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Chiusura Blog

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Oggi il Blog, dopo 14 anni, chiude. Ringraziamo di cuore tutti quelli che ci hanno costantemente  seguito e che, in vari modi e tempi,  hanno collaborato a questa iniziativa o l’hanno sostenuta. Gianni e Carla

Ci salva...

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  Ci salva la gentilezza fuori moda, quella che nessuno posta, quella che fa bene e basta. Ci salva chi ci guarda negli occhi quando il mondo guarda altrove. Ci salva la luce che non si vanta, quella che brilla piano, nei giorni che non hanno applausi. Ci salva un gesto buono, fatto senza aspettarsi niente. Ci salva l’ombra buona delle cose vere, quelle che sanno cadere con grazia, che non fanno rumore per farsi notare, ma luce, piano, da dentro. Ci salva il silenzio che ascolta, le parole che scelgono di non ferire, l’abbraccio che non aggiusta, ma tiene. Ci salva la bellezza fragile delle crepe, quelle che lasciano passare luce, quelle che sussurrano: anche rotto, sei ancora capace d’amore. Ci salva un errore tenuto in braccio, una paura che impara il nome del coraggio, un sogno che, pur ferito, continua a bussare. Ci salva l’imbarazzo del bene, la mano che non sa come fare, ma prova lo stesso. Ci salva chi rimane accanto, senza domandare quando torneremo a sorridere. Ci salva lo...

La vignetta

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Mòcoli (7) le Funsiòn e la Siesento

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[Gianni Spagnolo©25M5] Non so se, da qualche parte dell’universo mondo cattolico, s’è mantenuta la tradizione dei Vespri festivi. Ai tempi della nostra militanza canonica si tenevano a metà pomeriggio della domenica, nonostante siano per eccellenza la preghiera del tramonto nella Liturgia delle Ore.  Era perciò l’appuntamento fisso delle domeniche pomeriggio, almeno per noi mocòli della Piazza. Non era solo la devozione o lo spirito di servizio a farci attendere alle Funsiòn -  era così che si chiamavano nella nostra parlata - quanto la possibilità di estorcere al parroco una bella gita a cerimonia finita. Col bel tempo la presenza era perciò folta e garantita. Don Francesco era parroco da poco e quelle gite gli consentivano di conoscere un po’ il territorio circostante, così come a noi che altrimenti ci potevamo spostare solo a piedi, nella scarsa motorizzazione di allora. Ecco allora che la sua Seicento azzurrina dai sedili rossi, quella con gli sportelli che si aprivano anc...

Mangiare alla sera

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Dopo una giornata frenetica, dopo corse e preoccupazioni, dopo cibo mangiato al salto, arriva sera. Come il corpo ha bisogno di riposare, la mente di trovare pausa, il cuore di avere conforto, anche gli organi deputati alla digestione hanno diritto e necessità di riposare. Quando si arriva stanchi alla sera, c'è più bisogno di bere che di mangiare. Bere qualcosa di dolce, coccolarsi con qualcosa di leggero e buono è la soluzione ideale per stare leggeri, gustare qualcosa che coccola, e assumere un po' di zuccheri che aiutano il riposo. Esempi: - Una scodella di latte o bevanda vegetale e cacao - un budino caldo  - della frutta cotta  - un orzo abbondante con miele o sciroppi dolci (agave, acero, dattero) - succo di mela bollito con spezie  - miele, limone, acqua calda  Il riposo rigenera, pulisce, ricarica, alleggerisce. Saltare la cena può aiutare anche a gestire una restrizione calorica. Stare leggeri con qualcosa di dolce permette anche di dormire bene. Togliere, ...

La vignetta

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Liberi Di - "il Quasar" -

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Davide Agostini , di Arsiero, ex atleta, ballerino, acrobata (anche nella compagnia dei Kataklò), poi fondatore del gruppo di artisti “Liberi Di… Physical Theatre” e dell’omonima scuola milanese, spiega che non serve avere qualità o particolari predisposizioni circensi per provare. È un’attività sportiva molto divertente che riscuote un gran successo fra chi non ama un allenamento monotono e ripetitivo.

Onestà intellettuale

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Di quella capacità di essere chiari, diretti, coerenti. Di assumersi la responsabilità delle proprie parole, dei propri silenzi, delle scelte fatte anche quando sarebbe molto più semplice svicolare, manipolare o lasciare in sospeso. Ma questa chiarezza fa paura. In tante relazioni personali, professionali, affettive, accade sempre più spesso: tu sei sincero, ti esponi, chiedi chiarezza… e dall’altra parte ricevi ambiguità, silenzi costruiti ad arte o peggio ancora: comportamenti opportunisti, che tradiscono la fiducia, anche senza una parola. E ti chiedi: ma sono io quello sbagliato? No. Non sei sbagliato. È che la sincerità spaventa chi vive di maschere. È che la gratitudine pesa  sulle spalle di chi non vuole riconoscere il valore dell’altro. È che la coerenza mette a disagio chi si adatta al vento pur di piacere. In questo mondo confuso, chi sceglie  di essere trasparente diventa scomodo. Perché costringe gli altri a guardarsi dentro. E spesso, dentro, c’è un vuoto che pref...

Riconoscimenti

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I minerali e il nostro corpo

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Quando siamo stanchi, pensiamo subito ad un tonico, ma ci dimentichiamo dei minerali. Siamo esseri costruiti da un insieme complesso di elementi e minerali. Ferro, rame, iodio, selenio ecc. La vita è quella cosa che accade in seguito all'organizzazione di questi elementi. Gli elementi, con i loro rapporti, le loro preferenze e interazioni formano tutti ciò che siamo. Quando un elemento o minerali viene a mancare o ad essere insufficiente, tutto l'organismo soffre. Dolori, crampi, stanchezza, può essere causato da un insufficiente apporto di sodio. Tremori, cuore irregolare da carenza di magnesio. Aritmia, diarrea, crampi, debolezza da carenza di potassio. Insonnia, irritabilità da carenza di calcio. Anemia, infiammazioni, alterazione del gusto da carenza di zinco. Diabete, colesterolo, malattie agli occhi da carenza di cromo. Disturbi cardiaci e tiroidei da carenza di selenio. Troppo acido urico nel sangue, tachicardia da carenza molibdeno. Fatica, anemia, scarso appetito da ca...

Gli orizzonti della Poesia

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Stare qui e pensare alla strada da prendere  quando basta un nulla per cambiare tutto  e quasi non ti accorgi del cambiamento  se non quando ci sei dentro.  E ti chiedi come sia stato possibile, quale gesto, parola e in quale giorno  sia scattato l'attimo che abbia dato il via a qualcosa che non hai tenuto in conto.  Occorrono sempre nuovi sguardi  sulle stesse stagioni, salti nel vuoto se si parla d'amore, l'audacia di credere nell'impossibile  quando il cuore ti dà ragione  e attraversare il tempo  con la leggerezza delle foglie. L'autunno è un maestro di vita  perché fa pensare alla fine  con la giusta dose di malinconia.  Francesca Stassi

La vignetta

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L'ego e l'orgoglio

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Questa riflessione è una piccola verità che spesso arriva tardi, quando il silenzio è già diventato abitudine e le distanze si sono fatte significative.  Ci sono momenti in cui ti chiedi: “chissà come sarebbe andata se avessimo parlato”, che ti accorgi di quanto l’ego e l’orgoglio abbiano avuto  il sopravvento. L’ego vuole avere ragione.  Vuole difendersi. Vuole essere riconosciuto. L’orgoglio vuole restare in piedi, anche quando sarebbe il momento di sedersi e dire “scusa” o “mi manchi”. Insieme, questi due aspetti creano muri dove prima c’erano ponti. Spezzano connessioni che avevano radici sincere. Non sempre perfette, ma reali. Relazioni che forse non erano facili, ma erano vere. E che, se nutrite con un po’ più di umiltà e attenzione, avrebbero potuto insegnarci molto. Spesso perdiamo non perché manchi “l’amore”, ma perché manca il coraggio di mettersi in gioco. Perché preferiamo proteggerci invece di comprenderci.  Fare pace con l’orgoglio non significa diventa...

Se per caso qualcuno lo avesse trovato...

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Nei giorni precedenti la Solennità dei Santi, è stato perso un orecchino d'oro nel cimitero di San Pietro. Se qualcuno lo avesse trovato avvisatemi per cortesia sul mio cellulare: 340-50.46.119 che contatterò la Persona che lo ha perso. Grazie infinite.