(foto gentilmente concessa da Gianna Lucca) |
【Gianni Spagnolo © 20X11】
Eccola qua, finalmente, una foto del bàito così com'era ai suoi tempi belli.
Questi ragazzotti, nei loro forse vent'anni, hanno pensato bene d'immortalarsi accanto a quel bàito che fu testimone della loro giovinezza, meta dei loro giochi, dei loro scherzi e di chissà cos'altro.
Era troppo invitante quella rustica capanna a due piani, costruita parte in muro e parte in legno, posta sull'accesso del canpéto di Isacco Nicolussi. L'unico vero pianoro di quelle laite, in sima al Creàro, sula Strada dei Salti, soto le Jóe.
Erano troppo invitanti le elaborate serrature in legno che Isacco, abile falegname, escogitava per impedirne l'accesso. Raccontavano che dovesse continuamente elaborarne di nuove, rendendole sempre più complicate, in una continua e ìmpari lotta con la bociarìa dela Piassa.
Era un punto d'osservazione eccezionale quel posto, dove la vista dominava il paese e spaziava su per la valle fino al Cornetto. La mia è stata l'ultima generazione a vederlo così e poi distrutto dall'irrilevanza e dall'incuria. Isacco era già andato avanti da ormai vent'anni e neanche la Rosa boja, sua nuora, coltivava più quel canpéto, che divenne parte del nostro immenso campo giochi. Noi fummo gli ultimi a giocare sulla montagna.
Quello che allora era l'orgoglio d'un vecchio, è diventato luogo del cuore e icona di quella libera giovinezza.
1 - Giorgio Toldo (carmelina)
2 - Germano Gianesini (garbato)
3 - Tresesiano Pesavento (cai)
4 - Ermanno Lorenzi
5 - Teresio Lorenzi (carnavale)
6 - ?
7 - Antonio Fontana (catinon)
8 - Gilberto Lorenzi (puce)
Il bàito ai giorni nostri. |
Bravo Gianni sempre bellissime parole che immortalano bene quel luogo. E trovare il meccanismo per aprire la porta era una sfida, perché mimetizzava bene il pomello per aprire il chiavistello. Aperta poi la porta non facevamo altro solo la soddisfazione di aver trovato il modo di aprire. E poi nella vasca in inverno trovavamo il ghiaccio che ci divertivamo a rompere e farne pezzi più piccoli
RispondiEliminagrande foto magnifico piacere a guardarla, cao boi, indiani, zorro, cavai,soldai passati tutti dal campetto, i migliori ricordi della prima gioventù, campetto per sempre. Grazie Gianni.
RispondiEliminaA quanto sembra nessuno dei c'era con Tarzan,cosa vi siete persi....
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