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Visualizzazione dei post da agosto, 2022

Non é più tra noi (FC)

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Chi prende il caffè con me?

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𝗜𝗟 𝗣𝗢𝗡𝗧𝗘 𝗧𝗥𝗔 𝗜 𝟮 𝗣𝗔𝗥𝗖𝗛𝗜 𝗜𝗹 𝗽𝗼𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗶𝗯𝗲𝘁𝗮𝗻𝗼 “𝗣𝗜𝗨̀ 𝗟𝗨𝗡𝗚𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗠𝗢𝗡𝗗𝗢” 𝗲̀ 𝗶𝗻 𝗟𝘂𝗰𝗮𝗻𝗶𝗮 𝗮 𝗖𝗔𝗦𝗧𝗘𝗟𝗦𝗔𝗥𝗔𝗖𝗘𝗡𝗢 𝗣otenza-𝗕𝗮𝘀𝗶𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮  Il ponte da Guinness dei primati collega il Parco nazionale del Pollino e il Parco nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese e per questo motivo si chiamerà proprio “Ponte tra i due parchi”. È lungo poco meno di 580 metri ed è sospeso a mezz’aria a un’altezza di circa 80 metri sul canyon del torrente Racanello.  Ha una campata unica sorretta da solo quattro funi portanti da 35 mm e da 2 funi di sicurezza da 20 mm. Il ponte collega il nucleo più antico del centro storico, dove svettano i ruderi del castrum saracenum, con uno sperone roccioso posizionato tra le pendici del Monte Raparo e del Monte Castelveglia. I più coraggiosi e funambolici equilibristi potranno attraversarlo indossando un’imbracatura e un kit apposito da via ferrata. 

I tempi inevitabilmente cambiano continuamente... a volte in meglio, a volte in peggio...

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  Ma quante erano le commesse della Standa di Corso Palladio a Vicenza nel 1956? Non mi capacito di come sia potuto accadere che in ogni ambito sia incredibilmente diminuito il numero delle persone impiegate. Penso agli uffici, negli anni '60, pieni di segretarie alla macchina da scrivere e penso alle fabbriche con reparti pieni di operai più o meno specializzati. La verità è che si diceva che le macchine avrebbero fatto lavorare meno tutti... Vero! Ma a guardar bene, le macchine il lavoro ce l'hanno proprio preso e senza darci nulla in cambio! [da: storie e leggende venete] Foto Vajenti: La Standa di Vicenza nel 1956

Università popolare alto Astico e Posina

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DOPO I CORSI, ECCO LE QUOTE Pubblicata la bozza dei corsi previsti per il nuovo anno accademico, corsi naturalmente aperti a tutti, senza esclusione di sorta, pubblichiamo una seconda bozza, relativa ai costi di ogni iscrizione. Come si può vedere, rimane inalterata la quota di 30 euro, che permette di iscriversi fino a ben 5 corsi "a pacchetto": Archeologia; Grande Guerra; Itinerando fra le ville del Vicentino; In notturna alla pieve; Erbe dei nostri prati e boschi; Erbe: gli oli essenziali; Camminate autunnali; Camminate primaverili; Sul sentiero fogazzariano. Per gli altri corsi, è stata soltanto "corretta" (da 90 a 100 euro) la quota di alcuni corsi di Lingua (Inglese e Spagnolo), a fronte dell'alto numero di ore di lezione e, conseguentemente, di spese di gestione. Per non gravare sull'utenza, non sono state invece toccate le altre quote, che, quindi, rimangono le stesse. Ecco, comunque, il prospetto.

Chi prende il caffè con me?

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La nostra meravigliosa  vacanza ai Caraibi  è terminata! 😊😊😊 Siamo abbronzatissimi e felici,  ma stanchissimi! Usate un po' di clemenza  che abbiamo bisogno  di qualche giorno di rodaggio  per riabituarci al tran-tran  e pure al fuso orario... 😊😊😊

MIX: di tutto un po'...

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    I ricchi e poveri Cambiamo i politici per non cambiare noi. Siamo poveri, ma ricchi. Da uno studio, sul risparmio degli italiani, del sindacato dei bancari Fabi, emergono cose molto interessanti. Le famiglie degli italiani hanno, sui propri depositi bancari, in contanti, circa 500 miliardi in più rispetto al 2011, anno della grande crisi dello Spread. 550 miliardi in più in azioni, 550 in più nei fondi comuni e altrettanti, sempre in più, nei titoli di stato. “La ricchezza finanziaria netta è, rispetto al reddito disponibile, pari al 3,4% in Italia, al 2,8% in Francia, al 2,6% in Germania e al 2,5% in Spagna. Alla fine del 2021, anche il tasso di indebitamento finanziario delle famiglie italiane rispetto ai mutui è il più basso d’Europa, con un distacco rilevante di 3 punti base rispetto a Francia, Germania e Spagna. L’Italia, con la sua percentuale del 39% investita in titoli azionari, è seconda sola alla Spagna, ma vanta il primato della quota di portafoglio destinata...

Gruppo HAT

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Il gruppo HAT,   con due nuove installazioni  a tema “Il Ritorno dal Bosco”  é una continua piacevole sorpresa! 🌲🌲🌲 Entrambe a San Pietro Valdastico,  in via Cav. P. Sartori (nr. civici 4 e 17/A). Da vedere assolutamente!...  Anche per poter scoprire  ed apprezzare da vicino  "i dettagli"! Un applauso al Pittore!  

Stciopìti e stcioparùi

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[Gianni Spagnolo © 22G4] Non saprei in che data arrivarono da Catinòn le innovative canne rigide in PVC grigio per passare i cavi della luce. Sostituivano quelle usate fino ad allora, fatte, mi pare, in lamina di piombo rivestita all’interno d’un isolante nero un po’ peloso per agevolare il passaggio dei conduttori elettrici rigidi. Non che a noi bociasse interessassero gli impianti della luce, solo che con quei tubi di plastica si potevano fabbricare facilmente delle micidiali cerbottane multi-canna.  Prima d’allora era la natura che ci forniva il materiale necessario per i nostri esperimenti bellici, ma il lavoro di preparazione richiedeva molta più pazienza e abilità: era lo stciopéto o stcioparólo de sanbugaro. Da noi i sanbugari fiorivano rigogliosi nella tarda primavera, con le loro appariscenti infiorescenze ombrelliformi dall’inebriante profumo. C’era chi le raccoglieva per fare lo sciroppo, ma non era quello il nostro interesse. Il sanbugaro ha un legno un po’ insulso, ma ...

Gli orizzonti della Poesia

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Un fiore lo sa come gira il mondo quanto poco sia il tempo per rendersi conto di quel che si é vissuto Le mura diroccate del mio vecchio io cantano ancora una canzone d'amore E risplendono i vetri che danno sulla strada un viandante accenna un saluto che ricambio con gli occhi Sono viandante anch'io... Francesca Stassi

Nuova segnaletica al "ponte dele Slèche"

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La Trilogia d’Agnér nelle Dolomiti in giornata per Diego Dellai e Marco Toldo

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  26.08.2022  di  Planetmountain Il doppio report, scritto da Marco Toldo e Diego Dellai del Gruppo Roccia 4 Gatti di Arsiero, che in giornata hanno concatenato Spiz d’Agner Nord per la via Susatti, lo Spigolo Nord del Monte Agner e la Torre Armena per la via Tissi. Un viaggio infinito nel cuore selvaggio delle Dolomiti con oltre 3250 metri di scalata dal 3° al 6° di difficoltà. Giovedì 11 agosto  Marco Toldo  e  Diego Dellai  hanno salito "i tre brillanti più luminosi della valle di San Lucano nel versante nord del gruppo dell’Agner", ovvero lo Spiz d’Agner Nord per la via Susatti, lo Spigolo Nord d’Agner e la Torre Armena per la via Tissi. Come viene riassunto bene  nel post del Gruppo Roccia 4 Gatti di Arsiero  al quale i due alpinisti appartengono, si tratta di “Un infinito viaggio che sa di avventura, amore e passione per la montagna” che "sa di forti emozioni, esplorazione, grandezza di spazi vuoti e incolmabili, sa di emozioni profonde...

Che fantastica storia è la vita!

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  In questi giorni i cardi stanno diffondendo, attraverso magici fuochi d'artificio, un'enorme quantità di semi leggeri, aerei e lucenti che solo in piccola parte sarà destinata ad attecchire e a dare origine a una nuova pianta. Daniele Zovi nel suo libro "ALBERI SAPIENTI ANTICHE FORESTE" scrive: ho spesso pensato che spargere migliaia di semi per generare magari una sola pianta sia un'azione esagerata da parte della natura, uno dispendio di energie inutile. In realtà ogni seme è come un biglietto della lotteria per la sopravvivenza: più ne hai e più alte sono le probabilità che almeno uno sia vincente. Quello della sopravvivenza della specie è una delle leggi generali della natura, obiettivo a cui essa tende con molte e fantasiose strategie. Una di queste è abbastanza curiosa: quando un vegetale sta per morire, produce molti più semi di quando è nel pieno del suo vigore. È come se la pianta, sentendo avvicinarsi la morte, volesse esprimere un ultimo s...

La Vergine velata

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  "Come può un uomo con uno scalpello, trasformare in un velo un materiale duro come il marmo, esso diventa trasparenza. È incredibile la potenza del talento! ~ Alberto Angela ~ "La Vergine Velata" è uno straordinario capolavoro dello scultore italiano Giovanni Strazza , un’opera dal grande impatto realistico che nel corso del tempo ha conquistato il mondo intero . Qui, la versatilità del marmo sembra trovare la sua massima espressione dove il volto di Maria, rivolto verso il basso e con gli occhi chiusi, è completamente ricoperto da un velo la cui leggerezza ci mostra la grande bravura di questo artista. L’opera risale agli anni ’50 dell’Ottocento e si trova presso il Palazzo Episcopale della Cattedrale di San Giovanni a Terranova, in Canada. "Una gemma di arte perfetta" : così venne definita quest'opera dal Vescovo di Terranova, John Thomas Mullock. [Anna Quintavalle-web]