In soli venti anni l’Islanda è riuscita in un’impresa titanica: liberare i suoi teenager dalla dipendenza da alcol e droghe e trasformarli in salutisti. Una specie di miracolo se si considera che, numeri alla mano, gli adolescenti abituati alle sbronze sono passati dal 48% nel 1998 al 5% nel 2016. In pratica, non solo si sono scrollati di dosso il record che li vedeva tra i più pesanti consumatori di alcol e droga in Europa, ma oggi sono gli adolescenti più ‘puliti’ in assoluto, come riporta uno studio pubblicato da Mosaic Science Come si è arrivati a un simile risultato? Con il giusto mix di divieti, un coinvolgimento totale nelle attività sportive e creative, uno stretto rapporto tra genitori e scuola e perfino un coprifuoco. La ricetta vincente che non piace all'estero Il programma pilota, ribattezzato Youth in Iceland, potrebbe essere applicato anche agli altri Paesi europei, compresa l’Italia che, secondo l’ultimo rapporto del Centro europeo p...