Santa Messa al "Capitélo dela Singéla:"
per ricordare e pregare...
Sono passati 30 anni da quando, Don Romeo allora parroco di S. Pietro Valdastico ha iniziato a celebrare la S. Messa davanti al Capitello della Singela per ricordare tutte le persone, ma in particolare i carrettieri, che lo hanno percorso. A distanza di tanti anni e grazie alla volontà di alcune persone e dei sacerdoti che si sono sempre resi disponibili, martedì 7 agosto 2012 , in tanti
hanno accolto l’invito e si sono trovati davanti al capitello per fermarsi a recitare una preghiera. La bella giornata ha reso ancor più piacevole la passeggiata; il trovarsi a contatto con la natura, dà sempre emozioni meravigliose! La S. Messa, celebrata da Don Carlo Broccardo che volentieri percorre il sentiero, è stata in ricordo di tante persone che amavano quel sentiero o che in quei luoghi, hanno perso la vita. E’ con spirito di fraterna amicizia che si sono ricordati tutti quelli che ognuno aveva nel cuore, con la certezza che dove sono ora, stanno percorrendo altri sentieri. La celebrazione è terminata con un piccolo rinfresco per festeggiare i 30 anni di questa tradizione; Edoardo Sella e la moglie Livia si erano prodigati di preparare il necessario anche con l’aiuto di altre persone. Un momento di convivialità, di allegria, di speranza: speranza che ci siano altre persone più giovani che possano organizzare questi momenti importanti, che sappiano portare avanti le tradizioni nel ricordo di chi le ha iniziate e portate avanti. Edoardo, con orgoglio e volontà, ha tenuto in piedi questo appuntamento però ora ha chiesto che qualcuno lo aiuti perché tutto questo abbia a continuare.
Alcune persone hanno proseguito per Camporosà, altre si sono fermate sotto il Sojo Alto dove, “luganeghe” cotte sulle “bronse” hanno sparso il profumo tutto intorno: panini eccezionali!! Una piacevole giornata, una buona compagnia, tanto da ricordare, una preghiera, del buon cibo: sono stati questi gli ingredienti che hanno fatto di un giorno normale, un giorno speciale !
Pregare e ricordare: siano questi gli stimoli che devono aiutarci a continuare ogni anno a ritrovarci riuniti davanti al Capitello perché questa sia, oltre a una bella tradizione, un momento per fermarci, per ammirare le bellezze che ci circondano e riflettere per capire le cose essenziali della vita.
Arrivederci al prossimo anno sempre più numerosi!
Lucia Marangoni
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