Non si guarisce mai dalla propria infanzia
Nel bene e nel male non si guarisce mai dalla propria infanzia. Mi sembra lo abbia detto Zerocalcare. Per fortuna non guarirò mai dal bisogno di accarezzare un cane, dal respirare aria frizzante dietro la sciarpa stretta sul viso, dal desiderio di camminare nel bosco nei primi giorni di febbraio ascoltando foglie ed erba ghiacciate scricchiolare sotto i piedi e aspettando di vedere bianchi bucaneve che spuntano. Non guarirò mai dalla piacevolezza di leggere un libro accarezzata dal sole d'inverno dietro una finestra, dal piacere nell'osservare e ascoltare un fuoco di legna scoppiettante, dalla piacevolezza di camminare e di andare in bicicletta. Non guarirò mai dalla letizia di vedere una tavola preparata per tanti commensali e dal trambusto di essere tante Persone in una stanza. Non guarirò dal bisogno di studiare e imparare per comprendere il mondo e le relazioni, per trovare una scusa o un motivo ai comportamenti. Non guarirò dal desiderio di chiacchierare, ascoltare una ...
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