Le piante sentono?

 


Verrà un giorno in cui le piante saranno finalmente trattate come esseri viventi capaci di sentire.

Se è vero che non posseggono un sistema nervoso centrale (un cervello) non si può più negare che abbiano capacità sensoriali come le nostre, e spesso migliori.

Hanno il tatto (reagiscono al vento o al tocco), la vista (posseggono fotorecettori), l'udito (percepiscono le vibrazioni sonore), l'olfatto (comunicano fra loro tramite composti volatili), e il gusto (sanno "assaggiare" il terreno riconoscendo i nutrienti e le sostanze tossiche).

Possedere una sorta di sistema nervoso diffuso è un grande vantaggio in termini di minore vulnerabilità. Se riceviamo un colpo d'ascia in testa siamo finiti: la pianta invece col tempo ingloberà l'ascia e la farà diventare parte della propria struttura. 

Dobbiamo smettere di pensare che chi non ha occhi non veda, chi non ha bocca non parli, chi non ha orecchie non senta. Gli alberi si prendono cura di noi senza chiederci nulla: un po' di sana riconoscenza, guidata da una saggia umiltà, migliorerebbe il modo in cui guardiamo il mondo e, di certo, la nostra vita.

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