Sono già iniziate a Cogollo del Cengio le indagini
geologiche finalizzate alla realizzazione del progetto preliminare per
il proseguimento della Valdastico Nord.
Le zone nelle quali si stanno effettuando i carotaggi sono piazzetta
Casale nei pressi della piccola oasi ecologica e due punti lungo il
tracciato della pista ciclabile tra località Schiri e Ponte della Pria,
tutte aree stradali di proprietà demaniale.
L’autorizzazione alle indagini era stata richiesta il 3 gennaio dalla
ditta Technital Spa, appartenente al consorzio Raetia di Verona,
incaricato dalla società autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa di
elaborare il progetto definitivo della A31 Nord. La richiesta è poi
stata approvata dalla giunta di Piergildo Capovilla martedì scorso.
Altri carotaggi sono già stati effettuati nella frazione di Casotto di Pedemonte.
Marta Boriero-altovicentinonline
I carotaggi sarebbero da fare sulle teste di chi vuole l' A31 Valdastico Nord. Così da sincerarsi cosa c'è dentro!
RispondiEliminaValle morta!
RispondiEliminaHai ragione Irma. Il guaio è che dentro sono vuote. Ciao
RispondiEliminaL'autostrada è necesaria e ci servirà a tutti. Voglio vedere se non usate mai l'autostrada quando andate al mare. No all'autostrada no al calcificio no alle cave no alle centraline. No a tutto ma il progresso deve andare avanti metetevela via. L'autostrada porterà rucchezza e benesere a tutti.
RispondiEliminaSi, l'autostrada è necessaria, così potrai correre in libreria a comprarti una grammatica...
EliminaNon vi è dubbio che le strade sono indispensabili però, anonimo delle 9.21 cerca di essere obiettivo, c'è già la Brennero, la Valsugana che con delle migliorie diventa una pseudoautostrada ( gratis ), pensi che la Valdastico nord sia utile e redditizia. Loro sanno già che avrà dei costi insostenibili di manutenzione e a causa degli alti pedaggi , avrà scarso traffico. E poi, alla valle, quale ricchezza e benessere porta. Se smog, rumore e impatto ambientale li ritieni una ricchezza, mi sa che devi consultare il vocabolario Zingarelli e comprendere in reale significato delle parole.
EliminaForse porterà rUcchezza e anche beneSere,
Eliminama non credo proprio ricchezza e benessere :-)
Il SI a tutto aumenterà solamente numero dei pazienti al reparto oncologico di Santorso
RispondiEliminaAnonimo delle 09,21, che facciano anche una conceria per la tua testa C....andrebbe bene anche quella.
RispondiEliminaAnonimo delle 9,21: se lei si prendesse il tempo di leggere quotidiani nazionali e di informarsi non farebbe la pessima figura di dimostrare a tutti noi la sua (conclamata)ignoranza, nel senso di non conoscenza di come vanno le cose. Nessuna strada, tantomeno autostrada han mai portato benessere ne tantomeno ricchezza se non nelle tasche di chi le costruisce e dei politicanti che le vogliono. Comunque è proprio di qualche giorno la testimonianza di qualche sindaco dei paesi vicini alla Valdastico Sud che, con incredulità, ammettono che il turismo che si aspettavano non c'è stato! Ne tanto meno il traffico che prospettavano! A lei l' augurio di non ammalarsi perchè in quel frangente scoprirebbe, suo malgrado, del come i soldi destinati alle Grandi Opere vengono sottratti alla sanità...e allora?
RispondiEliminaÈ triste leggere certi commenti riassumibili in: "semo veci, lasséne in pase".
RispondiEliminaChe la Valle un giorno venga ribattezzata NOSEPOL? oppure CULDESAC?
Che m'importa?! Non ci sarò più!
Più di 100 anni fa, la valle era piena di vita, di attività, zona di confine, zona di passaggi, zona di scambi. È invecchiata di quei cento anni e forse anche noi ...
Colpa della STORIA? Noooo, governo ladro ! Ma va là ...!
Sarò breve perché, con le previsioni meteo che descrivono copiose nevicate la prossima settimana, devo scendere subito col gippone dal mio eremo montano per fare incetta di gasolio per il mio gruppo elettrogeno, che mi consente, tra l’altro, di far funzionare il PC e collegarmi col mondo civile.
EliminaÈ vero, fino a 102 anni fa la Valle era come dici tu, piena di vitalità, gli alberghi erano strapieni di “foresti”, il commercio era sviluppato, soprattutto quello dei contrabbandieri … poi, però, venne la guerra.
Al termine della guerra, ci fu il fuggi fuggi generale e molti emigrarono in America Latina, oppure in Alto Adige, (quelli che traevano i maggiori benefici dalla posizione privilegiata di cui la Valdastico godeva dal 1861, con l’indipendenza dell’Italia e dalla definizione del nuovo confine di Stato).
Caro Enrico, i Braidi, cioè i tuoi parenti, albergatori tra i più intraprendenti della Valle, furono tra i primi a cercare fortuna (e la trovarono) in altri Paesi; poi, un po’ alla volta, anche molti altri, che, forse, erano tra i migliori, emigrarono contribuendo, loro malgrado, al depauperamento ulteriore della Valle.
Sono d’accordo con te che il dire no all’A31 e al calcificio sembra confermare per la Valle l’etichetta Valnosepol.
Non mi voglio soffermare sulla questione del calcificio, tema per me scottante e che ho già diffusamente commentato in post precedenti, ma sul discorso dell’A31.
Costruire una, due, tre autostrade (a 4 corsie) e anche di più nella Valle Padana porterebbe ancora maggiore sviluppo e la confermerebbe tra le più sviluppate e ricche aree dell’Europa.
Costruirne, tuttavia, una striminzita a due sole corsie nella stretta e impervia Valdastico acuirebbe il suo spopolamento; considera che la congerie di strade comunali, strada provinciale, strada statale, nuova A31, torrente Astico, elettrodotti e necessarie distanze di sicurezza loro pertinenti renderebbero invivibile, inaccettabile, malsana l’esistenza della popolazione, che ancor più sarebbe votata all’abbandono della Valle. .
Credimi, la poco distante area industriale di Seghe di Velo offre, già adesso, opportunità di lavoro a qualche centinaio di persone provenienti da Zanè, da Thiene, da Schio, da Piovene e persino dal padovano, ma anche Pedemonte, con la sua FORGITAL RIMAC SRL, offre lavoro a persone che abitano ad Arsiero, e considera che le paghe del settore metalmeccanico sono tra le più elevate sul mercato.
A31? Grazie, non ne sentiamo proprio la necessità!
Sì, la valle è troppo stretta per molte cose. Per quanto riguarda l'autostrada credevo che fosse prevista una galleria. Ma se tutti sono convinti che questi progetti causano solo danni, sono insalubri, provocano l'insonnia, insomma distruggono la valle ivi compresa la popolazione ... beh allora ...
EliminaLa valle è troppo stretta per molte cose ......ti stai adeguando molto in fretta , caro mio....
EliminaPovero anonimo delle 09.21, ti stanno massacrando. Ma capissi mea, spiegami se con le tue larghe e lungimiranti vedute, ti candidi come futuro amministratore ?
RispondiEliminalo è già...
EliminaQualcuno si arrabbia, ma io continuo...Valle morta...
RispondiEliminaC'è poco da continuare . Se consideri che la Valle è morta, ritirati e mettiti a riposo. Recita invece una preghiera ......
EliminaValle morta, allora rinchiuditi nel tuo loculo e R.I.P.
EliminaDomanda uno può essere contro o a favore dell' autostrada ma le offese per chi la pensa in un altro modo rispetto a voi è una cosa brutta e molto in abituale tra gli abitanti della valle.
RispondiEliminaCaro Ale, protettore di chi non so chi!! Come dovremmo definirlo un individuo che predica che la Valle è morta ( in teoria anche i suoi abitanti ), che supporta la costruzione del calcificio, dell autostrada e già che ci siamo , una centrale nucleare (paradosso ). Forse vive in un'oasi circondato dalla sabbia o dal mare, ma queste opere moderne,portano solo morte e disastro ambientale.
Elimina2° MMS è sbagliato tutto, ... i carotaggi vanno fatti alle carotte, ¢a va sans dire!
EliminaLasciamo perdere va
RispondiEliminaPer fortuna i nuovi amministratori pensano alla valle... Valle Morta!!! Surge!!!!
RispondiEliminaAle, l'anonimo capisce pan per polenta, lascia perdere davvero...
RispondiEliminaCaro Ale sei stato l'unico a fare un commento ragionevole. Gli altri hanno la pura convinzione che il loro personale pensiero sia l'unica verità è quindi qualsiasi commento non in linea con loro non lo percepiscono e nemmeno tentano un confronto di leale discussione, ma devono subito attaccare per non dire altro.
RispondiEliminaGentile FRATTONE, già nel dire che Ale è stato l' unico a fare un commento ragionevole (il che mi lascia pensare che è l' unico commento che ha letto perchè ognuno ha la propria ragionevolezza, lei si è schierato. Schierandosi e giudicando ha di fatto escluso ogni possibilità di confronto anche con chi non la pensa come lei. Pertanto la considero tra coloro che lei (non io)ritengono che il loro personale pensiero sia l' unica verità. Detto ciò confermo il mio NO alla Valdastico Nord: è non è un pensiero ma una ferma convinzione!
RispondiEliminaCara Irma vedi io sono contro la V.N., ma a differenza di te, rispetto le opinioni degli altri, anche se sono contrarie alle mie.
RispondiEliminaMi gò capìo che qua noi se capisse...pan par polenta insoma...
RispondiEliminaCari Irma e Frattone, non sono solito confrontarmi con gli anonimi, tantomeno confutarli quando la loro locuzione ossessiva e funerea "Valle morta” viene ripetuta spesso per commentare, senza senso, i più svariati argomenti come, ad esempio, è avvenuto in questo post.
RispondiEliminaPer quanto inerisce il commento di Ale, potrei, se lo avessi preso seriamente in considerazione, essermi sentito offeso, ma lo avevo trascurato tanto mi sembrava generico e qualunquista, privo di qualsiasi argomento pro, o contro, l’A31.
Appunto.... Valle Morta!
EliminaDitu che ghe vole qualcheduni chel la Fassa resussitare?
EliminaSicuramente se io sono a favore o contro la valdastico nord non ne devo sicuramente renderne cinto a lei specialmente dietro a un Nick Name
EliminaVerissimo!
EliminaMi riferivo semplicemente a quanto sembra di capire da Frattone sul fatto che, per essere ragionevoli, basta non esprimersi sull'argomento del post, come hai fatto tu, netta tua completa libertà.
VALLE DEFUNTA
RispondiEliminaNo, Morta! Il concetto è diverso...
EliminaCaro Carriolante il mio commento era riferito al commento dell'an. 9.21 del 24 gennaio scorso. Dove il suo commento, non essendo in linea con la maggior parte, è stato attaccato in modo non certo democratico senza chiedersi, oltre al rispetto dell'opinione altrui, se avesse un motivo valido per affermare ciò. Ripeto che sono contrario al prolungamento della A31, ma a differenza di tanti follower, per recarmi al lavoro ogni giorno devo recarmi a Pergine affontando il passo della Fricca. Posso assicurarti che siamo in tanti che facciamo questa vita, e al lunedì mattina incontro tanti studenti universitari che si recano a Trento. Ma credo che siano più ragazze, che per non fare questo viavai si fermano in città con conseguenza spesa per il vitto e credimi al giono d'oggi...Un pensiero personale è che questa opera verrà fatta e quindi più che una lotta per il no cercherei una discussione con chi di dovere per avere il meno impatto possibile per la valle. Visto che dal primo tracciato all'ultimo è quasi per la maggior parte in galleria. Un'altra considerazione è il non vedere la partecipazioe al comitato del no degli altipiani Asiago, Lavarone e Folgaria, non capendo che per loro questa opera è mortale, perchè i turisti che a tutt'oggi si fermano in queste località, dopo sono ben felici di raggiungere con facilità le località dell'Alto Adige.....
EliminaCaro Frattone, anche a me dà fastidio il vedere qualcuno accanirsi per aver espresso un’idea diversa e del tutto originale.
EliminaConosco molto bene il problema degli studenti universitari iscritti all’Ateneo di Trento, come so bene di quelli, altrettanto svantaggiati, che, per frequentare le scuole superiori, devono fare giornalmente una sessantina di chilometri, o quelli ancora che, nei primi anni ’60, studiavano presso l'allora prestigioso -e all'apice nazionale- Rossi di Vicenza. Per non parlare degli studenti che frequentavano l’Università di Padova che, privi di auto, sprecavano almeno 6 ore complessive nella giornata anche soltanto per sbrigare una semplice pratica burocratica presso la segreteria universitaria (a quell'epoca non esisteva l'A31).
Cosa vuoi, in questa piccola Valle ci sono persone eroiche sconsiderate, che non le permettono di morire e, anzi, vi costruiscono case nuove per far fare (quasi) la stessa vita, fatta da loro in gioventù, ai propri figli.
Il futuro non è l'unversità, per questa ed altre valli... il futuro sono le vanede!
EliminaFra qualche anno, chi ha vanede magna, ialtri va arobarghe la roba...!... come stiani!
Ciò, tusi, …mi stochive dela “Vale Morta” m’intriga un sacco. Sa esprimere e reiterare un pensiero con estrema sintesi ed efficacia. È vero che è un po’ pessimista, ma dobbiamo dargli atto della profondità dell’analisi, dell’inoppugnabilità della tesi e della costanza dell’impegno. Averne di persone così!
RispondiEliminaBrao, Don. Tissì cate capissi! ghen vorìa tri-quatro come ti pare risussitarla...
Eliminaa meno che no la fusse defunta proprio... vito cheunfià de speransa ala go ancami!
Te ghe rason Don. Magari i fusse tuti così ... come se faria barufare se i fusse tuti morti e vivo solo el Zombi Anonimo. Desso spero de non ciaparme de mona de quelo che dise che bisogna rispetare quelo che i dise i altri.
EliminaValle morta visto questi commenti
RispondiElimina