Le cose terrene iniziano e finiscono, così come le esperienze.
È fatale che finiscano quando si esaurisce la spinta propulsiva e si constata definitivamente il venir meno dello spirito fondativo. Così anche Bronsescoverte è arrivato al suo capolinea, dopo nove anni di vita sofferta. Sofferta perché non ha raggiunto il suo scopo, perché non è servito ad aggregare, a fare comunità. Ci abbiamo provato, abbiamo tenuto duro, fra alti e bassi, fra speranze e delusioni, fra errori ed entusiasmi. Alla fine dobbiamo prendere atto che il Blog è un corpo estraneo alla comunità di cui tratta, che l’interattività, che questo moderno mezzo pur consente, è stata sempre marginale e spesso travisata. L’avventura finisce quindi qui, ringraziando tutti coloro che vi hanno contribuito e i lettori che l'hanno accompagnata.
Finisce dopo 9.934 Post pubblicati, 7.918.257 click sui post e con una media giornaliera di circa 3.000 contatti.
Mi dispiace tanto, mi mancherai
RispondiEliminaGrazie, manca anche a noi la maggioranza silenziosa.
EliminaNOOOOOOOO.Ditemi che è uno scherzo di carnevale vi prego.Come farò alla mattina era il mio primo appuntamento.Se però questa è l'ultima decisione non mi resta che salutarvi e ringraziarvi x tutto quello che avete fatto.Un abbraccio AGOS
RispondiEliminaGrazie a te Agos. A xe la matìna che inpiena la manina, ... dixea i noni.
EliminaMi spiace era un ottimo metodo per figli e nipoti di emigranti(come il sottoscritto) per rimanere aggiornati sul paese e sulla comunità.
RispondiEliminaQuesto rimane il nostro più grande cruccio: rompere il filo con gli emigranti, che ci hanno seguito sempre con affetto. Credimi che l'abbiamo fatto con grande dispiacere.
Eliminaè un colpo al cuore
RispondiEliminaPurtroppo sono colpiti solo i cuori più sensibili, Giorgio; le anime corazzate probabilmente gongolano.
EliminaVi siete sbagliati di data, oggi non è il Primo Aprile !
RispondiEliminaForse hai ragione Enrico, seguiamo ancora col calendario Giuliano.
EliminaDispiace tantissimo, stiamo scomparendo dal mondo! Eugenio
RispondiEliminaCaro Genio, è questo il nostro destino, prima o poi calerà la palpebra. A volte fermarsi è importante tanto quando andare avanti a tutti i costi.
EliminaChe brutta notizia. Era una delle prime cose che facevo al mattino....certi capisco bene il vostro grande impegno e le vostre aspettative disattese.non mi resta che ringraziarvi per tutto quello che ci avete dato in questi 9 anni. Un caloroso saluto Maria Teresa
RispondiEliminaGrazie Maria Teresa, .. eravamo un po' come una moka :-)
EliminaMi dispiace... ieri un paio di persone di Arsiero mi hanno detto che leggono... e stamattina mi sono arrivati messaggi di dispiacere. Io posso solo dire che il blog mi ha aiutato a ricominciare a scrivere e che ora non so se scriverò ancora... forse qualche poesia..., ma sicuramente sarà per me una grande mancanza.
RispondiEliminaGrazie a voi, di questa opportunitá.
Questo lungo viaggio immobile che chiamiamo leggere...
EliminaGianni e Carla, se questo è uno scherzo di Carnevale è venuto benissimo, tenendo in apprensione "il popolo della valle sparso nel mondo". Se invece è la triste verità, vi ringrazio per tutto quello che avete fatto, per avermi dato spazio alle mie camminate per far sentire a casa i Sanpieroti e valligiani tutti, per aver dilettato le mie colazioni mattutine, per aver potuto apprezzare articoli e foto che spaziano a 360 gradi. E comunque, non stiamo scomparendo dal mondo come dice Genio, ma, anche in giro per il mondo, le radici tornano sempre all'origine. Un abbraccio.
RispondiEliminaVi sono due cose durevoli che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali.
EliminaNooo!che tristezza😫😫😭grazie per tutto il tempo e impegno che avete impiegato in questo magnifico blog! Mancherete😥😞
RispondiEliminaGrazie per il superlativo Donatella. Non essere triste, è solo la felicità che si riconosce dal rumore che ha fatto andandosene.
EliminaNo ragazzi, non ci credo..era la prima cosa che facevo la mattina appena alzata, aprire il blog..mi mancherete, ci mancherete. Vi ringrazio x l'impegno e il tempo gratuitamente regalatoci. Un abbraccio Carla e Gianni con tutto l'affetto di cui dispongo. Antonella Lorenzi
RispondiEliminaGrazie Antonella, se va avanti così mi sa che apriremo un bar di cornetti e cappuccini fumanti per non avervi tutti sulla coscienza.
EliminaTristezza anche per me : un pezzo di vita della Val d'Astico che sparirà per noi in Francia. Avete fatto molto durante diversi anni e quello che avete fatto servirà."Dalle ghiande nascono le quercie" Grazie a voi Carla e Gianni. Siete stati magnifici !
RispondiEliminaPS. Adesso potete dire, finalmente, chi era Sponcio ? (per quelli che non l'hanno capito)
Cara Odette, ci sono due modi per arrivare in cima a una quercia: arrampicarvisi oppure sedersi su una ghianda. Chi è l'Ei che invochi, tu lo sai già, visto che l'hai anche scritto: Egli era, semplicemente era.
EliminaMi dispiace molto.
RispondiEliminaSpesso mi sento estraneo a questa valle, che però, bene o male è la mia vita..
Leggendovi ogni tanto la sentivo un po' meno distante.
Non penso proprio che userò altri canali tipo Facebook, sui quali ho una certa avversione.
Personalmente vi ho ritenuti centrali nella vicenda calcificio, con un notevole contributo alla divulgazione, e mi è dispiaciuto quando buona parte dei post che lo riguardavano sono stati tolti.
Spero che il notevole patrimonio di notizie, divulgazioni e quant'altro presente nei vari post venga lasciato in rete.
Grazie.
Gioska. (nomignolo datomi da Don Sponcio... ;-) )
In un triste campo desolato
EliminaSeminerò fiori variopinti,
Seminerò fiori nel gelo.
(non è mia, ma rende l'idea)
Carla, Gianni... spero ci ripensiate. Comunque grazie per tutto quello che avete fatto.
RispondiEliminaGiancarla
Giancarla, sei la sintesi dei nostri nomi, grazie.
EliminaAnch’io sono incredula e penso che nessuno condivida questa analisi di “fallimento”. Almeno, da fuori, da parte dei tantissimi che vi seguono, la percezione credo sia ben diversa.
RispondiEliminaL’aggregazione di una comunità attorno a questo blog c’è, tant’è vero che è diventata classica, nelle case o al telefono, la domanda “Ghetu leto su Bronsescoverte che...?”, ma anche in italiano “Ho letto nel Blog che... “.
Se il senso di non essere riusciti a fare comunità vi deriva dai pochi commenti ai post, mi permetto di dire che non dev’essere questo il parametro di misurazione del successo e dell’interesse suscitato da un articolo. Mi vien quasi da dire il contrario.
Io, almeno, dopo aver letto un post, mi sento come dopo aver letto un articolo di giornale o ascoltato una notizia alla radio: me ne arricchisco e la riflessione continua dentro di me. Poi, proprio come accade quando si leggono o ascoltano notizie in genere, spesso si commenta in un altro momento altrove durante una normale conversazione.
Non ci saranno interazioni immediate qui, ma vi assicuro che sorgono spontaneamente fuori, quando ci si trova dal vivo o ci si sente al telefono. Credo sia normale! Anche la mente ha i suoi tempi di elaborazione delle informazioni, ma se queste sono state interessanti, prima o poi produrranno i loro frutti.
Mi fate venire in mente che, poco tempo fa, io e mia cugina Claudia che vi segue da Melbourne, in videochiamata, parlavamo tra le altre cose anche del Blog (mi segnalava una foto in cui compariva il nostro caro zio Gildo). Ecco, questo è solo uno degli esempi che dimostrano come i vostri post non siano certo fini a se stessi.
Dirò di più.
Nella bibliografia del mio libretto “Go sentìo sonare” compare anche il vostro blog (e c’è poi stata aggregazione di una comunità); per costruire il presepe di via S. Barbara avevo fatto ricerche anche qui, e vi svelo che sto studiando una vostra vecchia mappa del paese qui pubblicata per allestirne uno nuovo per il prossimo Natale (anche questo è “far comunità” da parte vostra).
Ci sono quindi vivaci riverberi indiretti che forse a voi sfuggono, ma vi sono.
Se le visualizzazioni sono numerose, il Blog ha avuto successo e ha raggiunto lo scopo. Vuol dire che INTERESSA. Credo sia questo l’unico parametro che dovrebbe farvi decidere se continuare o meno.
Se poi è sopraggiunto un altro tipo di stanchezza (l’impegno che richiede un blog quotidiano è immane) avete tutto il diritto di scegliere cosa sia meglio per la vostra vita. In questo caso magari potreste considerare una pubblicazione meno frequente,non quotidiana ma infrasettimanale o settimanale.
Paola
Ecco, credo che hai perfettamente centrato il pensiero di tutti noi (3000 al giorno? Riduci pure a 2000, io magari in certe occasioni lo consulto anche 3 volte)
EliminaCarla, non fa per te andare in pensione...
Grazie Paola per le tue condivisibili riflessioni. Non è tanto il numero di commenti, che sono ridotti all'osso da molto tempo, ossia da quando è stata introdotta la moderazione (e questo la dice lunga), quanto il vuoto e l'isolamento che circonda una iniziativa che pur ha avuto una sua piccola valenza culturale e informativa nell'asfittico panorama della valle.
EliminaÈ questo che non riesco a cogliere, Gianni... e me ne scuso. Ma la percezione mia (e di tutti, credo) è proprio opposta: di unità e aggregazione. Silenziosa, certo, ma pur molto forte e presente, come testimoniano tutte queste reazioni di unanime sconforto (aggiungo anche quella di mia mamma che vi seguiva con affetto e interesse).
EliminaNon so. Io confido ancora in un ripensamento, magari a una riformulazione del blog, non dal punto di vista tecnico, ma delle FINALITÀ: diverse ma non meno importanti e motivanti rispetto a quelle che vi eravate proposti di raggiungere quando siete partiti nove anni fa.
"un corpo estraneo" che "non aggrega" con 3000 contatti quotidiani???
RispondiElimina3000 persone forse le ho incontrate in tutta la mia vita!
Rispetto la vostra scelta ma ne soffrirò e a quanto vedo sarò in buona compagnia.
In bocca al lupo per tutto
Caro Diego, 3000 sono i click sui post, non necessariamente le persone che vi accedono quotidianamente, che possono cliccare anche su più post una volta entrati nel Blog. L'accesso quotidiano interessa quindi una numero di lettori inferiore, ma comunque certo considerevole per il territorio e lo strumento. Grazie per l'augurio.
EliminaSono triste per la vostra decisione di chiudere… ma comprendo anche l’impegno e il tempo da dedicare al blog, non mi resta che ringraziarvi per il grande lavoro che avete fatto; mi mancherà la mattina non aprire Bronsescoverte... vi auguro ogni bene e… ancora grazie per tutto, un abbraccio.
RispondiEliminaRicambio Elena, mi sa che alla mattina cominceranno a fischiarci le orecchie.
EliminaMi dispiace tanto era utile per l'informazione e altro! spero in un vostro ripensamento.
RispondiEliminaAttendere significa stare tra l’immobilità e la speranza.
EliminaCiao Carla,mi dispiace che non potrò più leggere ogni notte Bronsescoverte 😔
RispondiEliminaGrazie comunque di tutti questi anni 🥰
Finalmente, Marie Jeanne, grazie! Sei la prima che dice che ci leggeva di notte e non di prima mattina; speriamo di averti conciliato il sonno.
EliminaMolte volte nella vita mi è successo di pensare di mollare tutto perché si lavora tanto per il nostro paese che amiamo e le soddisfazioni sono quelle che sono, poi le parole di un amico o solo il sorgere del sole ti fa cambiare idea e continuare perché quello che facciamo per la nostra Valle è quello che ci piace fare ed è parte della nostra vita. Penso che il blog Carla sia parte della tua vita, e causa tua anche parte della nostra vita, anch’io appartengo a quella nutrita schiera di persone che al mattino guardano sempre il blog, perciò il mio consiglio è che pensarci sopra un pochetin non costa niente. Come tu sai non ho sempre condiviso la tua linea editoriale in particolar modo con gli anonimi, però non tanto tempo fa parlando con Paola si diceva che se si dovesse pensare a dare un premio ad una persona che si è data da fare per il paese senza mai pretendere nulla, quella saresti tu, per il tuo blog e tutto quello che ci ha donato, a volte anche per il solo fatto di vedere i turni di apertura della posta o della farmacia. Solo un caterpillar come te poteva resistere per tutto questo tempo con medie di due o tre post al giorno e te lo dice uno che di blog ne sa qualcosa! Perciò come dice il mio Caro Koscri e tuo fratellino Ghia nell’antica lingua ti sproniamo con un “Hortan Buar” Un abbraccione gino minai
RispondiEliminaGino, biar zéteren nete!!
EliminaGrazie Carla e Gianni x tutti questi anni a leggervi ogni mattina... siete stati bravi a pubblicare il centenario di mio padre Francesco. Mi mancherete.
RispondiEliminaGrazie per la fedeltà, mancherete anche a noi.
EliminaPosso dire solo mi dispiace
RispondiEliminaÈ una decisione sofferta, spiace anche a noi.
EliminaRitengo che il giudizio che date (il blog non è servito ad aggregare, a fare comunità) non sia proprio giusto, lo dimostrano i commento qui sopra. Indubbiamente fanno male i commenti negativi dei leoni da tastiera, e non fanno abbastanza bene i non commenti di chi legge volentieri e con interesse ogni giorno le notizie che proponete, anche dai molti luoghi in cui sono finiti i nostri emigranti. Perché far morire anche questo blog dalla nostra valle di lacrime? Vi prego, Gianni e Carla, ritornate sulla vostra decisione, molto tempo fa è già successa una cosa simile (Genesi, 18-24).
RispondiEliminaAcc.. Giorgio, novello Abramo, non siamo certo degni di cotanto paragone biblico. Penso più alla moglie di Lot. ;-)
EliminaNon posso crederci... o meglio non voglio crederci. Il vostro blog lo consulto giornalmente, perché mi regala notizie sempre interessanti, inerenti alla storia passata e presente della nostra valle. Lo leggo per imparare il significato e come scrivere correttamente certe parole in dialetto, quello di una volta. Lo leggo anche per ridere alle battute di Snoopy e per riflettere su certi articoli di riflessioni.
RispondiEliminaE poi scusate, Carla e Gianni, ma senza il vostro blog, chi farà schizzare di visualizzazioni su YouTube i miei video?
Battute a parte, sicuramente la vostra decisione sarà stata sicuramente sofferta e ponderata. L'impegno di portare avanti giornalmente un blog così interessante è difficile, gravoso e magari non da tutti apprezzato.
Mi dispiace molto, però spero in un proseguimento, magari con un'altra formula...
Comunque grazie Carla, grazie Gianni.
Caro Flores, tu esplori la valle dal cielo, agile e leggiadro; noi siamo più terrestri e appesantiti. Sarebbe bello volteggiare un po' appesi al tuo drone e vedere le cose da più celesti prospettive.
EliminaProvo una grande tristezza.La nostra Valle perde un"Buon Giorno"quotidiano gentile e amico che oltre ogni campanile espandeva la sua voce suadente nei momenti lieti e di tristezza.Forse Carla non hai avuto espressamente il bene che meritavi ma così è il nostro microcosmo locale.Ogni buona cosa avrà comunque la sua consolazione.Aspetta ancora e vedrai che sorgerà anche il tuo giorno.Con affetto e simpatia
RispondiEliminabisogna puntare tutto sulla Carla!
EliminaNon possi crederci, spero ci ripenserete!
RispondiEliminaQuante volte mia mamma mi ha detto "Go visto su Bronsescoerte..."! Mancherete a noi come a molte altre persone. Grazie di cuore, è stato bello.
W le mamme!
EliminaNon ci posso credere! Avete fatto un lavoro immenso, forse pensate di non aver aggregato la comunità ma sicuramente avete contribuito a tenere vicini alla nostra bella valle tutti coloro che da lontano vi seguono! Grazie per tutto l'impegno e se potete..... Ripensateci!!
RispondiEliminaIl nostro DNA emigrante si contorce per questo abbandono.
EliminaBuongiorno. Io credo che il vostro blog, contrariamente a quanto affermate all'inizio, senza alcun dubbio ha raggiunto lo scopo di "aggregare e creare comunità" e ciò si deduce dai 3000 contatti quotidiani e dovete davvero essere orgogliosi di questo...poi capisco che la poca partecipazione al blog (e io mi metto tra i "colpevoli") potrebbe demotivarvi non poco ma, a mio parere, così funzionano internet e i suoi fruitori: in generale si legge, ma non si scrive...personalmente ho saputo e imparato tante cose dal blog bronsescoverte e ho considerato sempre la sua lettura quotidiana un momento piacevole e prezioso durante le mie giornate, da condividere poi con i miei genitori e la mia famiglia...capisco che potreste anche essere stanchi o far fatica a trovare il tempo a continuare...ma resta il fatto che per la Valle avete fatto qualcosa di grandioso e che resterà per sempre. Grazie! Massimiliano
RispondiEliminaGrazie Massimiliano, le tue parole rincuorano e le tue riflessioni sul mezzo sono assolutamente condivisibili, ma nessuno fa rete, specie chi dovrebbe favorirla. Tuti rénto da le so porte, tuti a tèndare el so orto.
EliminaHai noi miseri e negletti di notizie sarem ora, chiude il blog, miseranda notizia appresa all'apertura per attingere ogni dì cosa scrive oggi la Carla, storia di Gianni che allegra sempre il cuore all'apprendere di cose nuove e belle, in valle cosa succede aimé non sarà più, chi ieri in ciel volato da chi mai saprò, vita avulsa e intensa or non si saprà più, lontan emigranti ora mai notizie così apprenderanno, e se 3000 tocchi al di pochi sembreranno che si può mai dire, e se commenti pochi tremila è folta schiera che legge e apprende al dì, orsù se è ingrato impegno ogni dì può essere stato e dedizione avuta, sincero rammarico induce il rimpianto, anche se doveroso grazie e apprezzamento da silenti e dolenti immensa folla arriva a voi Carla e Gianni. Se poi tanti incitamenti, suppliche e preghiere a voi dal mondo arriveranno la breccia nel cuore vostro forse apriranno, per ripensamento e ad alte vette poi arrivare. Ciao grazie Carla e Gianni e ognun che collaborato ha con foto, video, notizie, poesie, monologhi e quant'altro. Francesco Lorenzi o Kecco
RispondiEliminaEh, Cesco, se te l tré in poesia te me frìghi.
EliminaFatti non fummo a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.
Carissimi Carla e Gianni, Vi prego di ripensarci, sarebbe un'altra perdita per tutti. In ogni caso, grazie per tutto il Vostro, immenso, impegno.
RispondiEliminaDici che il mondo sia dei 60enni?
EliminaAnche se lo avete fatto di sicuro ma vi prego di prendere ancora una settimana per riflettere un poco di più. Restate! Noi vi seguiamo dall'estero da tantianni e è un dispiacere grande. Siete il filo con la nostra patria. Grazie per tutto quello che avete fatto ma ancora di piu grazie se ripensate ancora di non andare via
RispondiEliminaCi rifletteremo, grazie.
EliminaCiao Carla, mi dispiace molto per questa decisione di chiudere il blog. Ho sempre considerato questo blog, molto utile per il nostro paese, ed anche un modo per trasmettere la cultura passata della storia del nostro paese, uno strumento utile se penso alla propaganda contro il calcificio, un compagno utile nel momento della pandemia (penso al video di Totò e Conte). Grazie per questo preziosissimo lavoro svolto in questi anni sia a te che tuo fratello. Sono ben sicura che ci mancherete.
RispondiEliminaGrazie, la mancanza sarà reciproca.
EliminaMi dispiace molto, era davvero piacevole poter leggere ogni mattina qualche notizia della Valle e spolverare tanti ricordi. Nella speranza che possiate ripensarci.
RispondiEliminaA nome anche dei fratelli in Francia.
Mhmm, .. sarà meglio che ci pensiamo vivamente prima che ci chiami Macron ;-)
EliminaCiao Carla, dopo aver riflettuto per un giorno, sono arrivata a conclusione che la vostra decisione di chiudere il blog, dimostra molto coraggio perché immagino il dispiacere nel lasciare qualcosa che si è creato e custodito, per anni e che è entrato nella vita e nelle nostre famiglie. Ora siamo tutti un pò orfani, qualcosa manca nella nostra quotidianità: il vostro blog. Qualcuno ha scritto che non bisogna amare una persona, ma l'anima della persona perché l'anima rimarrà in eterno e del vostro blog rimarrà sempre la sua anima: rimarrà nei racconti che abbiamo letto e che ci ritorneranno alla mente e soprattutto, rimarrà nel fatto certo che grazie a voi, più di una persona, si è accostata alla tecnologia e ha imparato ad usare il web per leggere il blog: questa è una cosa importantissima, la conoscenza è il regalo più bello che si può fare ad una persona. Ringrazio te e tuo fratello per tutto questo e consapevole che questa decisione è stata sicuramente, molto ponderata, vi auguro il meglio per il futuro. Grazie ancora. Ciao
RispondiEliminaPur rispettando le vostre decisioni, non posso che esternare il malessere che ho provato ieri mattina, prima dell'alba, nel leggere la notizia. Avevo sperato in uno scherzo di carnevale! Ma veramente? Eravate il mio primo appuntamento ...prima del caffè.
RispondiEliminaEra la prima cosa che leggevo quando, quotidianamente mi collegavo. La valle perde un altro pezzo di sé. MI mancherete. Grazie di ♥️
RispondiEliminaEh eh... cara Carla... desso la gavì dura a molar el blog dopo tutti sti scritti...
RispondiEliminaPerò anca valtri... metarve lo scopo de aggregare e fare comunità... sarì anca tanto bravi, ma desso no ste a pretendere i miracoli 😄 e comunque un ninìn ci siete riusciti... ricordo ancora il famoso ipotetico viaggio in treno con tutti i partecipanti... e io ero con Rinaldo e Augusto. Buona notte e ti auguro una scelta serena.😊
Dispiace molto apprendere che l'esperienza del blog "Bronsescoverte" sia esaurita,anche se nove anni son tanti, di impegno e costanza. Sicuramente ce l'avete messa tutta, e per questo un sincero grazie ai conduttori del Blog; perchè oltre alle notizie di cronaca del territorio e servizio alla comunità, molti dei contenuti postati sono stati motivo di crescita umana e intellettuale.
RispondiEliminaE'verosimile che aspettative e gratificazioni sono parte integrante della forza propulsiva per continuare qualsiasi impegno nel tempo; ma è anche certezza che ogni cosa ben fatta lascia il segno, e il ricordo nelle persone che a vario titolo vi hanno seguito negli anni. Prendiamola quindi con serenità, e chissà mai che dopo un meritato riposo ritorni la linfa per ricominciare. Grazie Carla E Gianni
Un grandissimo “grazie” per tutto il lavoro, sicuramente molto gravoso, che avete svolto in questi anni. Questa Vostra decisione, però, è davvero una notizia triste per tutti noi lettori. “Bronsescoverte” mi mancherà sicuramente tanto perché, anche per me, era sempre il primo appuntamento di ogni giornata. Non c’è spazio per un ripensamento...?
RispondiEliminaMi spiace tantissimo, siete un collegamento con il territorio, una fonte d'informazione per chi è lontano. Leggevo i vostri post a papà che malato da anni è venuto a mancare ieri. Un momento di svago, il cuore che si apre ai ricordi e all'amore per le nostre radici. Mancherete moltissimo a tanta gente più di quello che pensate. Grazie di cuore.
RispondiEliminaMarco
Condivido in toto tutti i post.E' vero io scrivo pochissimo ma ciò non toglie il fatto che vi leggo tutti i giorni. Mi piace tantissimo leggere i post che parlano di S. Piero del passato poichè mi fanno conoscere cose che a me sono oscure, come ben sapete sono una cittadina sanpierotta adottata e quindi impossibilità nel poter commentare ma che arrichiscono il mio sapere. Purtroppo o per fortuna non ci sono argomenti (vedi calcificio, autostrada ecc) che portano a molteplici argomentazioni (secondo me)Ma le 3000 visioni giornaliere dovrebbero indurvi a non molare che spero con tutto il cuore. Ma se questa è la vostra decisione finale voglio ringraziarvi per tutto quello che ci avete dato in questi anni. con affetto Renata
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