domenica 30 ottobre 2016

Hallelujah

La Cappellina del cimitero di San Pietro prima e dopo





A breve il rendiconto delle spese sostenute e delle entrate. Purtroppo mancano ancora dei soldi per poter coprire la spesa. Il giorno dei Santi e dei Morti ci sarà la possibilità di fare un'offerta nella cassettina che troverete all'interno della Cappellina. Intanto Renate ringrazia tutti coloro che a qualsiasi titolo si son prodigati per la buona riuscita di questo lavoro.

sabato 29 ottobre 2016

venerdì 28 ottobre 2016

Ma, a che serve la virgola?


Un' insegnante fresca fresca, appena finito gli studi, entusiasta, va dare le sue prime lezioni.

Succede, che il ministro della pubblica istruzione decide di visitare proprio quella scuola per verificare, se la sua riforma viene adottata e se è efficace.

Si presenta in classe con gli scolari.

Il tema di quella lezione, scelto dall'insegnante, era "la virgola ed il suo uso corretto"...

Suona il campanello per la ricreazione, gli scolari escono frettolosi, il ministro si avvicina all'insegnate e le dice con un sorriso: "Bene, ma non le sembra un po' eccessivo, una lezione  intera soltanto per spiegare l'uso della virgola?"

"Ma ministro, è una cosa fondamentale, la punteggiatura", si difende l'insegnante, "venga alla lavagna e per esempio scriva ... ".

 E fa scrivere al ministro le seguenti due frasi

1 - Il ministro ha detto, l'insegnante è un imbecille

2 - Il ministro, ha detto l'insegnante, è un imbecille.

Allora, non le sembra importante la virgola?

giovedì 27 ottobre 2016

Campionato europeo WUKF



Dall'11 al 16 ottobre si è svolto il campionato europeo WUKF e quest'anno il paese ospitante è stata l'Italia!  
A Montichiari (Brescia) più di 2000 atleti provenienti da tutta Europa si sono dati battaglia per l'ambito titolo europeo. Circa 20 ragazzi del centro sport Thiene si sono qualificati per questa importante gara internazionale tra cui anche i ragazzi della Valle che, con impegno encomiabile, si sono allenati  tutta l'estate senza sosta in vista di questo importante campionato. 
Sicuramente un'esperienza formativa ed emotiva non da poco!  Un bagaglio di esperienza che questi atleti  porteranno nella sacca per sempre. Un grazie particolare ai maestri OSCAR e LORIS COMPARIN, che li hanno seguiti con dedizione per questi mesi di allenamento preparandoli  sia fisicamente che emotivamente, perché il karate non è uno sport dove ci si da pugni e calci come tanti pensano, è una DISCIPLINA con regole severe dove prima di tutto viene la consapevolezza del proprio corpo ed il rispetto dell'avversario. Dietro ogni pugno, dietro ogni calcio, ci sono mesi di duro allenamento ed ogni piccolo passo è studiato con precisione. 
Auguro a tutti i ragazzi del centro sport di continuare alla grande questa stagione agonistica mescolando, come solo loro sanno fare, allenamento, spirito di squadra e amicizia!
Cinzia Giacomelli

Fanterie in Val d'Astico

mcrr

mercoledì 26 ottobre 2016

Inaugurazione campana caduti a Rovereto

Riccardo Stefani m'invia questa foto. 
Nel mezzo, suo nonno Giuseppe Stefani (Bepi merlo)
C'è chi ne conosce altri?

martedì 25 ottobre 2016

Fermate quel ghiacciaio... rischia di sommergeci...

A guardarlo così bianco e silenzioso sembrerebbe un gigante addormentato. Qualcosa però, nelle viscere del ghiacciaio Thwaites, si sta risvegliando dopo secoli di immobilità. Gli scienziati hanno deciso di partire per osservarlo da vicino: uno dei più importanti ammassi di ghiaccio dell'Antartide occidentale, infatti, ha iniziato a erodersi a ritmi sempre più rapidi. Il riscaldamento dell'acqua marina, in particolare, sta rosicchiando le fondamenta di quello che viene considerato il maggior responsabile singolo dell'aumento del livello degli oceani.

Ghiacciaio più, ghiacciaio meno, gli ultimi anni ci hanno abituato a questo tipo di notizie. 
Peccato che Thwaites - con la sua lingua protesa nel mare per circa cento chilometri e la superficie di 182mila chilometri quadri - sia in grado da solo di aumentare il livello degli oceani di più di tre metri.

Da due anni ormai gli scienziati (prima concentrati sul più fragile versante orientale dell'Antartide) si sono accorti che il ghiacciaio è diventato "instabile". La National Science Foundation americana e gli inglesi del Natural Environment Research Council hanno deciso oggi di non aspettare oltre. Per quattro anni, a partire dal 2018, studieranno da vicino il gigante inquieto. Con 25 milioni di dollari (escluse le spese per viaggi e logistica) raggiungeranno una delle zone più impervie dell'ultimo continente, lontano da ogni altra presenza umana. La studieranno con navi, boe, sensori di temperatura sia sopra che sotto al ghiaccio, sottomarini robot, perlustrazioni terrestri e aeree, nuove stazioni meteo, rilievi sismici e radar, carotaggi nel ghiaccio. Non che possano fare nulla per frenare l'erosione del Thwaites. Ma sperano almeno di capire quanto c'è da preoccuparsi.

"Il futuro del ghiacciaio - hanno spiegato le due agenzie scientifiche nell'annunciare l'iniziativa - è una delle incognite più preoccupanti per le sorti dell'Antartide occidentale, in cui è depositata una quantità d'acqua capace di far aumentare il livello dei mari del pianeta di oltre tre metri". Se il Thwaites dovesse scomparire, poi, è come se saltasse un tappo che mantiene fermo il ghiaccio delle aree più interne, che a quel punto scivolerebbe in mare, riscaldandosi e sciogliendosi a sua volta. "A differenza dell'Artico, in cui il ghiaccio galleggiante è formato da acqua salata e la fusione non contribuisce all'innalzamento dei mari, l'impatto dell'acqua dolce della calotta antartica sarebbe enorme". Negli ultimi sei anni la massa che si è sciolta dal Thwaites è raddoppiata. "E oggi ha raggiunto - prosegue il consorzio anglo-americano - un livello tale da contribuire per il 10% all'innalzamento totale dei mari".

Il risveglio del gigante, anche nel peggiore dei casi, non avverrà da un giorno all'altro. Ci vorrà almeno un decennio perché il Thwaites diventi definitivamente instabile, con l'acqua salata calda che erode la sua base esponendo altro ghiaccio al contatto col mare, in una spirale senza fine. Lo scenario che si aprirebbe di fronte all'intero pianeta in quel caso, però, sarebbe davvero grave. Solo in Italia verrebbero cancellati il delta del Po, la costa della Toscana del nord, varie città in Puglia e Basilicata, il porto di Napoli e la periferia sud-ovest di Roma. Negli Stati Uniti sparirebbero un quarto della Florida e circa 300 chilometri di costa fra Boston e New York. In Asia annegherebbero Calcutta, l'estremità sud del Vietnam e la zona nord di Shanghai.
Elena Dusi - l'Espresso

Ciclabile Limone-Riva: ecco come sarà


Ciclabile Limone-Riva: ecco come sarà
LIMONE – C’è già chi l’ha definita “la ciclabile più bella d’Europa”. Parliamo del tratto che collegherà Capo Reamol con il confine trentino, appena iniziato. Vi mostriamo come sarà. 
Nei prossimi mesi sarà realizzato un ulteriore tassello della ciclabile del Garda, percorso ad anello che è il sogno di ogni cicloturista.
I lavori di realizzazione del nuovo tratto di ciclabile che collegherà la località Capo Reamol, a nord di Limone, con il confine trentino, completando l’attraversamento del territorio comunale limonese, sono partiti da qualche giorno con le opere di messa in sicurezza.
Per il sindaco di Limone Chicco Risatti «sarà la pista più spettacolare d’Europa». E a giudicare dai rendering del progetto predisposto dalla ATT di Salò (www.att-srl.it), società specializzata in opere pubbliche che ha progettato anche altri lotti della ciclabile gardesana, c’è da credergli.
Il nuovo tratto si dipanerà per quasi due chilometri con passaggi mozzafiato a sbalzo sul Garda. L’opera comporterà un investimento di 7,6 milioni di euro, finanziati dall’ex fondo per lo sviluppo dei Comuni di confine. L’obiettivo di Risatti è inaugurare questi 2 km, che si aggiungono ai 4 che vanno dalla zona sud del paese a Capo Reamol inaugurati nel maggio 2013 (1,2 milioni co-finanziati da Regione e Provincia), entro Pasqua. Vedremo.
Ecco come sarà la nuova ciclabile tra Capo Reamol, a Limone, e il confine con il Trentino. Sotto lo stato di fatto.
Ecco come sarà la nuova ciclabile tra Capo Reamol, a Limone, e il confine con il Trentino. Sotto lo stato di fatto.
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Intanto negli uffici della ATT è già stato definito anche il progetto del tratto che da Limone sud giungerà alla zona del bivio per Tremosine.
«Un progetto commissionato dalla Provincia, già appaltabile, che prevede un costo di circa 11 milioni che arriveranno sempre dal fondo per i comuni di confine», dice Giorgio Toffoletto, titolare di ATT assieme a Stefano Spadini e Massimo Ruffini (il team è completato dagli ingegneri Rossana Stagnoli, Paolo Ghizzi e Armando Merluzzi, con Luciana Dall’Ora che si occupa dei rendering progettuali).
«Questo tratto – spiega Toffoletto – prevede parti a sbalzo e parti nelle vecchie gallerie dismesse della Gardesana. Costi? Tremila euro al metro lineare, la metà dei quali per la messa in sicurezza: disgaggi, consolidamenti, paramassi».
Confronto stato di fatto-progetto di un tratto di pista che corre all'esterno di una galleria paramassi tra Tremosine e Limone.
Confronto stato di fatto-progetto di un tratto di pista che corre all’esterno di una galleria paramassi tra Tremosine e Limone.
Il rendering progettuale di un tratto della pista tra Tremosine e Limone.
Il rendering progettuale di un tratto della pista tra Tremosine e Limone.
È già progettato anche il tratto da Tremosine a Campione sud, poi, nell’ottica del grande sogno dell’anello ciclabile gardesano, si dovrà pensare al tratto Campione-Tignale («L’ho fatto a piedi centinaia di volte – dice Toffoletto – e abbiamo ben chiaro dove sono le difficoltà»), mentre il tratto Gargnano-Tignale dovrà passare, secondo i programmi, per la porzione di Gardesana che sarà soppianta dalla nuova galleria in fase di progettazione dall’Anas.
Intanto Limone arriva con la sua ciclabile al confine con il Trentino. Che è peraltro la condizione posta dalla Provincia autonoma per realizzare il tratto che da Riva porta al confine con Limone (c’è già il progetto esecutivo, manca il finanziamento, ma per i trentini non sarà difficile reperire le risorse). Poi Limone sarà realmente collegato ai circuiti europei per le due ruote.
Rendering di un tratto di pista tra Limone e il confine trentino. Sotto lo stato di fatto.
Rendering di un tratto di pista tra Limone e il confine trentino. Sotto lo stato di fatto.
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Ricordiamo che l’anello ciclabile del Garda è una delle proposte prioritarie che Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha inserito nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti, il documento approvato lo scorso settembre che individua obiettivi, strategie e azioni in materia di reti infrastrutturali e dei servizi.

lunedì 24 ottobre 2016

Gli Alpini ad Albettone

Purtroppo ho solamente una foto scattata da Battista a testimonianza della magnifica serata organizzata dal GRUPPO ALPINI DI SAN PIETRO in quel di Albettone. Una cena assieme in allegria in occasione dell'appuntamento annuale della FESTA DEI MARRONI. 
Ottima la cena e a seguire due ricche tombole che su un totale di 350 e più presenti la fortuna ha voluto baciare le nostre LUCIA e GINA... assegnando loro due cesti con specialità alimentari e due tacchini (che verranno però consegnati solo a gennaio). Gina per una quaterna e Lucia per un tombolino.
Sarebbe una bella idea, visto la consistenza del peso degli stessi, che fossero occasione di un'altra bella mangiata assieme presso la Proloco di San Pietro. --- intanto lassémo che i provéda a ingrassarli per ben benino ;-)))))) ---



Potenza del nome

[Gianni Spagnolo © 25A20] A ben pensarci, siamo circondati da molte cose che non conosciamo. Per meglio dire, le vediamo, magari anche frequ...