L'amico "Conte" tempo fa mi donò una bottiglia dalla strana e rara etichetta risalente ai primi anni '30:
"OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO" - Farmacia Casentini - Pedescala di Rotzo -
Di colpo, la mia mente ha fatto un balzo a ritroso nel tempo.
Forse pochi ricordano quel nauseante cucchiaio di "olio di fegato di
merluzzo" che noi bambini "de stiani" eravamo costretti ad assumere,
tra mille smorfie di disgusto e scroscianti pianti, ogni mattina?
"Prendi che ti fa bene" era il benevolo ed accompagnatorio ritornello delle nostre mamme e nonne. Classico e disgustoso rimedio contro il rachitismo, la clorosi ed utile si diceva per aiutare lo sviluppo. Oggi malattie fortunatamente rare, ma che in passato hanno colpito molti bambini, compreso il famoso poeta G. Leopardi. Ho letto proprio in questi giorni che quest'olio è tornato prepotentemente alla ribalta grazie alla grande importanza nutrizionale attribuita agli acidi grassi omega3 e vitamina F, di cui è particolarmente ricco. Panacea dalle molteplici proprietà. Alcune del tutto ignote all’epoca: registra il sistema cardiovascolare contrastando il colesterolo "cattivo", prevenendo una malattia nota come arterosclerosi ed altre di gravi malattie cardiovascolari, previene il cancro colon-rettale, "spegne" gli stati infiammatori cellulari (fattori di rischio per tumori e malattie degenerative varie)...
Come mi piacerebbe vedere la faccia di chi ne ha appena preso un cucchiaio!!!
Delmo Stenghele
"Prendi che ti fa bene" era il benevolo ed accompagnatorio ritornello delle nostre mamme e nonne. Classico e disgustoso rimedio contro il rachitismo, la clorosi ed utile si diceva per aiutare lo sviluppo. Oggi malattie fortunatamente rare, ma che in passato hanno colpito molti bambini, compreso il famoso poeta G. Leopardi. Ho letto proprio in questi giorni che quest'olio è tornato prepotentemente alla ribalta grazie alla grande importanza nutrizionale attribuita agli acidi grassi omega3 e vitamina F, di cui è particolarmente ricco. Panacea dalle molteplici proprietà. Alcune del tutto ignote all’epoca: registra il sistema cardiovascolare contrastando il colesterolo "cattivo", prevenendo una malattia nota come arterosclerosi ed altre di gravi malattie cardiovascolari, previene il cancro colon-rettale, "spegne" gli stati infiammatori cellulari (fattori di rischio per tumori e malattie degenerative varie)...
Come mi piacerebbe vedere la faccia di chi ne ha appena preso un cucchiaio!!!
Delmo Stenghele
Ala facciacia del marketing martarelo ante litteram. Che l’ojo de merlusso el saesse da bon fursi el Casentini el ghelo dava da bevare ai pedescaligeri, ma pai valivi meno pede e anocr manco scaligeri el faséa proprio schifo. A ve lo digo mi!
RispondiEliminaTutti l'abbiamo preso quest'olio nei anni 50-60 ! Fa bene per tutto, anche per combattere la depressione.
RispondiEliminaGuardate com'è bello e grande e intelligente il nostro Don Chisciotte.
Però, adesso c'è l'olio di calamaro. il nuovo fantastico-alimento di oltre-Manica. Contiene quattro volte più acido grasso essenziale (AGE) che l'olio di fegato di merluzzo, ci permette di gettare le nostre pillole di oméga 3,... e non fa ingrassare.