[Gianni Spagnolo©25M5] Non so se, da qualche parte dell’universo mondo cattolico, s’è mantenuta la tradizione dei Vespri festivi. Ai tempi della nostra militanza canonica si tenevano a metà pomeriggio della domenica, nonostante siano per eccellenza la preghiera del tramonto nella Liturgia delle Ore. Era perciò l’appuntamento fisso delle domeniche pomeriggio, almeno per noi mocòli della Piazza. Non era solo la devozione o lo spirito di servizio a farci attendere alle Funsiòn - era così che si chiamavano nella nostra parlata - quanto la possibilità di estorcere al parroco una bella gita a cerimonia finita. Col bel tempo la presenza era perciò folta e garantita. Don Francesco era parroco da poco e quelle gite gli consentivano di conoscere un po’ il territorio circostante, così come a noi che altrimenti ci potevamo spostare solo a piedi, nella scarsa motorizzazione di allora. Ecco allora che la sua Seicento azzurrina dai sedili rossi, quella con gli sportelli che si aprivano anc...
BRAO!!!!!!! cossa pinsitu de ver scoerto l'acoa calda vala' poareto ca ze' tuto" secondo copione " a la prossima spuaciada sara' ancora tuto compagno.
RispondiEliminaPiove governo ladro, i diséa stiani. Ciò tusi, che sia parché el governo xe massa ladro che piove cussita tanto?
RispondiEliminaNessun dubbio! Infatti come impiegano i nostri soldi? alla "Mose", no? invece che nel rispetto e difesa dell'ambiente... e questi sono i risultati!
EliminaVedrai cosa capiterà se malauguratamente andranno a molestare il sistema carsico, per farci le gallerie
di una autostrada lobbistica!! Assergi docet!