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In Val dei Molini ad Arcugnano
Fino a qualche decennio fa in questa valle, attorno a vecchi nuclei edilizi, erano ancora presenti sette mulini mossi dalla forza del torrentello Ferrara, uno dei rarissimi corsi d'acqua perenni dei Berici.
Già dal XV-XVI secolo l'economia della valle era strettamente legata alla presenza dell'acqua e da essa condizionata, infatti qui ebbe un ruolo notevole l'attività molitoria.
Il primo mulino sembra essere sorto nel 1723 e poi di seguito gli altri sei, tutti contraddistinti dsi soprannomi dati alle varie famiglie (Chinei-Bertola-Gambetta...)
Da allora la valle è chiamata Valle dei Molini, toponimo che ancora oggi conserva, anche se quegli edifici, così caratteristici, non esistono più. Al loro posto ci sono case nuove e solo alcune conservano ancora la ruota del mulino ormai ferma e cadente, come ricordo.
È scomparsa anche la figura del mugnaio, una fra le più antiche occupazioni dell'uomo.
Rimane comunque una bella valle, un luogo ideale per conoscere la natura perché qui l'ambiente ha permesso e permette di conservare pressoché intatti molti habitat : prati, siepi, boschi, acque e rive del torrente.
Tutto ciò rende la valle un grande e inesauribile laboratorio in cui osservare, in punta di piedi, la meravigliosa armonia e la straordinaria diversità della natura.
Segnalata da Franca Rocchetti
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