[Gianni Spagnolo©25M5] Non so se, da qualche parte dell’universo mondo cattolico, s’è mantenuta la tradizione dei Vespri festivi. Ai tempi della nostra militanza canonica si tenevano a metà pomeriggio della domenica, nonostante siano per eccellenza la preghiera del tramonto nella Liturgia delle Ore. Era perciò l’appuntamento fisso delle domeniche pomeriggio, almeno per noi mocòli della Piazza. Non era solo la devozione o lo spirito di servizio a farci attendere alle Funsiòn - era così che si chiamavano nella nostra parlata - quanto la possibilità di estorcere al parroco una bella gita a cerimonia finita. Col bel tempo la presenza era perciò folta e garantita. Don Francesco era parroco da poco e quelle gite gli consentivano di conoscere un po’ il territorio circostante, così come a noi che altrimenti ci potevamo spostare solo a piedi, nella scarsa motorizzazione di allora. Ecco allora che la sua Seicento azzurrina dai sedili rossi, quella con gli sportelli che si aprivano anc...
Il quarto da dx in piedi si faceva vedere spesso a Valpegara, dalle foto.
RispondiEliminascusate, quarto da sinistra!
EliminaIl 4° da destra, dietro il fisarmonicista, non è Bortolo Fontana (padre di Nela e Adriana) Però è del 1903.
EliminaUn altro, 5° da sinistra, mi sembra un Merica ??
Ma vidiu Valpegara dapartuto, quisti iè i coscriti de SPiero, siu inalfabiti?
EliminaQuili con le sgalmare i xe da Valpegara.
EliminaCon le sgalmare e con la fisarmonica per le serenate !
EliminaCerto che una volta le donne erano molto prese in considerazione.....................
RispondiEliminaNo le fèva el militare, ciò
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