domenica 30 settembre 2018

Il lago a Lastebasse



Il titolare di un noto esercizio pubblico in comune Lastebasse, già più volte assessore e vicesindaco negli anni della ripresa, propugna da tempo la brillante idea di creare un piccolo lago a levante della curva di Ponte Posta, dove il torrente Astico evidenzia un’estesa piana naturale corredata delle caratteristiche tecniche e strutturali richieste. L’idea non è certamente da scartare visti gli innegabili benefici turistici ed economici che ne potrebbero derivare anche da una potenziale, annessa spiaggia dotata delle moderne strutture recettive. Ottime evidenze e suggerimenti ad hoc arrivano all’uopo dalle limitrofe vallate di Posina, Laghi e Riofreddo, dove si sono realizzate analoghe iniziative che, come risulta, hanno in poco tempo incrementato lo sviluppo economico, turistico e culturale di quelle terre, puntando esclusivamente sul bene sorgivo di cui l’Astico sovrabbonda, cioè l’acqua. Il suddetto ideatore ha quindi concrete ed incontrastabili ragioni di lamentare che l’amministrazione comunale di Lastebasse, anziché appassionarsi per attività dal tornaconto molto incerto, non si fa promotrice di una tale importante iniziativa per il paese. E’ così che si trascura decisamente l’interesse pubblico d’investire in un’opera lucrativa di richiami a vantaggio sociale, per la quale non si richiede nulla di più che la sopraelevazione della briglia già esistente sul greto del torrente.
Domenico Giacon

5 commenti:

  1. Non è Don Sponcio che preconizzava, in passato, questa creazione ?

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  2. Prepariamo i B and B. Mancano in Val d'Astico per sviluppare il turismo.

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  3. Era il Maule, non abusare della roba d'altri!

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