Ubicazione
Qui ci occuperemo delle parole del nostro dialetto che derivano verosimilmente dal Cimbro. Sono vocaboli dell'antica lingua rimasti nella nostra parlata corrente e che sono sopravvissuti divenendone parte. A volte adattandosi foneticamente, altre assumendo addirittura un significato diverso per allegoria.La parola di oggi è:
- Gnégnara, Gnàgnara
- Indica un malessere indistinto e debilitante con febbriciattola.
Deriva dalla voce originale Gnégnara. Forse legata a Gnégna, zia.
- Aggettivi: Ingnagnarà (Febbricitante)- Frase: A go na gnàgnara intorno! (Ho un leggero malessere)
È sinonimo di: Febréta.
C'è un detto, familiare, in Francese, che assomiglia : "avoir ses ragnagna", quando una donna ha i suoi problemi da donna che influiscono sul umore.
RispondiEliminaCome parola cimbra mi sembra”gazoget pon oarn”(tirata per le orecchie).E’ comune anche a Venezia,ecc.e probabilmente deriva dal verbo lagnare/lagna.Il cimbro ( cosi’ Il dizionario del Martello)ha importato tanti termini veneti ,es.betze/denaro - pron.bezze/ moneta veneziana che a sua volta deriva dal tedesco svizzero Batze/ l’orso simbolo di Berna.
RispondiEliminaGiustoponto!
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