Il titolare di un noto
esercizio pubblico in comune Lastebasse, già più volte assessore e
vicesindaco negli anni della ripresa, propugna da tempo la brillante
idea di creare un piccolo lago a levante della curva di Ponte Posta,
dove il torrente Astico evidenzia un’estesa piana naturale
corredata delle caratteristiche tecniche e strutturali richieste.
L’idea non è certamente da scartare visti gli innegabili benefici
turistici ed economici che ne potrebbero derivare anche da una
potenziale, annessa spiaggia dotata delle moderne strutture
recettive. Ottime evidenze e suggerimenti ad hoc arrivano all’uopo
dalle limitrofe vallate di Posina, Laghi e Riofreddo, dove si sono
realizzate analoghe iniziative che, come risulta, hanno in poco tempo
incrementato lo sviluppo economico, turistico e culturale di quelle
terre, puntando esclusivamente sul bene sorgivo di cui l’Astico
sovrabbonda, cioè l’acqua. Il suddetto ideatore ha quindi concrete
ed incontrastabili ragioni di lamentare che l’amministrazione
comunale di Lastebasse, anziché appassionarsi per attività dal
tornaconto molto incerto, non si fa promotrice di una tale importante
iniziativa per il paese. E’ così che si trascura decisamente
l’interesse pubblico d’investire in un’opera lucrativa di
richiami a vantaggio sociale, per la quale non si richiede nulla di
più che la sopraelevazione della briglia già esistente sul greto
del torrente.
Domenico Giacon
Non è Don Sponcio che preconizzava, in passato, questa creazione ?
RispondiEliminaGiustoponto!
EliminaPrepariamo i B and B. Mancano in Val d'Astico per sviluppare il turismo.
RispondiEliminaEra il Maule, non abusare della roba d'altri!
RispondiEliminaAncamassa!
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