martedì 21 marzo 2017

Giornata internazionale della poesia

Il 21 marzo, primo giorno di primavera è anche la Giornata Internazionale della Poesia dichiarata dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) nel 1999. Lo scopo della Giornata è quello di promuovere la lettura, la scrittura, l’editoria e l’insegnamento della poesia in tutto il mondo e “dare un riconoscimento fresco e un nuovo impulso ai movimenti di poesia nazionali, regionali e internazionali “.
Complimenti e gratitudine a tutti gli scrittori e poeti che collaborano al nostro blog e...

UNA SERENA PRIMAVERA A TUTTI



Marzo

Nei boschi, da sera a mattina,
si schiudono fresche sorprese:
leggero sui prati cammina Marzo, 
incantevole mese.
Ancora non c'è l'usignolo
ricolmo di note e di trilli,
ma lungo le prode e nel bosco
già fremono e parlano i grilli.
E, guarda, la siepe s'è desta
coperta di fiori, odorosa;
il pesco s'ammala di festa
schiudendo i suoi petali rosa.
C'è pioggia, c'è vento, c'è sole:
è Marzo, ogni cosa ha un incanto;
è Marzo che piange e non vuole,
che mostra il sorriso tra il pianto.
Alfred de Musset


Primavera


Oggi la primavera
é un vino effervescente.
Spumeggia il primo verde
sui grandi olmi fioriti a ciuffi: 
Verdi persiane squillano
su rosse facciate
che il chiaro allegro vento
di marzo pulisce:
Tutto è color di prato.
Anche l'edera è illusa,
la borraccina è più verde
sui vecchi tronchi immemori
che non hanno stagione.
Scossa da un fiato immenso
la città vive un giorno
d'umori campestri.
Ebbra la primavera
corre nel sangue.

V. Cardarelli

 

Filastrocca di Primavera



Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l'erbetta
spunterà qualche violetta:
Oh prima viola fresca e nuova
beato i l primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà,
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno,
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.
G.Rodari


E' Lei

 

Torna ad ondeggiare al vento
la sciarpa azzurra della primavera;
dolce, impregnata di presentimento
scorre un'aria leggera.
Le violette sognano la vita
già prossima a sbocciare.
Senti, lontano, un'arpa tintinnare?
Primavera, sei tu, ti ho sentita!
 

E.Morike


  Specchio


Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell'erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul fosso.
E tutto sa di miracolo;
e sono quell'acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c'era.

S. Quasimodo




21 Marzo

La prima rondine
venne ieri sera a dirmi:

- E' prossima la Primavera!
Ridon le primule
nel prato, gialle,
e ho visto, credimi,
già tre farfalle.
Accarezzandola
così le ho detto:
- Sì è tempo, rondine,
vola sul tetto!
Ma perchè agli uomini
ritorni in viso
come nei teneri
prati il sorriso
un'altra rondine
deve tornare
dal lungo esilio,
di là dal mare.
La Pace, o rondine,
che voli a sera!
Essa è per gli uomini
la primavera.
G.Rodari


Primavera

Il sole nascente
bacia la terra ridente
risorta a nuova
e antica vita.
L'aria aulente
di profumi preziosi
di alberi in fiore
di gemme splendenti
foriere di frutti squisiti.
La terra
voltata dal vomere
baciata dal sole
effonde un effluvio
vetusto come il mondo,
profumato come la vita
di Primavera.
Riempiono l'aria
fragrante
dei loro canti d'amore
struggenti
gli uccelli cantatori.
Primavera rinnova
amori vibranti
di giovani amanti.
Perfino
nei vecchi cuori
rinascono ricordi
di dolci labbra
di donne amate
un tempo lontano
remoto,
ma ora freschi come
un pensiero d'amore
di Primavera.
Alfredo Benedetti Cecchi

 

7 commenti:

  1. Une petite poésie pour le "printemps des poètes" Mister (Mystère) Sponcy ?
    "è Marzo, ogni cosa ha un incanto"
    (Moisavagrassie)

    RispondiElimina
  2. Mancomale un fià de poesia, tusi,... parché chive, co tuta sta gente che "non sono più tra noi" a jén da prepararse al pedo. Che pò a no xe gnanca dito chel sia pedo, datosi che findesso nissuni i xe tornà da ritorno a lamentarse. Mah! Mejo goderse intanto sta primavera che podaria essere anca l'ultima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cio, Sponcy, par chi sarila "l'ultima" primavera ? sensa dubio che par 2017 la sarà l'ultima ; ma par 2018 ghin sarà naltra no ?

      Elimina
  3. E che dice "La pioggerellina di marzo che picchia argentina/ sui tegoli vecchi del tetto...". Angelo Silvio Novaro è qui con noi. Generazioni di bambini hanno imparato a scuola la sua bella poesia. Chi ha trovato un poeta ha trovato un amico... e un tesoro.
    Anonimo

    RispondiElimina
  4. Qua i parla de primavere de altri tempi...nele nà???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero caromio, ..quele a gera primavere, ..ste chìve a xe primefalse.

      Elimina

La vignetta