domenica 28 agosto 2016

L'Ortigara

Son ritornati i fiori, sull’Ortigara. Dopo la guerra era rimasta solo un’immensa pietraia, scavata e sconvolta in ogni palmo di terreno; difficile immaginare che fra quelle rocce frantumate sia potuto sopravvivere qualcosa, fosse anche un filo d’erba. Poi, lentamente, la vita è ripresa, come dopo una glaciazione o dopo certe eruzioni vulcaniche. Forse i fiori sono l’omaggio silenzioso della natura alle migliaia di caduti, a quella meravigliosa gioventù proveniente da mezza Europa chiamata lassù a combattere e morire, perché così era stato deciso. Oppure la natura vuole ricoprire e nascondere tanto orrore, stendendo cuscini colorati e tappeti variopinti su quell’immenso cimitero. E se le montagne avessero un’anima, tanto da provare emozioni e sentimenti come noi? Dopo tutto il dolore che ha visto e provato e il lutto portato per tanti anni, l’Ortigara è tornata ad indossare qualche tenue vestito a fiori.

Ortigara, sullo sfondo il cippo austriaco.
 (by Biblioteca civica di Rotzo)

Nessun commento:

Posta un commento

La vignetta