sabato 16 giugno 2012

Marco Zordan


Un semplice ragazzo  di paese con in testa: 
la …musica!






Spesso  accade che, persone che vivono nei nostri piccoli paesi  e che hanno doti particolari, siano poco conosciute e apprezzate per le loro capacità. A volte andiamo a cercare quello che ci piace lontano da noi e non ci accorgiamo che lo abbiamo a portata di mano…  Penso che ci siano, anche nelle nostre comunità, veri artisti che, con tanta semplicità, sanno tirare fuori doti nascoste, potenzialità importanti, veri e propri  “doni”.
Io per prima sto scoprendo giorno per giorno, quanto di bello e veramente meritevole, esista nei nostri piccoli paesi. Ho incontrato un giovane artista e nonostante sia riuscita ad avere sue notizie tramite e-mail, ho voluto di proposito conoscerlo di persona per “sentire” quello che sarebbe riuscito a trasmettermi. Marco Zordan, si presenta a chi non lo conosce con una semplicità e una sensibilità a volte difficili da trovare: due occhi limpidi e gioiosi, la voce tranquilla e dolce, tanti sogni che con semplici parole, fa volare come farfalle colorate ,un ragazzo non “gasato” come di solito succede a chi ha un po’ di successo. “L’umiltà appartiene alle persone grandi”  e Marco fa di quest’umiltà la sua arma vincente che lo aiuta a  impegnarsi per raggiungere i traguardi di tante sue passioni. Da ragazzo, ha avuto per caso, la possibilità di avvicinarsi per pura curiosità, alla musica : la chitarra gli ha sempre dato ciò in cui sperava. L’approccio con la musica gli ha fatto capire che era una cosa per lui importante e ha iniziato un percorso che a oggi, lo ha portato a riscuotere consensi gratificazioni. I suoi testi sempre ispirati a una “musa”, parlano del  quotidiano, di rapporti umani, di vita da vivere e la musica riesce ad infondere carica ed energia. Testi e musica sono sue creazioni e ci tiene a fare questo perché, come dice lui, c’è talmente tanto di imitato, di scopiazzato, di uguale, che scrivere nuova musica e testi diversi può rivelarsi davvero innovativo. La sua grande gioia è sempre quando apre i concerti di nomi famosi: non è cosa da tutti essere chiamati a far da apertura e da spalla per manifestazioni con band di un certo livello! Marco è un cantautore che ha già tenuto molti live in varie parti della nostra provincia  e fuori, propone musica Indie e pop acustico cantautoriale  (voce e chitarra). Da un po’ di tempo i suoi concerti si sono arricchiti con Giulia, che suona la tastiera e Pamela con viola e violino. E’ promotore nel Vicentino di una serie di concerti casalinghi, (nelle case di chi lo ospita) e concerti estivi in mezzo ai prati,o di supporto a cantautori conosciuti in regione e non solo e varie presenze in emittenti radiofoniche. Musica registrata in casa, autoprodotta e autodistribuita, brani che non hanno niente a che vedere con certa musica che ci viene proposta….note che fluttuando nell’aria sanno far nascere emozioni e sensazioni che toccano il cuore. Con grande soddisfazione, a breve si avvererà un suo sogno: entrare in uno studio per incidere il suo album “ufficiale” e poi il suo grande desiderio è continuare a suonare, suonare per sentirsi veramente appagato. Ma la cosa che Marco  apprezza di più di questa sua passione è il rapporto con altri cantautori, la condivisione di esperienze, gli scambi che danno modo di “crescere” e di relazionarsi con gli altri. Oltre alla musica , Marco recita nella Compagnia teatrale di Velo D’Astico che è il suo paese, lavora nel sociale come animatore per ragazzi e anziani ed è un ragazzo veramente solare e pieno di energia positiva. Credo sia doveroso far conoscere questi giovani proiettati con speranza verso il futuro, farli conoscere e apprezzare per quello che a loro modo, riescono a tirare fuori con grinta dimostrando la volontà di arrivare. E’ questo che auguro a Marco: di rimanere sempre com’è adesso , semplice e limpido; che il successo gli dia le soddisfazioni che merita ma che non modifichi la sua personalità e, più di tutto ,che suoni sempre con gioia e che la musica riesca sempre a farlo volare in alto!
                                                                                    Lucia Marangoni

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