Sabato una cinquantina di persone si sono ritrovate nel
territorio di Cogollo del Cengio, dove le trivelle da giorni stanno
facendo i carotaggi, per manifestare la propria contrarietà alla
possibile costruzione della Valdastico Nord.
Erano presenti cittadine e
cittadini dei paesi e delle valli limitrofe (uno della Val d'Astico!) e
dei paesi circondariali, nonchè di Vicenza e oltre ed anche qualche
amministratore locale. La battaglia sostenuta crede fermamente nella
tutela e nell' importanza di mantenere integra questa vallata, è una
battaglia trasversale che oltrepassa saggiamente i confini della propria
appartenenza partitica e dei propri paesi per concentrarsi unicamente
sull' obiettivo: tali espressioni e manifestazioni sono ben raccolte e
convogliate dal Comitato recentemente sorto "SALVIAMO LA VAL D'ASTICO".
Ed è stato proprio questo gruppo di persone ad organizzare per sabato un
sopralluogo pacifico sui luoghi dove le trivelle hanno iniziato a fare i
carotaggi del terreno per valutarne l'idoneità per il possibile
proseguimento dell'A31 Valdastico Nord, che quìi a Cogollo del Cengio
aprirebbe squarci irrimediabili negli ultimi scampoli di campagna ancora
esistenti nel territorio; squarcerebbe anche una parte del paese
abitato andando a creare una irrimediabile frattura fisica
insormontabile e fisicamente molto impattante nel centro della frazione
di Casale. Una volta visionato i fori, il corteo ha attraversato le vie
del paese portandosi nel suo centro dove si stava svolgendo il mercato
settimanale; qui sono stati distribuiti volantini informativi su una
serata, organizzata dallo stesso Comitato, che si terrà venerdì 3 marzo
alle 20,30 presso il piano interrato del Municipio di Cogollo e che
vedrà la partecipazione di alcuni avvocati che risponderanno alle
domande dei cittadini che intendono apporsi ai carotaggi nei propri
terreni: perchè opporsi si può! Nessuno dell'attuale Amministrazione
era presente oggi, nè nel ruolo di tutela pubblica che esse
rappresentano, nè come segno di solidarietà verso quei cittadini che
assistono impotenti alla "presa di possesso" dei propri terreni da parte
di una società privata. Sia detto comunque chiaramente che questa
Amministrazione nell'ultimo Consiglio Comunale non ha fatto mistero del
proprio appoggio a quest'opera, tanto da bocciare in blocco una
mozione presentata dalla minoranza nella quale si chiedeva di esprimersi
contro tale opera. Appare alquanto anomalo o almeno sospetto che l'attuale sindaco, due anni fa, nei banchi dell'opposizione, manifestasse
un pensiero totalmente opposto a quello che manifesta nel presente, e
questo ci dice molto chiaramente di come le GRANDI OPERE influiscono
sulla coscienza o sulla non coscienza delle persone che, forse
ingenuamente, pensano che per fare il sindaco basti organizzare un bel
mercatino di natale e... stop.
Posina, Irma Lovato Serena
Achille Variati!? Irma, aggiornati! Se noti il favore a questa opera di un povero sindaco, contrario
RispondiEliminaa questa quando era all'opposizione, vuoi che che il "governante" della provincia cambi rotta,
e diventi contrario? Ma dai...
Variati non pesca più in valle, a pescare pesca altrove...
Ed ecco la vera faccia della val d'astico. Come supponevo, tanti bravi a parlare bla bla blu su questo Blog ma quando è il momento di metterci la faccia o per lo meno un poco del ns preziosissimo tempo ecco la verità UNA persona di tutta la valle. Ma bravissimi ad attaccare questo o quello che la pensano diversamente da loro, soprattutto se sono favorevoli a questa opera, senza capirne le loro ragioni (come ho già spiegato in diversi commenti ) Della serie vai avanti tu .....
RispondiEliminaImparare da Posina???
RispondiEliminaTroppo impegnati gli amministratori nostrani, a fare gli interessi aziendali...
Troppo belli i giovani del Consiglio, sacrificati a fare i scaldacareghe ...
Valle Morta!!!! come lo devo dire????
Imparare da Posina???
Imparare da POsina.Scusate ma mi potete informare di cosa si tratta,grazie
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