodità e igiene notturna senza dover uscire di casa, soprattutto per anziani e malati.

Con l'avvento dell'acqua corrente e la scomparsa delle latrine esterne, anche queste mensole sono diventate rare. Tuttavia, durante il restauro delle antiche case, è fondamentale conservarle come simbolo di un passato ricco di ingegno e adattabilità.
Ora, questi scaffali ospitano spesso vasi di fiori, ma rimangono un prezioso ricordo di un'epoca in bianco e nero, dove la semplicità era una necessità.

I misteri dell'umanità

 


Nel cuore arido della penisola di Paracas, lungo la costa meridionale del Perù, si nasconde uno dei misteri più affascinanti dell'umanità. Nel 1928, l'archeologo peruviano Julio C. Tello fece una scoperta incredibile: un antico cimitero con resti umani che sfidano le nostre idee sugli antenati.

Tra le sabbie del deserto, furono trovati oltre 300 teschi allungati, noti oggi come i Teschi di Paracas. Questi crani, con un volume del 25% più grande e un peso del 60% superiore rispetto a un cranio umano normale, presentano caratteristiche anatomiche uniche che li distinguono dal nostro specie.

Recenti analisi del DNA suggeriscono che questi teschi appartengano a una sottospecie distinta di esseri umani, riscrivendo la storia della nostra evoluzione.

In foto, un teschio presente nel museo regionale dell’Ica, Perù.

La vignetta


 

giovedì 29 agosto 2024

I consigli di Elettra


- Mangiare non è solo nutrirsi - cosa mangiamo quando mangiamo? Il mondo dentro noi - 

Mangiare non è riducibile solo al calcolo delle proteine, vitamine, minerali introdotti.

Mangiare è molto di più. 

E non è la parte dell'esperienza sensoriale riguardo al gusto, agli aromi, agli abbinamenti. 

Mangiare è molto, molto di più. 

È portare dentro sé tutta la vita che era di proprietà del cibo che introduciamo.

Che sia una foglia di insalata o un cucchiaino di miele, un pezzo di pane fermentato o un uovo.

Ogni cibo porta con sé l'impronta, l'informazione, l'esperienza, la flora microbica  e di funghi buoni che vivevano in simbiosi con il cibo stesso, la sua vita.

Mangiando la foglia di insalata o del miele, assimiliamo in noi le giornate di sole e di vento, la socialità vissuta, la capacità di difendersi, le esperienze attraversate.

Mangiare è portare dentro sé il mondo che sta fuori.

Abbiamo bisogno di cibo vivo, cibo che possiede una storia, un suo progetto di vita.

Vita che porta vita, sacrificando la propria, nel cerchio  eterno di rigenerazione  della natura.

Abbi cura del cibo, qualsiasi sia, rendi grazie per il dono che esso è.


Elettra Erboristeria 

Cornedo Vicentino

Evitare discussioni


Decidere consapevolmente di evitare determinate discussioni, ci permette di rimanere concentrati sulle nostre priorità. 

Questo approccio “attento” nelle relazioni con gli altri, ci ricorda l’importanza di distinguere tra ciò che è veramente importante e ciò che è secondario o addirittura irrilevante.

Tale focalizzazione ci consente di investire tempo ed energia nelle attività e nelle conversazioni che sono veramente costruttive e significative.

La saggezza di evitare certe discussioni non è un segno di debolezza o di indifferenza.                          

Riconoscere quando il silenzio o il passo indietro sono la scelta più forte è un'arte che richiede sensibilità, comprensione e un profondo rispetto per sé stessi e per gli altri.

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Stress


Uno psicologo stava spiegando come gestire meglio lo stress.

Quando sollevò un bicchiere d’acqua, tutto il pubblico immaginò che avrebbe posto la solita domanda:
“Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?”
Quello che invece domandò fu:
“Quanto credete che pesi questo bicchiere d’acqua?”
Le risposte variarono da 250 a 400 grammi.
“Il peso assoluto non conta, - replicò lo psicologo - dipende dal tempo per cui lo reggo.
Se lo sollevo per un minuto, non è un problema.
Se lo sostengo per un’ora, il braccio mi farà male.
Se lo sollevo per tutto il giorno, il mio braccio sarà intorpidito e paralizzato.
In ogni caso il peso del bicchiere non cambia, ma più a lungo lo sostengo, più pesante diventa.”
E continuò:
“Gli stress e le preoccupazioni della vita sono come quel bicchiere d’acqua.
Se ci pensate per un momento, non accade nulla.
Pensateci un po’ più a lungo e incominciano a far male.
E se ci pensate per tutto il giorno, vi sentirete paralizzati e incapaci di far qualunque cosa.”

Riflessione:
E’ importante ricordarsi di lasciare andare i nostri stress. Alla sera, il più presto possibile, posiamo i nostri fardelli. Non portiamoceli addosso per tutta la sera e tutta la notte. Ricordiamoci di posare il bicchiere d’acqua.

Un aiuto condiviso


 

Quanto da imparare abbiamo dagli animali!


Il fotografo Tony Austin si trovava alla fine di una passeggiata di 3 ore nella natura, quando un gruppo di corvi è atterrato nelle vicinanze.
Uno di loro ha iniziato a "comportarsi in modo strano" e Austin ha iniziato a fotografarlo.

L'azione che ha osservato si chiama "anting," un comportamento in cui i corvi si posano su un formicaio e permettono alle formiche di infestare le loro piume.
Le formiche spruzzano poi acido formico sulle piume del corvo, che agisce come insetticida, fungicida e battericida, eliminando così tutti i patogeni che potrebbero causare malattie all'uccello!

Rinviato


 

La vignetta


 

mercoledì 28 agosto 2024

El canpeto de Isaco

 


I consigli di Elettra

 


***Consumiamo 60/80 kg di zucchero l'anno a testa ! - 

Consumo di zucchero nella storia:

I nostri antenati consumavano 5g. di zucchero al mese.

Nel medioevo ne consumavamo 300g. al mese. 

Ora ne consumiamo troppo. 

Zucchero nei cibi: 

1 bibita ne contiene circa 30g

1 bustina nel caffè 5/10g 

C'è zucchero in ogni dolce, ma anche nel pane per i tramezzini, nelle salse, nei pasti pronti.

Troppo zucchero nella dieta:

Mangiamo troppo zucchero raffinato. Esso è di facilissimo assorbimento e il corpo si abitua alla sua presenza e ne desidera sempre di più, ma come tutte le cose troppo facili, ha un prezzo molto alto da pagare. 

Effetti del troppo zucchero nella dieta: 

- resistenza insulinica 

- pancia abbondante

- vista scarsa 

- memoria a tratti 

- stanchezza 

- infiammazioni e dolori

- osteoporosi

- sonno dopo pasto

- problemi di pelle

Come agire:

Serve cercare di consumare pochi cibi ricchi di zucchero aggiunto o concentrati di zucchero (tipo succhi) 

Quando si mangia qualcosa di dolce è meglio fare attenzione ed aggiungere una parte di grasso.

Non aggiungere zucchero a caffè o cappuccini. 

Spuntini con poco zucchero.

Per prendere qualcosa di dolce fuori pasto si può scegliere tra:

Crema cocco mandorle datteri

Zucca al forno 

Mele cotte con la buccia e/o burro ghee o cocco e cocco rapè

Carote un po' appassite 

Qualche patata piccola al forno 

Batate lesse 

Cocco in scaglie 

Un piccolo frutto e 2 noci

Pane burro con poco zucchero

Pane e noci

Fico secco o fresco 

Ecco tutti spezza fame dolci, ma senza lo zucchero aggiunto.

Prepararsi spuntini colorati e gustosi con queste pietanze se ne apprezzerà il sapore e sazieranno senza appesantire, risparmiando pure. 

La salute è costruita da tanti piccoli passi.


Elettra Erboristeria

Cornedo Vicentino


Le Persone "speciali"

 


I sognatori.

I mezzi pazzi.

Gli ubriachi. 

I persi.

I poeti.

I musicisti.

Disegnatori.

Artisti.

I "soli". 

Quelli che han fatto pace con il buio

della notte.

E dei pensieri. 

Quelli che si tengono per loro le sconfitte

senza mai elemosinar perdono. 

Quelli buffi. Goffi.

Che ogni tanto piangono e lo dicono. 

Un poco sociopatici e per questo 

affascinanti. 

Quelli che han scoperto

di cosa è fatta la paura

e anche un po’ l’amore 

e da quel giorno vivono meglio.

E da quel giorno 

hanno paura di far male. 

Quelli che in una mattina qualunque

dopo aver bevuto un buon caffè

hanno deciso di sparire. 

Di vivere. 

Di incontrare la bellezza. 

Di andare.

Perché così succede. 

Quelli che han lasciato il corrimano 

già da un pezzo

e non ricordano la strada dell’andata.

Figuriamoci quella del ritorno. 

Padroni e schiavi della verità. 

Loro.

Che certamente vi sorrideranno

dopo un: ciao come stai?

Loro. 

Baciateli con cura.

Loro.

Abbracciateli più forte.


(Andrea Zorretta)

46esima festa della patata a Rotzo


 

La vignetta


 

martedì 27 agosto 2024

Contra' Pria

 Contra' Pria il 24 agosto 2024

Il Flores Munari è oramai in ogni dove... e un po' lo invidio per come sa mettere ben a frutto il periodo della pensione. Qui ha fotografato dall'alto della strada di Tonezza la Contra' Pria. Posto stupendo che molti ci invidiano e che noi del posto, ammettiamolo, siamo anche un po' gelosi di tutti quei "Visitatori"...






Cos'è l'Amicizia?

 


Cos'è l'amicizia? Ha chiesto la vita.

~È non parlare male di questa persona anche se non c'è, ha detto la lealtà.

~È rimanere con lei nel bene e nel male, ha detto l'attaccamento.

~È parlare chiaro e senza bugie, ha detto la sincerità.

~È ridere con questa persona e piangere con lei quando serve, ha detto il sentimento.

~È sapere che è con te anche con gli occhi chiusi, ha detto la fiducia.

~Mi sorprende quando parte per un viaggio e sei felice di rivederla, dice la memoria.

~È desiderare che stia sempre bene, ha detto il desiderio.

~È stringerle la mano quando ne ha bisogno, ha detto il sostegno.

~È un respiro profondo quando sbaglia, ha detto la pazienza.

~È non conoscermi, ha detto il tradimento.

~È saper perdonare quando è necessario, ha detto il perdono.

~È quella che è con te nella vita, ti accompagna nella tua malattia, e piange nella tua agonia, disse la morte.

~È amarci, rispose l'amore.

Questo e altro, molto di più... è l'amicizia!


• "Il mio migliore amico è colui che tira fuori il meglio di me stesso.”...

• "Gli amici sono la famiglia che scegli.”...

• "L'amicizia può avvenire solo attraverso lo sviluppo del rispetto reciproco e in uno spirito di sincerità.”...

• "La vera amicizia arriva quando il silenzio tra due persone è comodo...

Il vero amico ama sempre ed è un fratello nei momenti di angoscia…


(Autore sconosciuto)


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Storiella sull'Amicizia

Un giorno il Maestro e il discepolo passeggiavano sulla riva del fiume. 

Il Maestro guardava l'acqua scorrere e si fermò a contemplarla.

Dopo qualche minuto di silenzio domandò all'allievo se avesse molti amici.

L'allievo rispose con un grande sorriso e affermò che sì, ne aveva tanti.

A quel punto il Maestro gli disse: "Quindi immagino che se li consideri amici, hai la certezza che su loro puoi sempre contare, giusto?"

L'allievo rispose che aveva la certezza che fosse così.

Allora il Maestro gli diede un compito. 

Lo fece spogliare dai suoi vestiti e lo fece andare da tutte le persone che considerava amici, con addosso solo le sue mutande.

Bussò alla porta del primo amico che non appena lo vide lo schernì, additandolo che fosse impazzito e gli sbatté la porta in faccia.

Un po' deluso, ma ancora carico di aspettative, bussò alla porta di un secondo amico che vedendolo dallo spioncino,  neanche gli aprì.

E ancora bussò al portone di un terzo amico che si presentò sull'uscio con tono seccato e gli disse che il suo atto non era accettabile per il suo pensiero, cacciandolo via.

A quel punto l'allievo si arrese e tornò dal Maestro sconfortato e piangendo gli raccontò l'accaduto.

Il Maestro sorrise e gli chiese quale lezione avesse imparato.

L'allievo rispose: "Ho imparato che l'amicizia non esiste Maestro, di fronte alla verità. Io sono andato da loro nudo e mi sono mostrato così come tu mi hai chiesto, ma loro mi hanno giudicato senza neanche domandarmi il perché del mio atto, o se stessi o meno bene o cosa provassi, però io per loro ci sono sempre stato."

Il Maestro a quel punto gli disse: "Ci sei stato per loro ma non per te stesso. Se così fosse avresti capito da tempo che quelle persone non erano realmente tue amiche". 

Due veri amici sono Anime che si amano, è uno scambio reciproco, un dono. 

Colui che ti chiama solo quando ha bisogno, senza domandare neppure come stai, né si interessa della tua vita, festeggiando i tuoi successi e standoti accanto nelle difficoltà, non è tuo amico, è il vampiro della tua energia."

A quel punto l'allievo domandò come potesse dunque riconoscere i veri amici con i quali coltivare un rapporto autentico. 

Il Maestro rispose: 

"Tra i tanti cerca quei pochi che mostrandoti nudo, ti faranno entrare nella loro casa, ti domanderanno perché ti sei spogliato e ascoltando la tua motivazione si metteranno anch'essi nudi."


Claudia Pellegrino  - web

Curiosità


Un horreo è un granaio o un deposito tradizionale comunemente presente nella regione nord-occidentale della Spagna, in particolare in Galizia, Asturie e Cantabrica.

Queste strutture sono solitamente sollevate da terra su pilastri per proteggere il grano o il cibo immagazzinato dall'umidità e dai parassiti. Gli horreos hanno una forma rettangolare o allungata con pareti a doghe o prese d'aria per consentire la circolazione dell'aria.
La costruzione degli horreos risale a secoli fa, con alcuni esempi risalenti addirittura al Medioevo. In origine venivano utilizzati per immagazzinare e conservare raccolti come mais, grano e altri cereali e altri prodotti alimentari come patate e fagioli.
Gli horreos non sono solo strutture funzionali, ma hanno anche un significato culturale. Sono spesso decorati con intricati intagli, simboli o motivi, che riflettono l'artigianato e le tradizioni locali.
In Spagna oltre al loro utilizzo pratico per la conservazione degli alimenti, gli horreos sono diventati simboli iconici della vita rurale, attraendo visitatori che ne apprezzano il valore storico e architettonico.
Amici della scienza

Potenza del nome

[Gianni Spagnolo © 25A20] A ben pensarci, siamo circondati da molte cose che non conosciamo. Per meglio dire, le vediamo, magari anche frequ...