Le tue mani,
Padre,
ruvide, dure,
le tue mani,
Padre,
forti, così sicure.
Mi hanno accompagnato nella mia primavera,
mi hanno incoraggiato nei momenti di sera.
Se mi prendevi per mano, mi sentivo sicura,
Se mi prendevi per mano, mi sentivo sicura,
come roccia sull’altopiano,
come pace sulla pianura…
come pace sulla pianura…
Gli anni son passati,
le tue mani segnate dai lavori più svariati,
dall’inverno, dall’estate…
Quanto han fatto le tue mani,
o Padre mio,
o Padre mio,
nei pensieri mi rimani…
quando pregavi Dio…
E quanto ancora possono fare,
finché Lui vorrà..
In ogni gesto so ritrovare il tuo Amorela tua semplicità…
Lucia Marangoni
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