Siamo alla "svolta del campo" sù per la Singéla -
Gigiòta, il figlio Gianni seduto sopra le bòre
e Antonio Carraro -
questa era purtroppo la dura vita dei nostri Avi...
Cavalàri a San Piero
Periodo: anni 1920-1940 (approssimativo)
BASSO VITTORIO
BASSO DEMETRIO
FONTANA GIUSEPPE pota
LORENZI GIOVANNI cic e ciac
LUCCA FRANCESCO trapujo - i mulo (parùni da Ciupàn)
PESAVENTO GELINDO fiòssaro
PESAVENTO GUERRINO lippa
PESAVENTO VALENTE bòssaro
PESAVENTO LUIGI gigiòta
PESAVENTO DOMENICO cai
PESAVENTO VITTORIO crosàto
PESAVENTO GIOVANNI papà di cai e gigiòta
PIEROTTO GIUSEPPE conte
SARTORI TITA-GINO-GIOVANNI minài
SELLA GIOVANNI E FIGLI 2 muli
SELLA POMPILIO 1 cavallo
SELLA MARCELLO 1 mulo
SELLA GIUSEPPE munàro - tragica fine
SPAGNOLO FORTUNATO nato lusso
SPAGNOLO DINO con biroccio per vendita tessuti
SPAGNOLO BATTISTA tita lusso (Dogana)
SPAGNOLO DANIELE lusso 1 mulo
SPAGNOLO SETTIMO moro lusso 1 mulo
TOLDO DOMENICO sàuro
TOLDO TULLIO sàuro
TOLDO GIUSEPPE
TOLDO BRUNO gamba- 1 mulo
TOLDO GIOVANNI baga
TOLDO MICHELE
TOLDO F.LLI negozio alimentari "dai polàchi"
("autisti" Toni dela Mariana e Bepi sélega)
UNA NOTA di Mario Crosàto:
I "Cavalàri dela Singéla" si servivano UNICAMENTE di muli, i cavalli infatti non erano consoni in maniera assoluta alla Singéla.
Come "Cavalàri" unici NON di San Pietro furono LORENZI Augusto barattieri e il fratello Gioacchino, già proprietari della segheria delle Forme che si facevano carico di trasporti di legname sulla Singéla.
(a cura di Genio e Mario)
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