sabato 19 febbraio 2022

Caffettino?


Prendiamoci un caffettino insieme, valà, visto che per molti siamo l'appuntamento mattutino.
Ringraziamo Voi tutti per i segni di stima e apprezzamento che ci esprimete. Commenti che al cuore fanno bene e male allo stesso tempo. Bene per ovvie ragioni, e male perché esprimono proprio quell’anelito di comunità e condivisione che Bronsescoverte voleva interpretare e promuovere. Non abbiamo inseguito il consenso o i click, né assecondato le consorterie, ma, forse proprio per questo, siamo rimasti isolati, forse tollerati, ma non integrati nelle espressioni della comunità. E non mi riferisco ai commenti, che, dopo l’introduzione della moderazione, si sono ridotti al lumicino, quanto alla collaborazione, al fare rete  in senso generale. Rete nel condividere testimonianze e documenti che parlino della comunità, rete nel promuoverci a vicenda, rete nel portare avanti una conoscenza e promozione del nostro territorio, rete culturale (a cosa serve la biblioteca?), rete di iniziative, rete di legami con i molti che questa terra l’hanno dovuta abbandonare …
L’iniziativa, salvo quella di troppo pochi, è proprio ciò che manca, che rende inesorabile la decadenza; si avverte quasi un insano piacere a scivolare lungo questa china, un piacere a tagliare i germogli per non disturbare la pianta che marcisce. Bronsescoverte voleva essere uno strumento a disposizione di chiunque volesse contribuirvi, non un giocattolo nostro. Non ci ritiriamo dal gioco portando via il nostro pallone, come i bambini capricciosi, ma dopo aver constatato che nessuno vuole giocare.

14 commenti:

  1. Gianni, per favore, non farlo!
    Spegneresti un faro che illumina il crepuscolo della nostra amata valle; lasceresti al buio la nostra gente che, da tutto il mondo, cerca queste pagine e le legge con amore, emozione e riconoscenza.
    Credimi, anche se non lasciamo "peche" del nostro passaggio (vuoi per insipienza che per difficoltà tecniche), beviamo il caffè con Voi tutte le mattine!
    Con tanta stima e affetto, Fabrizio

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  2. Leggo la lieta notizia della"Pausa caffè".Spero sia un caffè carico di caffeina per superare questo momento di mestizia.Un caffè,per intenderci,che"più ne mandi giù più ti tira sù" per evaporare la tentazione di porre in ombra il magico"Blog".Auguro resistenza e speranza convinto che anche al termine di questa quaresima ci sarà una resurrezione.

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  3. Bravissimo Fabrizio... Carla e Gianni, ripensateci, Vi prego!

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  4. Grazie, adesso forse mi è più chiaro... Siamo stati fruitori perlopiù “passivi”, quando avremmo dovuto anche noi condividere qualcosa di nostro.
    E se questo fosse un appello? 😃
    Per un periodo il Blog potrebbe diventare settimanale, con pubblicazione magari il sabato o la domenica, in modo da raccontare quanto accaduto negli ultimi sette giorni e mantenere intanto un appuntamento fisso.
    Da parte nostra (e qui mi rivolgo a chi vi segue e ha espresso rammarico per la fine del blog) potremmo davvero impegnarci di più condividendo a turno le nostre storie, foto, ricordi, riflessioni... Essendo in tanti, il materiale non dovrebbe certo mancare, anche perché gli argomenti di cui si parla qui sono vari e si può... “spaziare”.
    Ma non voglio insistere, cari Carla e Gianni. Alla fine, qualunque fosse il nostro contributo, sareste poi voi, dietro le quinte, a coordinare il tutto.
    Però si potrebbe provare.
    Intanto... buon fine settimana!
    Paola

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Paola, idea stupenda, secondo me, perlomeno. Vediamo cosa ne pensano i Fratelli Spagnolo. Vorrei anche scrivere un commento a risposta ad altri due letti qui ma dubito che potrebbe essere pubblicato, quindi, inutile.

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  5. Gentilissimi signori buongiorno, abbiamo apprezzato il vostro lavoro per tanti anni, tenevate un filo diretto con le notizie, le foto, i racconti della nostra valle, grazie. Avete dato tanto, avete ricevuto tanto..... ringraziamenti, attenzioni, e vi siete sicuramente, come spero, arricchiti sia interiormente che intellettualmente con l'aiuto degli abitanti della valle che hanno vissuto e hanno lasciato una traccia del loro passaggio e voi l'avete valorizzata. Il caffettino di questa mattina personalmente non lo voglio, se non volete più proseguire su questa strada piantatela lì senza il bisogno di ulteriori gratificazioni perchè nessuno nella vita ha tappeti rossi ed applausi. Finitela lì.

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    1. Signorina Valentina , con obiettività il suo commento poteva essere cestinato. Comunque se non apprezza ciò che Gianni è Carla fanno con impegno e gratuitamente, può dedicare la sua lettura a internet o la TV.

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    2. Gentilissima sig. Valentina ( che poi Valentina chi? Il coraggio di metterci la faccia a volte non sarebbe male!), Il suo post mi ha colpito x la tracotanza, ma soprattutto la maleducazione...impari l'umiltà da Carla e Gianni, forse non è troppo tardi.. Antonella Lorenzi

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    3. (Valentina???) credo che quanto ha scritto si commenti da solo e non merita che mi dilunghi. Mi preme solamente sottolinearle che, siccome NESSUNO la obbliga a seguire questo misero blog, trovo che, smettere di dedicarci attenzione sia quanto di più semplice.

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  6. Premetto che non scrivo in questo blog da molto tempo, per vari motivi, e lo leggo sporadicamente. Ma nell'ultimo periodo ho notato una moria per quanto riguarda i commenti in tutti i post messi quotidianamente. È diventato per la maggior parte delle persone una consuetudine di lettura quotidiana, come si fa con il ns giornale. Ma quando andiamo a comprare il nostro quotidiano lo paghiamo e questo importo serve al giornale stesso per sopravvivere. Il blog, a differenza, ci viene gratis ed il più grande compenso che i fratelli Spagnolo sarebbero felici di ricevere non è quello economico, anche perché so bene che chi si adopera per il volontariato per la propria comunità sa di mettere tempo e denaro, ma partecipazione, presenza al loro progetto. C'è una bellissima canzone di Gaber, che nel testo recita "libertà è partecipazione " io direi comunità è partecipazione. Senza presenza, partecipazione, intervento a qualsiasi progetto di qualsiasi associazione, sia a livello pubblico che privato, che riguardi la sopravvivenza di questa ns comunità, questa è destinata a morire. Nel leggere i tanti commenti pieni di mi dispiace, sono dispiaciuto, oh nooo, ecc. non ho letto un mia culpa, perché è così è tutto nelle ns mani, sulla ns volontà di sostenere questo o quel progetto. Credo che non sia la prima volta che la Carla cerca di chiudere il blog sempre per lo stesso motivo, ma subito, come in questi giorni, una pioggia di commenti perché restasse vivo e dopo poco silenzio.Siamo i soliti tanto ghe xe lori che va avanti, i soliti che per capire il valore di una cosa dobbiamo perderla, non siamo capaci di apprezzarla quando ce l'abbiamo. Credo che i fratelli avrebbero stappato una bottiglia qualche tempo fa se solo il blog avesse avuto un terzo dei commenti di questi giorni. Quindi per favore smettetela di commentare con rammarico, dispiacere, affizione perché ripeto la colpa è solo nostra. Me nona la me dixeva male che se vole nol dole.

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  7. Evviva per il ripensamento e la ripresa!!

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  8. Mi associo all'evviva e applaudo perchè così non si spegne una voce di relazione importante per la nostra Valle

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  9. Grazie perché le vostre notizie le leggo con piacere... Buon lavoro e cercheremo di fare la nostra parte...

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