Quando parlano i muri..

【Gianni Spagnolo © 21H27】 La recente pubblicazione delle foto di Francesco Lorenzi relativa all’architrave della casa dei Lorenzi-Carnavale in l’Ara e la tradizione che esso provenisse dalla primitiva chiesa di San Pietro, sollecita la riproposizione d'un vecchio post pubblicato cinque anni fa relativamente al primo parroco nativo del paese: Zuanmaria de ser Isepo de Lorenzi (Giovanni Maria di Giuseppe Lorenzi). Egli era infatti un chierico e proveniva da una famiglia relativamente abbiente per lo standard paesano. Suo padre Isepo è detto infatti “ser”, titolo riservato un tempo a chi esercitava una professione artigianale e quindi più distinta rispetto ai contadini e ai boscaioli che costituivano la maggioranza. L’avvio agli ordini sacri costituiva allora l’unico modo per far studiare la prole, ma comportava un onere importante per la famiglia, che gli doveva provvedere la cosiddetta “dote ecclesiastica”. Onere che si tramutava poi nell’onore di poter annoverare un figlio sacerd...