venerdì 30 aprile 2021
I viaggi della cicogna
mercoledì 28 aprile 2021
I video di Gino Sartori - Sentiero del SalbAnélo - Variante Lunga -
MIX - di tutto un po'... - IL CAPRIFOGLIO
(grazie alla passione della mia amica Franca, di fotografare la natura, vengo a conoscenza sempre di cose nuove ed interessanti come questa del caprifoglio, fiore peraltro bellissimo.
L'angolo della Poesia
Da qualche parte il sole brilla,
ma non qui,
non oggi
che il cuore sembra
fermarsi di paura
e poi riprendere il cammino
di non so quale strada,
in quale città di questo strano mondo,
che non è più lo stesso,
neppure al risveglio.
Ricamo l'aria coi respiri
nell'assurdo di esistere
nonostante tutto.
Francesca Stassi
lunedì 26 aprile 2021
Alpini
Girovagando
Gita fuori porta consigliata quando diventeremo gialli😊
In Val dei Molini ad Arcugnano
sabato 24 aprile 2021
Maialatte
【Gianni Spagnolo © 21D3】
Se c’è un animale che rappresenta universalmente l’essenza dell’utilità, questo è certamene il maiale.
Ci hanno sempre detto che del maiale non si buttava via niente, si utilizzava tutto, ma proprio tutto per le necessità umane. Dalla trippa alle zampe, dagli ossi alle orecchie, per dire solo delle parti meno nobili della bestia; niente sfuggiva! A differenza di altre specie domestiche delle quali c’era sempre qualcosa da eliminare. Tuttavia non è propriamente vero, c’è infatti qualcosa del maiale che non abbiamo mai consumato: il latte.
Beviamo il latte di mucca, di pecora, di capra, di asina, ma non quello del maiale. Perfino quello dell’asina, che ne fa veramente poco, dicono sia stato utilizzato a man bassa da Poppea a fini cosmetici. Dalle Ardenne giunge voce che addirittura del latte umano sia stato utilizzato a fini caseari. Ma del nostro utilissimo suino invece niente, non si usa! Perché?
Pare che non sia possibile trovare in commercio il latte di maiale perché la mungitura di questo animale è piuttosto problematica. Il maiale, infatti, a differenza di mucche, capre, pecore e asini che hanno mammelle grandi e con parecchio latte da spremere, ha numerosi piccoli capezzoli con poco latte. Inoltre i suini sono animali tutt'altro che mansueti e sarebbe pericoloso mungere una scrofa. Questa, in aggiunta, ha mammelle quasi rasoterra e non sarebbe affatto pratico; per tacere dei problemi igienici correlati.
Ma l'uomo, si sa, è pieno di risorse e non è detto che la tecnologia e un po' di intraprendenza non aiuti a superare questi inconvenienti con risultati magari strepitosi. Chissà se il nostro Gino Mastro Casaro, della premiata Casara Minai, non ci abbia magari già fatto un pensierino. ;-)
I dixe anca che xe pi fassile che on vecio devente mastcio pitosto che on mastcio devente vecio. Mah,.. de sicuro no se jén mastci bevendo la late.
MIX - di tutto un po'...
Seneca - Ognuno, quando fa del bene a un altro, lo fa a se stesso
Lettere a Lucilio, I secolo d.C.
Dobbiamo fare di tutto per dimostrare la massima gratitudine. Questo è un bene nostro, allo stesso modo che la giustizia non riguarda gli altri, come comunemente si crede: gran parte ricade su se stessa. Ognuno, quando fa del bene a un altro, lo fa a se stesso. E non lo dico perché chi è stato aiutato vuole aiutare, chi è stato difeso vuole proteggere e perché il buon esempio ritorna sulla persona che lo ha dato, (così come i cattivi esempi ricadono sugli autori, e se uno con le sue azioni ha insegnato che si può offendere, non trova commiserazione quando viene a sua volta offeso); ma lo dico perché ogni virtù trova in se stessa la sua ricompensa. Non la si esercita in vista di un premio: il guadagno di un'azione virtuosa consiste nell'averla compiuta.
Dimostro gratitudine non perché un altro, spronato dal mio precedente esempio mi aiuti più volentieri, ma per compiere un'azione dolcissima e bellissima; sono grato non perché mi conviene, ma perché mi piace. Per renderti conto che le cose stanno così, sappi che se potrò dimostrare la mia gratitudine solo sembrando ingrato, se potrò ricambiare un favore solo sotto l'apparenza di un'offesa, con la massima tranquillità realizzerò questo giusto proposito anche a prezzo dell'onore. Nessuno, secondo me, tiene in maggior conto la virtù, nessuno le è più devoto di chi rovina la propria reputazione di uomo onesto per non tradire la propria coscienza.
Perciò come ho già detto, il dimostrare gratitudine è un bene maggiore per te che per il tuo prossimo; a lui càpita un fatto comune, di tutti i giorni, riavere quello che ha dato, a te un fatto importante, generato da uno stato d'animo di intensa felicità, aver dimostrato gratitudine. Se la malvagità rende infelici e la virtù felici, e l'essere riconoscenti è una virtù, hai dato una cosa comune e ne hai ottenuta una di valore inestimabile, la coscienza della gratitudine, che nasce solo in un animo straordinario e fortunato.
Girovagando - gita fuori porta
Un incredibile labirinto naturale sul Monte Corno
Potenza del nome
[Gianni Spagnolo © 25A20] A ben pensarci, siamo circondati da molte cose che non conosciamo. Per meglio dire, le vediamo, magari anche frequ...