TASI et IMU, ... l'héritage de Napoléon

【Gianni Spagnolo © 21C25】 Fra il maggio e il settembre del 1812, quando i geometri Sovico e Albertoni, operarono dalle nostre parti, non furono probabilmente accolti in pompa magna. Erano incaricati nientepopodimenoche da Napoleone Bonaparte Imperatore di mappare il territorio del comune e farne il censimento catastale. Comune di Rotzo, Cantone e Distretto di Asiago, Dipartimento del Bacchiglione: erano queste le nostre nuove coordinate. L’intento era ovviamente quello di usarlo poi come base per le imposte, che la subentrante amministrazione foresta aveva evidentemente intenzione di gestire in modo differente da quanto fatto dalla Serenissima. Il Veneto Dominio s’era infatti eclissato già una dozzina d’anni prima, dopo aver garantito per secoli privilegi ed esenzioni fiscali alla nostra gente. Le uniche cataste che conoscevano i Nostri erano perciò i mucchi delle bóre accatastate in montagna o lungo l'Astico, che peraltro da noi si chiamavano tassùni, che sì, avevano pur essi un...