domenica 29 luglio 2012

Rosina la talpa


Alla fattoria di Milly finalmente dopo tanta pioggia, il sole era tornato a splendere e un’arietta fresca muoveva leggermente le fronde degli alberi: pareva quasi stessero danzando!


La mussetta Olga se ne  stava tranquilla a brucare l’erba un po’ in disparte mentre le caprette nel recinto vicino, si godevano i caldi raggi del sole. Galline, oche e anatre chiacchieravano tra loro e si raccontavano le ultime novità… A poco a poco, il prato a loro vicino, iniziò a riempirsi di bimbi che con le loro gioiose grida, facevano una gran confusione: sembrava che la terra tremasse, che quel finimondo facesse muovere i fili d’erba… Olga drizzò le orecchie, smise di masticare e osservò quello che stava accadendo. Sull’erba tante coperte distese, cuscini colorati, grandi peluche e una frotta di bimbi: alcuni di pochi mesi, altri dai 3 ai 10 anni, Olga capì che quello sarebbe stato proprio un pomeriggio movimentato! Poi , finalmente un po’ di quiete: racconti, filastrocche e indovinelli avevano riempito l’aria e quindi l’atmosfera era cambiata. Le caprette incuriosite erano venute ai bordi del recinto mentre le galline, più paurose, erano rimaste nel loro cortile. Il pomeriggio continuò tra canti e racconti e poi la merenda! E che merenda ! C’era di tutto ma al di là del recinto non passava niente, tutti erano intenti a mangiare e degli animali nessuno si curava, così tornò la solita tranquillità. A un tratto  Olga sentì qualcosa che spingeva la terra sotto ai suoi zoccoli e fece un gran salto per la paura…. Dopo un attimo, la terra si mosse e apparve un musetto nero che annusava l’aria, che si guardava intorno,  quasi avesse perso l’orientamento. Uscì dal tutto da quel buco Rosina, una piccola talpa che, sentito tutto quel fracasso, era uscita dalle sue infinite gallerie ma si era accorta che era sbucata in un posto pericoloso. La musetta aveva chiamato le capre, le galline, le anatre e le oche e rutti insieme davano calci, beccate, scornate all’intrusa che era arrivata…Rosina si sentì finita, non aveva scampo…la sua galleria, a furia di tanti colpi di zoccoli, era franata e non sapeva più dove andare e se aggiungiamo che era tanto accecata, la situazione era abbastanza disperata. Ma tutto quel trambusto, tutti quei belare e ragliare avevano richiamato la padrona che veloce stava arrivando sul posto. Spostò dolcemente Olga che non voleva muoversi, allontanò le caprette e cercò di far spostare il resto degli abitanti della sua fattoria. Quando riuscì nel suo intento, vide la povera talpa  che giaceva quasi esanime , piena di terra e respirava a fatica.La prese fra le mani e sentì il suo cuore che batteva forte per la paura, ma con dolci parole la rincuorò, tanto che dopo pochi minuti era più tranquilla. Pensò che quel piccolo animaletto che viveva sotto terra, aveva urgente bisogno di tornare  al buio e così, cercò un luogo sicuro dove depositarla. Attraversò il prato di là del recinto e scorse vari cumuli di terra segno che da lì partivano i cunicoli sotterranei che avrebbero dato modo a Rosina di tornare alla sua vita. Le fece una piccola carezza mentre la talpa annusava e cercava di capire chi fosse quell’essere che l’aveva salvata da morte sicura. Ma visto che non ci vedeva, non riusciva a identificare nulla e così si limitò ad annusare e scoprì un odore strano, non conosciuto. Ora, a poco importava, lei era salva  e stava per tornare alla sua vita di sempre, aveva vissuto una brutta avventura ma era stata fortunata e, mentre rientrava nella galleria, si voltò e alzò una zampetta in segno di saluto e soprattutto per  dire grazie. Milly la guardò mentre scompariva nella scura terra e sorrise pensando a quel buffo animaletto che aveva salvato da morte sicura: sì è vero, le talpe rovinano i prati, uscendo fanno dei cumuli che disturbano il taglio del fieno e i contadini cercano di catturarle con le trappole…ma per questa volta Rosina la talpa, grazie a un essere umano, avrebbe continuato il suo lavoro sotterraneo,avrebbe scavato cunicoli e gallerie insieme alle sue amiche e di tanto in tanto sarebbe uscita a fare un giro per i prati. Ciao Rosina !!!!!

                                                                          Lucia Marangoni  

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