lunedì 31 luglio 2017

Santa Messa alla Chiesetta del Redentore













Come ogni anno, la terza domenica di luglio, all’oratorio del Redentore, sulla strada del “Piovàn”, si celebra la S. Messa. 
E’ un luogo dove devozione, ricordo e tradizione si mescolano e contribuiscono a tenere vivo questo appuntamento caro alle persone di Pedescala. 
Per volere del parroco, don Pietro Costa, (1898-1908) e dei parrocchiani, si iniziò la costruzione nel 1900 per salutare il nuovo secolo: sul terreno donato dalla famiglia “Bazon”, con i sassi presi dal torrente Astico, gli uomini del paese hanno con fatica terminato la costruzione in meno di un anno. Infatti, la chiesetta fu benedetta il 21 luglio 1901, dal Vicario Francesco Zecchinati per ordine di sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Callegari, Vescovo di Padova, il quale durante la visita pastorale dell’anno successivo, visitò l’oratorio. 
Il manufatto ha subito nel corso dei secoli vari interventi a causa del degrado dovuto agli agenti atmosferici, ma anche a motivo di altri avvenimenti importanti da ricordare: l’8 marzo del 1913, alle 7,45 un enorme frana si staccò dalla montagna sovrastante e un masso colpì l’oratorio devastando il tetto, l’altare e rovinando anche la statua del S.S. Redentore (un pezzo di quel masso è ancora visibile su una casa in via Armando Diaz).
Nei tragici eventi del 30 aprile 1945, un colpo di mortaio proveniente da Castelletto sfondò la parte anteriore del tetto provocando molti danni. Negli anni ’70 fu rubata la campanella della chiesetta che era sicuramente la più piccola della vecchia chiesa parrocchiale del 1798. Il secolo scorso la popolazione del paese si recava in processione alla chiesetta il giorno dell’Ascensione e il 21 luglio, festa del S.S. Redentore ed era meta delle “Rogazioni”. Da ricordare la scritta posta in semicerchio sopra alla porta dove si legge: A GESU’ SIGNORE REDENTORE NELL’ANNO 1900 - IL POPOLO DI PEDESCALA.
Come viene riportato nel libretto stampato dalle Grafiche ASS-TAAL, finito di stampare nel luglio 1988, la Pro Loco di Pedescala, il Comitato Provinciale di Vicenza Assessorato alla Cultura, l’Amministrazione Separata di Pedescala, in quel periodo fece un importante restauro che ha riguardato opere murarie, ringhiera, lavori in rame e pitture, portando all’antico splendore la chiesetta. Quest’anno, alcuni volontari del paese, si sono impegnati a ripulire, imbiancare, verniciare, rinfrescare l’oratorio; hanno poi posizionato una ringhiera in ferro fino alla strada perché quella esistente in legno, era marcita. Si può dire che è stata fatta una bella manutenzione, lavorando i sabati e la sera, così che la chiesetta fosse a posto per l’annuale celebrazione. 
Domenica 16 luglio 2017, la statua del Redentore è stata riportata al suo posto con una processione che è partita dal terzo tornante, vista l’impossibilità di farla partendo dal paese a causa del traffico della strada del Piovàn. 
Numerosi come ogni anno, i fedeli raccolti per la S. Messa celebrata da don Francesco Alberti; nella piccola chiesa sono risuonati ancora una volta, canti e preghiere, piccoli segni di fede, ringraziamento e ricordo. 
Alla fine, si ritorna in paese con la sensazione di aver tenuto fede a qualcosa di importante voluto dai nostri avi, che è doveroso portare avanti.
Un grazie sentito a tutti quelli che, nel corso di questo secolo, hanno avuto un pensiero per questo oratorio, per chi si è prodigato per il suo restauro, per chi l’ha rimessa in ordine dandole nuova luce e per tutte le persone che, con piccoli gesti, contribuiscono a tenerla in vita.
Un grazie alla Pro Loco che ogni sabato di lavoro, ha offerto il pranzo ai volontari!
Avere un pensiero, abbinato all’azione per quello che abbiamo ereditato, è sempre indice di amore, di rispetto, di ricordo, di esempio per il futuro: se non lo facciamo, potranno esserci documenti, ricordi velati, foto, racconti…, ma se ci saranno ancora i sassi, le pitture e le scritte a raccontare, potremo tramandare a figli e nipoti la nostra semplice, ma importante storia.
Lucia Marangoni

A Pedescala, martedì in… movimento!







Nel contesto della programmazione del “Restate fuori” del mese di luglio, hanno avuto successo anche quest’anno le serate di ZUMBA proposte di martedì.
Una mezz’oretta dedicata ai bambini, poi più di un'ora di movimento per tutti, hanno portato allegria in piazza Prima Armata, con la vitalità e la simpatia della coinvolgente maestra, Marilisa Carraro.
Complice il bel tempo, le serate sono state gradite anche da tante persone venute da altri paesi per passare qualche ora in compagnia: bello vedere le famiglie con i bambini, portano sempre gioia!
Musica, ritmo, balli, qualche bibita e non solo… tante persone hanno occupato muretti e le panchine poste per l’occasione, anche solo per stare fuori.
E non è forse questo lo scopo di questi momenti organizzati dalla Pro Loco di Pedescala?
Quindi, grazie agli organizzatori, grazie ai partecipanti, a Marilisa e a chi crede fortemente che creare momenti di aggregazione nei nostri paesi, è importante per la vita degli stessi, quindi anche per agosto, vi raccomando... RESTATE FUORI!!!
Lucia Marangoni

Derby della Valle a Pedescala


domenica 30 luglio 2017

I viaggi della cicogna


mi chiamo KEVIN RIGHELE
il mio Papà si chiama Fabio
e la mia Mamma Paola Toldo
e sono arrivato a San Piero stamattina

Battesimo a Pedescala

di FRANCESCO CIPRIANI
di Daniele e Fiorina Simona Predoi

Matrimonio a Pedescala (2017)

PREDOI Fiorina Simona
con
CIPRIANI Daniele

5 agosto 2017 h 16





Stupenda natura!

Good holidays a tutti i followers Piero Lorenzi


Le parole sparse di Francesca




Appena ieri
i monti facevano da merletto al cielo,
gli alberi, nel loro eterno silenzio
ascoltavano le parole dei passanti,
i prati verdissimi come quaderni aperti
dove i fili d'erba tracciavano i sogni.
Appena ieri ...
o forse una vita fa.
E mi chiedo come fanno le cose belle
ad allontanarsi in fretta,
come se il cuore stia loro troppo stretto
o vogliano essere inseguite.
Appena ieri ...
un ieri che vuol farsi desiderare
come chi vorrebbe solo tornare ...

 
§§§
 
Vagano i desideri senza sosta,
ubriachi di vita e ammutoliti
dal senso d'impotenza,
ridotti al silenzio
da una sentenza ingiusta,
eppure di buon senso.
Trascinati dalla corrente,
foglie marce in uno stagno
di cui non vedranno mai il fondo,
fiori assetati
nel deserto dei sentimenti inespressi.
Piccole felicità disperate
come gocce di rugiada
posate sul cuore,
per farlo battere ancora ...

sabato 29 luglio 2017

Centri estivi 1-2-3-4-5: foto e commento di Cinzia Giacomelli


Sono iniziati i centri estivi a Valdastico. 
30 bimbi scatenati hanno viaggiato 
con la fantasia fino in Cina ... 
abbiamo scoperto i segreti del drago cinese 
e ne abbiamo costruito uno 
con bicchieri di plastica, filo e creatività!!!







Altra splendida (e faticosa) giornata...
Oggi abbiamo seguito le antiche vie dell'acqua,
dalla Piazza alla Cavallara;
Abbiamo sbirciato dentro nella stagionatura del formaggio
e abbiamo potuto ammirare anche i meravigliosi daini!
Grazie a chi ha regalato un po' del suo tempo 
per farci da guida in questa avventura!


 la sorgente del Tones, gentilmente aperta in esclusiva per noi!!!








Il giorno più bello dei centri estivi?
ma naturalmente il mercoledì!
Giochi d'acqua!
Vero Matilde e Marzia?








Quando le mani si fondono con la creatività e la fantasia anche una vecchia scatola di scarpe può
trasformarsi in qualcosa di meraviglioso...








Oggi i nostri bimbi sono volati direttamente in Polinesia! 
Hanno scoperto i segreti dei maori e il significato della tartaruga nella cultura polinesiana. 
Hanno costruito una tartaruga salvadanaio usando i fondi delle bottiglie di plastica, così cerchiamo di insegnare loro che anche se una cosa sembra inutile e da buttare con un po' di fantasia può essere riciclata per rinascere in qualcosa di straordinario! 












Potenza del nome

[Gianni Spagnolo © 25A20] A ben pensarci, siamo circondati da molte cose che non conosciamo. Per meglio dire, le vediamo, magari anche frequ...