Concorso
"l’Ape della Serenissima":
a Pedescala arriva un premio!
"l’Ape della Serenissima":
a Pedescala arriva un premio!
Nelle realtà delle nostre valli, esistono tanti piccoli mondi sconosciuti alla maggioranza della gente, che cercano di impegnarsi in qualche attività per lavoro o per passione, credendo fermamente in quello che fanno. Gli interessi, che sono il motore delle attività, possono nascere spontanei, venire tramandati, far parte delle attitudini dell’individuo o in altri modi; a volte invece … può essere una storia come tante che ora proverò a raccontare. Un genitore aveva da sempre avuto la passione per le api, il loro mondo lo aveva sempre affascinato e, nonostante i molteplici impegni di ogni giorno, era riuscito ad avere un buon numero di arnie e a produrre il prelibato miele che veniva consumato in famiglia o donato in varie occasioni. Mai nessuno della famiglia osava avvicinarsi alle arnie: lui veniva punto ma non ci faceva caso, mentre i figli … sempre a distanza di sicurezza e per niente interessati! Succede che improvvisamente quest’uomo viene a mancare lasciando, tra le tante cose, le sue arnie. Uno dei figli, decide di provare, ed essendo inesperto, chiede consigli ed aiuto ad apicoltori della zona, ma non riceve il supporto sperato. Intanto, vuoi per la stagione invernale, qualche malattia e l’inesperienza, l’alveare viene decimato. Ma il ragazzo non demorde: frequenta un corso per imparare, studia, si interessa, osserva, ascolta … è deciso a portare avanti la passione di suo papà, lo vuole fare perché sente che lui ne sarebbe felice! Acquista nuovi nuclei e lentamente ricompone, anzi aumenta, quello che esisteva in partenza. Non è un facile impegno, la vita e il lavoro delle api è complesso, tutto è ben strutturato e funzionante, ma ci sono tante cose da sapere, molti nemici esterni da combattere, tanta pazienza prima di estrarre il nettare tanto squisito. In questi sette anni, il lavoro è stato impegnativo, le stagioni non sempre si comportano come dovrebbero e una pioggia o un colpo di freddo, può determinare la raccolta e quindi il lavoro e la produzione di questi insetti laboriosi. Anche la messa in regola con le norme vigenti per questo tipo di interesse, sono state seguite scrupolosamente ed è per questo motivo che si ha la possibilità di partecipare ai molteplici concorsi che vengono proposti in questo settore. Il Concorso “l’Ape della Serenissima” in occasione della Fiera Nazionale “I giorni del miele” tenutasi a Lazise (VR) il 5-6-7 ottobre 2012, è stato la quarta volta in cui un giovane apicoltore di Pedescala di Valdastico, ha ricevuto una valutazione positiva. Ogni concorso a cui ha partecipato, sempre a livello Nazionale, ha dato a Claudio Marangoni la certezza che sta lavorando nel modo giusto e lo ha gratificato per l’impegno profuso. L’Apicoltura Kammestoan, ha ricevuto il SECONDO POSTO nella classe “MIELI SPECIALI”, con il miele di TIGLIO.“L’Ape della Serenissima” valutava i migliori mieli di produzione Regionale del Veneto e, arrivare al secondo posto, è senza dubbio una soddisfazione. Le grandi aziende per la produzione del miele sono tante e i piccoli produttori non possono competere, per i mezzi a disposizione e per tanti altri motivi, ma quando si parla di qualità, un miele da podio può essere prodotto anche in piccole dosi e in una piccola azienda. Tutti conosciamo le qualità benefiche del miele: poter avere un prodotto totalmente puro, al naturale e fatto nelle nostre zone, non è poco! Complimenti quindi a Claudio e gli auguri perché possa sempre avere queste piccole soddisfazioni che sono uno stimolo per continuare a impegnarsi, a documentarsi e a lavorare con “dolcezza”. Dall’alto, da molto in alto … sicuramente qualcuno sarà contento e orgoglioso!
Lucia Marangoni
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